Consiglio per provvigione agenzia

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Escalibvr
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Consiglio per provvigione agenzia

Messaggioda Escalibvr » sab feb 25, 2012 9:11 am

Salve. Finalmente un'agenzia mi propone un immobile nuovo al prezzo di 245000€ con margine di trattativa, considerando che è riuscita a concludere la vendita di un altro immobile che costava la medesima cifra ad un prezzo di 212000€. Il costruttore è sempre lo stesso.
Invogliato dalla proposta e considerato il mio budget di 215000€ (max 220000€, di più non posso a causa della rata del mutuo),  mi propone di fare una proposta di acquisto di 200000€ ed eventualmente trattare direttamente con il costruttore.
Per la provvigione l'agenzia mi chiede il 3% ma è possibile trattare.
Dopo due visite in cantiere, prese tutte le misure e molto lusingato, l'agenzia decide di fissare un appuntamento col costruttore.
Arrivato li e fiducioso ormai di concludere la trattativa, scopro che in realtà l'appartamento costava 262000€ e il costruttore era disposto a scendere al massimo a 240000€.
A quel punto l'agente consapevole del vero prezzo di partenza ha cercato di scusarsi facendomi incavolare come una vipera!
Alla fine, l'unica trattativa che c'è stata, l'abbiamo fatta io e il costruttore e per quanto l'agente cercasse di abbassare il prezzo, siamo rimasti a 240000€.
Ora, considerato che sono stato preso in giro dall'agenzia, e che la sola mediazione è stata quella di propormi questo immobile e che per conto mio non è stata fatta nessuna trattativa da parte dell'agenzia ma sono stato portato direttamente dal venditore, nel caso che riuscissi a concludere incrementando il mutuo di 20000€, con che spirito pensate che io voglia pagare all'agenzia per un servizio che non ho avuto?
Oppure sono comunque tenuto a pagare una provvigione?
Spero di essermi spiegato e ringrazio per una risposta.

superfarang
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Iscritto il: sab giu 25, 2011 3:19 pm

Re: Consiglio per provvigione agenzia

Messaggioda superfarang » dom feb 26, 2012 1:57 pm

Escalibvr ha scritto:Salve. Finalmente un'agenzia mi propone un immobile nuovo al prezzo di 245000€ con margine di trattativa, considerando che è riuscita a concludere la vendita di un altro immobile che costava la medesima cifra ad un prezzo di 212000€. Il costruttore è sempre lo stesso.
Invogliato dalla proposta e considerato il mio budget di 215000€ (max 220000€, di più non posso a causa della rata del mutuo),  mi propone di fare una proposta di acquisto di 200000€ ed eventualmente trattare direttamente con il costruttore.
Per la provvigione l'agenzia mi chiede il 3% ma è possibile trattare.
Dopo due visite in cantiere, prese tutte le misure e molto lusingato, l'agenzia decide di fissare un appuntamento col costruttore.
Arrivato li e fiducioso ormai di concludere la trattativa, scopro che in realtà l'appartamento costava 262000€ e il costruttore era disposto a scendere al massimo a 240000€.
A quel punto l'agente consapevole del vero prezzo di partenza ha cercato di scusarsi facendomi incavolare come una vipera!
Alla fine, l'unica trattativa che c'è stata, l'abbiamo fatta io e il costruttore e per quanto l'agente cercasse di abbassare il prezzo, siamo rimasti a 240000€.
Ora, considerato che sono stato preso in giro dall'agenzia, e che la sola mediazione è stata quella di propormi questo immobile e che per conto mio non è stata fatta nessuna trattativa da parte dell'agenzia ma sono stato portato direttamente dal venditore, nel caso che riuscissi a concludere incrementando il mutuo di 20000€, con che spirito pensate che io voglia pagare all'agenzia per un servizio che non ho avuto?
Oppure sono comunque tenuto a pagare una provvigione?
Spero di essermi spiegato e ringrazio per una risposta.


Salve. Gestire la commercializzazione di appartamenti in costruzione e cosa decisamente complessa che dovrebbe essere affrontata come unica attivita'. Quando mi tocco l onere venni sempre inviato sul posto con hotel e auto pagata piu' il TASSATIVO obbligo di aggiornare il costruttore in tempo reale ed essere da questi aggiornato delle decisioni eventulamente da prendere di volta in volta. Pena la rescissione dell incarico da una parte o dall altra. Un azienda, per quanto leader, non vuole perdere la vendita di un centinaio di appartamenti piu i "ritorni" da questi derivanti, il costruttore non vuole perdere un azienda che funziona come un orologio, senno ci metterebbe dei suoi impiegati sulla soglia della pensione. Orbene, le planimetrie possono variare piu volte in una settimana in dipendenza delle richieste di metrature e disposizione di ambienti non previste in origine. Cosa succedera inevitabilmente a costruzione ultimata ? Si prospettranno vari casi: A) appartamenti dal taglio poco commerciale ( camere da letto piccole, ingresso cieco etc etc ) B) un ultimo UNICO appartamento con super vista e terrazzo C) qualche appartamentino mal disposto e con un bel muro davanti.
Chiaramente il costruttore e l agente si riuniranno per decidere il da farsi e normalmente concerteranno: caso A) piu trattabilita caso B) zero trattabilita.. ( siamo matti ? E l unico rimasto "full optional") o ritocco verso l alto caso C)..vediamo di toglierci la patata e "chiudiamo" il cantiere.

Molto probabilmente Lei e incappato in un caso di questi. Il collega puo lavorare magari in una struttura validissima ma dal numero di professionisti piu contenuto e quindi dedicarsi alla commercializzazione del cantiere di suo gradimento ed allo stesso tempo seguire altre operazioni. Questo puo facilmete impedire una immediata e costante modifica SCRITTA delle strategie di vendita cosa che, come le ripeto, in un grande cantiere puo avvenire piu volte in una settimana necessitando aggiornamenti immediati. Mi sembra, in breve, il classico caso di malcomprensione tra agente e costruttore con forse un pelino in piu di responsabilita' di quest ultimo. Specie in un piccolo centro urbano agente e costruttore sono anche conoscenti e negli affari il classico " si si...facciamo cosi..poi quando ci vediamo scriviamo.." e' a volte deleterio.

L agente era convinto ce avendone gia venduto uno simile la cosa sarebbe filata liscia..il costruttore accorgendosi di avere ( faccio un esempio) l ultimo "gioiellino" e diventato piu rigido.

Non si inveperisca con l agente che sara ilPRIMO ad essere inviperito e non creda di poter ricevere per miracolo ricevuta cio che l agente non puo ottenere. Anzi proprio l agente dovrebbe avere ilpeso contrattuale che Lei, malgrado il suo inviperimento (mi piace il termine da lei usato) non potra avere.

Vedra che sara l agente a mettere la "palla in buca" cercando di convincere il costruttore a piu miti consigli.Si affidi con tranquillita' quindi al suo agente immobiliare.
In ultimo per cio che concerne la parcella le risponderei di SI. La parcella e' giustamente dovuta; lasci lavorare l agente immobiliare e sono certo ne sara soddisfatto.

Mi faccia sapere l esito della vicenda, se le sara' cosa gradita.
Roberto


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