chiarimenti contratti affitto

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mica
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chiarimenti contratti affitto

Messaggioda mica » gio set 25, 2008 4:20 pm

Buongiorno,
devo affittare in qualità di proprietaria un appartamento a Milano. Dopo essermi informata sui canoni di affitto concordati ho optato per un 4+4 (in quanto il canone concordato è meno della metà del canone che il mercato accetta!). :mozilla_sealed:
Vorrei capire cosa significa 4+4. So che non è possibile mandare via l'inquilino dopo i primi 4 anni se non per specifici motivi. E so che allo scadere dei primi 4 anni, il contratto è automaticamente rinnovato. Nello stesso tempo, se non ho interpretato male, se 1 anno (è un anno o 6 mesi?) prima del termine dei primi 4 anni il proprietario invia comunicazione di rinnovo del contratto (è come una disdetta?) è possibile concordare con l'inquilino un nuovo canone di affitto (ovviamnete ammesso che siano d'accordo!). E' vero o ho interpretato male la legge? Se è corretto qual è la procedura esatta?
Inoltre, il canone può essere aumentato (senza considerare l'aumento ISTAT annuale) anche nel corso dei 4 anni (sempre concordato con l'inquilino?) o è una clausola che deve essere indicata nel contratto al momento della firma o non è proprio possibile?
Grazie delle informazioni, e scustae l'ignoranza, ma sono al mio "primo contratto" :D

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » gio set 25, 2008 4:49 pm

Gentile utente,
il contratto abitativo a canone libero (detto comunemente 4+4) ha una durata minima inderogabile:
4 anni più rinnovo obbligatorio per la stessa durata salvo disdetta motivata nei soli casi previsti dalla legge.
Libertà dunque nella determinazione del canone e nell'aggiornamento.
Disciplina, questa, riferibile al Codice civile e quindi libertà di definire talune clausole.
Prima del termine dei primi 4 anni non c'è alcun bisogno di comunicare che il contratto si rinnova, perchè il rinnovo è tacito e automatico.
Per tutta la durata temporale del contratto di locazione 4+4, non è possibile richiedere aumenti se non quelli che derivano dall'indice di aumento del costo della vita, denominati ADEGUAMENTI ISTAT al 100%, i quali devono essere previsti dal contratto stesso.
E' possibile trovare diversi FAC SIMILE di contratti su internet, per cui lo si compila in tutte le sue parti, perchè già predisposto, lo si adegua alle proprie esigenze e lo si stampa per poi firmarlo.
Oggi l'adeguamento ISTAT annuale è abbastanza consistente e conveniente, quindi non mi preoccuperei più di tanto degli aumenti, perchè l'automatismo li garantisce già.
Certo di aver soddisfatto la sua richiesta, rimango comunque disponibile per qualsiasi altro chiarimento.
Saluti cordiali
geom.Oreste Terracciano

mica
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Messaggioda mica » gio set 25, 2008 5:41 pm

Buongiorno,
La ringrazio per la pronta e gentile risposta.
Il mio dubbio nasce dal fatto che guardando su vari forum (forse meno autorevoli di questo!) ho letto di inquilini che prima della scadenza degli 8 anni si vedevano richiedere un aumento del canone da parte dei proprietari. Desideravo, quindi, chiarezza al riguardo.
Quindi, da quanto mi dice, l'unico aumento possibile nel corso dei 4 anni è l'adeguamento ISTAT.
La denominazione 4+4 non significa quindi che al termine dei primi 4 anni possano essere introdotte modifiche al contratto. C'è la sola possibilità di disdire il contratto per i motivi previsti dalla legge. E' corretto?
Ringrazio ancora!
Cordialmente :D

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » gio set 25, 2008 6:10 pm

Ha inteso benissimo il senso della mia risposta, per cui gli unici aumenti che si possono richiedere nell' arco dei 4+4, quindi otto anni, sono gli adeguamenti ISTAT.
Cordialità anche a lei

mica
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registrazione contratto

Messaggioda mica » ven set 26, 2008 10:31 am

Sono ancora qui per chiedere un'altra infromazione relativa alla registrazione del contratto.
Nel caso del contratto che andrei a stipulare la situazione è la seguente:
1 unico proprietario (io)
2 inquilini (entrambi compaiono nel contratto)
1 pagina di allegato al contratto standard.

Da quello che ho capito devo pagare:
imposta di registro (2% canone annuo) con modello F23, codice tributo 115T
1 marca da bollo di 14.62€ per ogni copia del contratto (nel mio caso 3 copie, 3 marche da bollo)
1 marca da bollo di 14.62€ per ciascun allegato (quindi altre 3 marche da bollo da 14.62€)
tributi speciali di 3.72€ (è la stessa per tutti i comuni? io sono a Milano) pagata con F23, codice tributo 964T. Questa è indipendente dal numero di copie del contratto?

E' tutto?
Ho sentito dire che la marca da bollo posta sul contratto non può essere successiva alla data di firma del contratto, cioè devo comprare la marca da bollo lo stesso giorno in cui firmo il contratto, è vero?
Infine l'imposta di registro va divisa tra inquilino e proprietario. Nel mio caso (con 2 inquilini) io pago il 50% e loro rispettivamente 25% e 25% o paghiamo il 33% ciascuno?
Infine le marche da bollo le devo pagare tutte io o anche queste sono divise tra inquilino e proprietario come l'imposta di registro?

Mi spiace per tutte queste domande, ma l'Italia è piena di burocrazia e sbagliare è molto facile!
Grazie ancora
mica

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » ven set 26, 2008 12:08 pm

Gentile utente, non conosco il tributo speciale vigente a Milano, qui, a Taranto, non si paga.
Anche le marche da bollo vanno ripartite.
Tutto quello che lei ha scritto è giusto, ma prima di provvedere alla registrazione, bisogna che compili anche il Mod. 69 dell'Agenzia delle Entrate:<<RICHIESTA DI REGISTRAZIONE>>, fa parte della burocrazia, altrimenti non le consentono di registrare il contratto.
La tassa di registrazione e le successive imposte di registro le deve ripartire al 50%, perchè lei, comunque, deve accollarsi il 50%, mentre i due firmatari del contratto si ripartiranno l'altro 50% (25% cadauno, così per le marche).
Mi può porre tutte le domande che vuole, non si preoccupi, perchè riceverà sempre una risposta adeguata.
Saluti cordiali

mica
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Messaggioda mica » ven set 26, 2008 12:32 pm

...ah, ecco, mancava qualcosa... il Mod.69... :mozilla_tongue:
Per quanto riguarda il tributo speciale, sa se è possibile reperire questi valori su internet? O è necessario telefonare ( :mozilla_cry: !!)
E sa per caso se è indipendente dal numero di copie del contratto che si presentano (2 o 3?)?
Grazie (ringrazio anche perché non è facile trovare risposte chiare e sollecite su questi argomenti! :mozilla_smile: )
Mica

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » ven set 26, 2008 3:00 pm

......964T a titolo di Tributo Speciale (variano da ufficio ad ufficio e di solito sono pari ad una somma compresa tra €3,72 e €7,62 di Como ad esempio), quindi è bene chiedere all'Agenzia di Milano.
Se clicca su questo sito, tutto le sarà più chiaro:

http://www.gischi.com/house/tasse.pdf

Le copie devono essere due.
La saluto cordialmente


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