Buongiorno, il mese scorso ho venduto un appartamento con riscaldamento autonomo. L’acquirente mi ha contattata successivamente per dirmi che nel revisionare la caldaia ha constatato che scendeva spesso la pressione dell’acqua e che questo era dovuto a una piccola perdita in un calorifero. Ha dovuto quindi cambiare un connettore spendendo 85 euro. L’agenzia immobiliare le ha detto che puo’ chiedere a me il rimborso, trattandosi di vizio. Al di la’ della cifra, vorrei sapere se in effetti la caldaia puo’ ritenersi viziata. A me non risulta pero’ che al momento della consegna chiavi ci fosse nessuna perdita di acqua dal calorifero.
Grazie
Compravendita immobile - vizio
Moderatore: avv.cinziamodarelli
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Gent. Mo Sig.re
Al di la che trovo assurdo che le siano stati chiesti 85 € per riparare una perdita, questo potrebbe trattarsi di un vizio occulto, i nuovi proprietari hanno tempo 90 gg per notare la presenza di problematiche occulte e di cui non erano stati preventivamente avvisati per richiedere gli eventuali danni.. Di solito però si deve far capo ad un avvocato che farà periziare il problema e che richiederà a lei di pagare, Lei a sua volta ha ovviamente la facoltà di opporsi tramite legale. Come avrà capito, molte sono le spese che si andrebbero ad affronatre e non è detto che alla fine ci siano le basi per invocare " i vizi occulti" . Infatti questa è una pratica che solitamente viene utilizzata per grossi danni il cui costo di ripriastino legittimi una spesa così alta per la pratica legale.
Ora passino gli 85 € , ma per il resto se dovessero chiederle nuovamente dei soldi le consiglio di rivolgersi al suo avvocato, prima di metere mano al portafoglio.A meno che lei non sia a conoscenza effettiva di un grave problema che ha volutamente nascosto ai nuovi proprietari, ma non mi pare che sia questo il caso.
Cordiali saluti
Sandra Pellizzari
lbnprogettocasa.blogspot.com
Al di la che trovo assurdo che le siano stati chiesti 85 € per riparare una perdita, questo potrebbe trattarsi di un vizio occulto, i nuovi proprietari hanno tempo 90 gg per notare la presenza di problematiche occulte e di cui non erano stati preventivamente avvisati per richiedere gli eventuali danni.. Di solito però si deve far capo ad un avvocato che farà periziare il problema e che richiederà a lei di pagare, Lei a sua volta ha ovviamente la facoltà di opporsi tramite legale. Come avrà capito, molte sono le spese che si andrebbero ad affronatre e non è detto che alla fine ci siano le basi per invocare " i vizi occulti" . Infatti questa è una pratica che solitamente viene utilizzata per grossi danni il cui costo di ripriastino legittimi una spesa così alta per la pratica legale.
Ora passino gli 85 € , ma per il resto se dovessero chiederle nuovamente dei soldi le consiglio di rivolgersi al suo avvocato, prima di metere mano al portafoglio.A meno che lei non sia a conoscenza effettiva di un grave problema che ha volutamente nascosto ai nuovi proprietari, ma non mi pare che sia questo il caso.
Cordiali saluti
Sandra Pellizzari
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