Buonasera,
a giugno 2008 ho stipulato un compromesso con un'impresa edile per l'ac-quisto di un appartamento su cui gravano due ipoteche, una volontaria e l'altra giudiziale; per quest'ultima l'impresa mi consegna un documento sul quale si precisa che l'ipoteca giudiziale è in corso di cancellazione avendo estinto tutto il debito. Ad agosto 2008 ho preso possesso dell'appartamen-to, d'accordo con il costruttore, insieme alla mia famiglia (è presente un minore) avendo venduto l'immobile in cui vivevo. Successivamente scopro che il documento che prevedeva l'assenso alla cancellazione dell'ipoteca giudiziale era un falso (attualmente ci sono varie denunce in corso). I consigli ricevuti per definire questa situazione sono: fare l'atto alla presen-za della banca e dell'equitalia versando loro l'importo per l'estinzione del debito così provvedono alla cancellazione delle ipoteche oppure aspettare il fallimento dell'impresa che a quanto pare sia prossimo. Sono indecisa, che mi consigliate?
compravendita
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