Compravendita prima casa prima dei 5 anni

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CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » ven gen 30, 2009 12:30 pm

Se la mia ragazza non paga si rifanno sulal casa, ma poi il proprietario della nuova casa potrebbe "rifarsi" sulla mia ragazza denunciandola?? quindi le toccherebbe poi comunque pagare !?????


scrivendo nel forum solo su fatti accaduti e visti/vissuti personalmente , su questa tua domanda non posso darti risposta certa.

non mi è mai capitato che un mio cliente si trovasse in una situazione simile.

in italia è pieno di avvocati e devono lavorare anche loro. pensi che se questo tizio va da un legale e gli racconta la storia, lo stesso gli dice di lasciar perdere? ci andrà a nozze.

poi dirà il giudice .

a parte il fatto che poi devi riuscire a trovare un notaio che non mette al corrente l'acquirente di quanto rischia.
e se fa un mutuo devi trovare un direttore di banca che non sappia di questa questione.

comunque, di solito i soldi vengono lasciati in deposito dal notaio a garanzia perchè il diritto di accertamento si estingue dopo tre anni.

se paghi subito (penso ti facciano uno sconto) ma ti giochi la possibilità di farla franca.

mai vista una persona che pagava sull'unghia.

ciao

ilmando
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Messaggioda ilmando » ven gen 30, 2009 2:19 pm

quindi il tuo consiglio per la tua esperienza è non fare non pagare non dire niente e aspettare che usciranno i controlli??

grazie ancora sono in una situazione davvero di palta!!

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mar feb 03, 2009 12:28 pm

ciao,

come si diceva nel forum, il venditore DEVE lasciare la somma in deposito dal notaio.

è una forma di garanzia dovuta a tutela dell'acquirente.

ciao

leverage
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Messaggioda leverage » mar mar 10, 2009 2:55 pm

problema analogo a quello da voi trattato:
sto vendendo prima casa entro i 5 anni. Il rogito e' stato effettuato in agosto 2006 ed io avevo acquistato da societa' immobiliare. Allora il notaio mi calcolo' il 3% sul valore dichiarato in atto e non sul valore catastale come SEMBREREBBE desse la possibilita' di fare un comma della legge finanziaria in vigore per quell'anno.
Ora, il notaio della persona che sta acquistando la mia casa mi dice che avrei potuto approfittare di quella possibilita' e, quindi, ora lui tratterrebbe il restante 7% dell'imp di registro (che mi restituirebbe nel caso io riacquistassi entro 1 anno una prima coasa) calcolandola sul valore catastale e non sul valore dell'immobile come invece dovra' fare non avendo io nel precedente atto indicato di voler usufruire di tale opportunita'.
Il mio notaio prima mi ha detto che effettivamente aveva sbagliato, poi invece mi ha richiamato dicendo che c'e' stato un periodo nell'arco del 2006 in cui non era sufficentemente chiaro se questa opportunita' fornita dalla legge finanziaria valeva anche per gli acquisti effettuati da societa' immobiliare.....qualcuno puo' aiutarmi?
grazie

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mar mar 10, 2009 3:44 pm

ciao,

purtroppo , come detto nei post precedenti, c'è poco da fare.

il notaio deve garantire l'acquisto al tuo acquirente e quindi chiede questo deposito come garanzia.

ciao.

leverage
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Messaggioda leverage » mar mar 10, 2009 5:49 pm

la mia richiesta riguardava se effettivamente potevo usufruire dell'agevolazione riconosciuta allora in finanziaria e relativa al calcolo dell'imp di registro su valore catastale e non sul valore dichiarato in atto.

grazie

rodelghiero
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Messaggioda rodelghiero » mar mag 12, 2009 2:35 pm

Salve,
anch'io mi trovo in una situazione riguardante la decadenza delle agevolazioni 1° casa.
Ho acquistato un immobile con agevolazione 1° casa nel novembre 2006, e poi per grossi problemi con i miei vicini sono stato costretto a rivenderla nel luglio 2007 agli stessi personaggi. Non ho poi riacquistato alcun immobile.
Qualche giorno fa mi è arrivato dall'agenzia delle entrate l'accertamento di decadenza delle agevolazioni, con tutto il calcolo della sanzione.
Ora: nè l'agenzia immobiliare (ho dovuto utilizzare un mediatore poichè non c'era dialogo) che ha fatto da tramite per la vendita in sede di preliminare, nè il notaio in sede di rogito mi hanno accennato alcunchè rispetto al rischio di sanzioni. Tanto meno il notaio mi ha chiesto alcun deposito cautelativo. Visto il conflitto fra le parti, ero stato attento ad ogni virgola scritta nel contratto, e non c'era alcuna traccia di questa eventualità.
Credo che qualcuno avrebbe dovuto avvertirmi o quantomeno doveva venir iscritto sull'atto, visto che non è umanamente possibile essere perfettamente a conoscenza in maniera autonoma di tutte le clausole in materia .
Ho letto nei vari post che la decadenza delle agevolazioni segue l'immobile, quindi dovrebbe colpire il nuovo acquirente. Dove trovo questi riferimenti di legge? Come mai allora l'agenzia delle entrate ha scritto a me? E' contestabile l'omissione della richiesta di deposito da parte del notaio?
Scusate l'emotività, ma oltre alla ferita infertami dai miei simpatici vicini, questo è proprio un fulmine a ciel sereno...
Grazie per l'eventuale aiuto

Rodrigo

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mer mag 13, 2009 3:31 pm

ciao

nè l'agenzia immobiliare (ho dovuto utilizzare un mediatore poichè non c'era dialogo) che ha fatto da tramite per la vendita in sede di preliminare, nè il notaio in sede di rogito mi hanno accennato alcunchè rispetto al rischio di sanzioni.


non è raro come comportamento.

la maggior parte degli agenti immobiliari non sa nemmeno cosa sia la perdita delle agevolazioni fiscali.

strano il comportamento del notaio.

quindi dovrebbe colpire il nuovo acquirente. Dove trovo questi riferimenti di legge? Come mai allora l'agenzia delle entrate ha scritto a me?


in primo luogo l'agenzia delle entrate chiede a te i soldi.

se poi tu non paghi e non hai nulla a cui loro possono appigliarsi, vanno a chiedere i soldi all'acquirente.

E' contestabile l'omissione della richiesta di deposito da parte del notaio?


no

ciao
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marcofrax
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Messaggioda marcofrax » mer mag 13, 2009 4:56 pm

CasaDaPrivato ha scritto:ciao,

come si diceva nel forum, il venditore DEVE lasciare la somma in deposito dal notaio.

è una forma di garanzia dovuta a tutela dell'acquirente.

ciao


sicuro che DEBBA?

da quello che mi risulta il notaio PUò chiedere al venditore di lasciare la somma in deposito a garanzia, ma il venditore non è obbligato a lasciarla.

Lo dico perchè è una situazione in cui mi sono imbattuto pochi giorni or sono e il notaio ha chiesto se il venditore avrebbe lasciato la somma in deposito.

ma di fatto al rogito non ha potuto obbligarlo a lasciare alcunchè.

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Messaggioda CasaDaPrivato » mer mag 13, 2009 5:29 pm

ciao,

come detto in altri topic, non esiste una legge che obblighi il venditore a lasciare questa somma vincolata dal notaio.

è una pattuizione che deve essere presa tra le parti in fase di trattativa e inserita nella proposta di acquisto.

il venditore deve lasciare questa somma a tutela dell'acquirente, ma a scanso di equivoci è necessario che lo sappia prima del rogito e ancor prima del compromesso.

ciao
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marcofrax
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Messaggioda marcofrax » mer mag 13, 2009 5:31 pm

CasaDaPrivato ha scritto:ciao,

come detto in altri topic, non esiste una legge che obblighi il venditore a lasciare questa somma vincolata dal notaio.

è una pattuizione che deve essere presa tra le parti in fase di trattativa e inserita nella proposta di acquisto.

il venditore deve lasciare questa somma a tutela dell'acquirente, ma a scanso di equivoci è necessario che lo sappia prima del rogito e ancor prima del compromesso.

ciao


ok, il discorso cosi cambia :mozilla_laughing:

in quanto non è fatto obbligo di legge lasciarla, ma è un accordo che si trova tra le parti...

e di solito sarebbe bene informare le parti interessate di questo, ma non tutti ne sono al corrente (o fanno finta)

rodelghiero
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Messaggioda rodelghiero » mar mag 19, 2009 9:21 am

Cosa succede se io non pago? Ci sono degli strascichi giudiziari? o posso semplicemente "dimenticarmi" di pagare?
Il fatto è che se avessi saputo prima di questa faccenda avrei aggiunto la differenza nel prezzo di vendita....certo che questa sembra una storia tipicamente italiana: si parla di migliaia di euro di sanzioni e nessuno che ti avvisi, cose da pazzi.

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mar mag 19, 2009 2:43 pm

ciao,

l'agenzia delle entrate ha cercato in primo luogo te.

se tu non paghi si attaccano alla casa venduta.

non credo che il nuovo proprietario si limiti a pagare al tuo posto senza fare nulla.

ciao
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Iri77
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Messaggioda Iri77 » lun lug 20, 2009 10:42 pm

Buonasera,
volevo chiedere un vostro parere. Ho acquistato una casa 7 anni fa e 2 anni fa ho acquistato un box di pertinenza che ho adibito alla prima casa.
adesso sto vendendo entrambi. Volevo chiarire qualche dubbio :
- devo acquistare un'altra casa con il box?
- se compro solo l'appartamento perdo le agevolazioni del box?
- devo lasciare al notaio l'assegno durante la vendita dell'appartamento per la garanzia di pagamento di interessi di mora per il box?
Grazie.

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mar lug 21, 2009 11:37 am

Ciao Iri77,
fa fede la data d'acquisto della casa.

Se sono passati 7 anni non hai nessun problema di perdita agevolazioni e non devi lasciare nessun assegno al Notaio al momento della tua vendita.

Quando acquisterai la nuova casa usufruirai nuovamente delle agevolazioni in quanto risulterai non proprietaria di immobili ad uso abitazione acquistati con agevolazioni prima casa.

Ciao
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