Comprare da privato passo passo

Opinioni, esperienze e consigli di chi ha scelto la strada del "fai da te" per la compravendita del proprio immobile
mariacolu
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Comprare da privato passo passo

Messaggioda mariacolu » dom feb 17, 2008 11:47 am

Ciao a tutti, sono ancora qui. Essendo totalmente ignorante in materia di compravendita ho bisogno del vostro aiuto... ora che ho visto la casa che mi piace e, se troviamo un accordo sul prezzo, vorrei comprarla, quali sono i passaggi da fare?

1) proposta d'acquisto o caparra
2) preliminare
3) rogito

Giusto? Come faccio a tutelarmi e sapere se non ci sono ipoteche o rogne simili? Vado dal notaio? Ci vado prima della proposta di acquisto quindi, perchè una volta fatta mi vincola... oppure se ci sono rogne sono automaticamente svincolata?
Il venditore mi ha detto che non c'è bisogno del compromesso tra privati... ma non è una cosa azzardata e che non mi dà tutele? E al compromesso è necessario dare una cifra alta per avere più garanzie? (in caso di ripensamento del venditore lui deve ridare il doppio?)

E il notaio chi lo paga? Tutto io o si fa a metà?
Non abbiate paura di essere ridondanti, scrivetemi anche le cose superflue da fare e da sapere...

Grazie!

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » dom feb 17, 2008 12:28 pm

.......Al Catasto (o Ufficio tecnico erariale): chiedere la visura catastale per avere un quadro generale della situazione dell’immobile (chi è il proprietario, da quanti vani è costituito). Se le caratteristiche della casa sono diverse dai disegni delle mappe catastali (la piantina deve essere sempre aggiornata con lo stato di fatto) bisogna chiedere al venditore i documenti relativi al condono o alle autorizzazioni alle opere interne;

all’Ufficio del Registro Immobiliare: controllare l’esistenza di ipoteche o di diritti di usufrutto che gravino sulla casa;

all’Ufficio Tecnico del Comune: verificare che la casa sia in regola con le norme edilizie e urbanistiche e che non ci siano vincoli o previsioni di uso specifico, come piani per l’edilizia economica o convenzionata. Se ci sono aspetti poco chiari chiedete l’intervento di un tecnico di fiducia (geometra, ingegnere…). Attenzione: la legge vieta la commercializzazione dell’immobile costruito abusivamente e mai condonato, per cui il contratto che ne trasferisce la proprietà è nullo;

all’Amministratore del condominio: chiedere una dichiarazione scritta che il venditore ha saldato tutte le spese condominiali e che non ci sono residui. Inoltre è bene chiedere di vedere i verbali delle assemblee dell’anno in corso, per verificare che non siano stati deliberati lavori particolarmente costosi. Infatti, chi compra una casa in condominio diventa responsabile, insieme al vecchio proprietario, delle spese condominiali da questi dovute per l’anno in corso e per quello precedente alla vendita (art. 63, 2° comma disposizioni di attuazione del codice civile).

Attenzione, se ci sono più proprietari, la promessa di acquisto deve essere firmata da tutti. Per esempio, se il venditore è sposato in regime di comunione dei beni, il contratto deve essere firmato anche dal coniuge. Lo stesso discorso vale se la casa è stata ereditata da più persone. In ogni caso, è una buona norma di prudenza chiedere di vedere una copia del vecchio rogito da cui risultano tutti gli eventuali proprietari della casa.

Leggere sempre il regolamento condominiale, per non trovarsi di fronte a brutte sorprese.
È importante verificare le disposizioni riguardanti la ripartizione delle spese e la presenza di specifici divieti o ammissioni di uso e di destinazione dell’immobile. Tutte informazioni da avere in mano prima di decidere di comprare.

Detto questo sarebbe opportuno che il preliminare di vendita avvenisse alla presenza del notaio e fosse registrato perchè c'è l'obbligo.

Il notaio lo paga chi acquista.

Penso che sia sufficiente questa risposta al suo quesito, comunque mi ritenga sempre disponibile, tuttavia le ribadisco il concetto che sia meglio che tutto avenga alla presenza del notaio o di un avvocato di sua conoscenza, perchè ritengo che sia il modo migliore per tutelarsi.
Saluti e serena domenica

mariacolu
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Messaggioda mariacolu » dom feb 17, 2008 1:47 pm

Beh come ringraziarla?
Grazie per l'elenco dettagliato, ma tutte queste documentazioni posso richiederle da me? Cioè sono pubbliche? La visura catastale me l'ha già fatta vedere il proprietario, posso evitare di andare al catasto o devo andare comunque? E nel caso devo andare al catasto della provincia o a quello del comune dell'immobile (nel mio caso un piccolo comune)?
Ci sono cose che, tramite pagamento, posso fare via internet?

In tutte queste cose c'è qualcosa che deve fare obbligatoriamente il notaio (di modo che non perdiamo tempo in due)? Mi spiego, è meglio che le faccia io a monte, di modo da evitare di fare la proposta se ci sono cose strane, o comunque se vengono fuori problemi quando verifica il notaio sono legittimata alla riuncia?

Sono un po' spaventata, mi sembrano tutte cose da superesperto... e io non ne capisco nulla!

Grazie ancora!

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » dom feb 17, 2008 2:30 pm

Cara amica, intanto riceva i miei personali auguri per una decisione tanto importante e fondamentale, rispondo alle sue perplessità per rassicurarla e per dirle che gli accertamenti catastali li svolge anche il notaio; che dall'amministratore di condominio può anche recarsi personalmente per attingere tutte le notizie in merito ai debiti e ai crediti, facendosi anche consegnare una copia del regolamento di condominio pagandogli il costo delle fotocopie.
Per le indagini comunali sarebbe opportuno incaricare un geometra del posto.
Tuttavia cara amica, non è per minimizzare il problema, però se fossi in lei, affronterei l'acquisto con l'entusiasmo di chi compie uno dei passi più importanti, partendo dal concetto che bisogna essere sì previdenti, ma non in modo eccessivo.
Probabilmente lei sottovaluta sè stessa e le sue capacità di interloquire non solo, ma anche di dare il giusto senso alle cose.
Il mio invito, dal pulpito dei miei 66 anni, è quello di fondere l'entusiasmo alla prudenza, ma non più di tanto.
Contatti il suo notaio e auguri per un acquisto così importante, saluti cordiali

mariacolu
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Messaggioda mariacolu » dom feb 17, 2008 7:48 pm

Grazie 1000, ci ha proprio azzeccato, io sono un po' troppo apprensiva... :mozilla_surprised:

Solo per precisare: al compromesso una cifra alta mi tutela di + di una irrisoria in quando il venditore, se rinuncia, mi deve ridare il doppio? (ammesso che sia vero, parlo per sentito dire).

Grazie

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » lun feb 18, 2008 9:41 am

Cara amica, come le ho già riferito deve tutelarsi attraverso il notaio, ma non credo che basti raddoppiare la caparra confirmatoria per essere garantiti.
Il preliminare lo deve registrare così sarà garantita al 100%.
Saluti

mariacolu
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Messaggioda mariacolu » lun feb 18, 2008 10:01 am

Sì sì quello lo farei, ma siccome non ho molti liquidi a disposizione le chiedevo se era importante l'importo della cifra versata al venditore.
Deduco che, registrando il preliminare, non sia determinante il valore della cifra che si versa in quel momento, anzi forse si potrebbe non versare nulla... giusto?

Perdonatemi l'ignoranza, ma stiamo parlando della caparra o della cifra versata al preliminare? O sono la stessa cosa?

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » lun feb 18, 2008 10:27 am

Stiamo parlando di caparra confirmatoria da rilasciare al promissario venditore alla presenza del notaio, tuttavia, quanto leggo di difficoltà economiche, poichè tutto ha un costo, alzo le mani e dico di decidere secondo le proprie possibilità, diversamente ci sono costi aggiuntivi.
Ciao *****.

mariacolu
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Messaggioda mariacolu » lun feb 18, 2008 10:40 am

No beh, dal notaio ci andrei e farei registrare tutto, piuttosto aspetto 3 mesi a comprare i mobili ma voglio che tutto sia a posto da quel punto di vista.

Anche per la caparra quindi si va dal notaio, pensavo ci si andasse solo per preliminare e rogito e che la caparra quindi fosse una cosa tra venditore e compratore. Certo, forse tutto si può fare da sè, ma immagino che il notaio sia una tutela in più.

Ultima domanda... non mi odiate.

Io vado dal notaio assieme al venditore a versare la caparra. Prendiamo appuntamento per il preliminare.
In questo tempo lui farà (dovrebbe) le verifiche del caso giusto? Se c'è qualcosa che non va posso riavere la mia caparra o ormai è andata? O addirittura sono comunque vincolata all'acquisto?

Se tra il compromesso e il preliminare il venditore decide di vendere ad altri o comunque di recedere è tenuto a ridarmi la caparra immagino. Ci sono altre penali?

Grazie!

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » lun feb 18, 2008 10:55 am

Cara amica, perchè odiarla?
Dovremmo chiudere il forum.....scherzo.
Compromesso o preliminare non cambia assolutamente nulla e la caparra confirmatoria, nel caso non si raggiungesse più la vendita e dipendesse dal promissario acquirente, questi sarebbe tenuto a restituire il doppio della caparra.
Poi tenga presente che oggi è obbligatorio registrare il preliminare di vendita ecco perchè è bene che tutto avvenga davanti al notaio.
Non conosco i tempi del notaio, ma certamente dovrà prendere qualche giorno per tutte le sue ricerche telematiche.
Ciao

mariacolu
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Messaggioda mariacolu » lun feb 18, 2008 2:28 pm

Grazie! :mozilla_wink:


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