Chi mi spiega la Plusvalenza nella vendita di un immobile?

[andrea78]

Salve a tutti,
ho un grande dubbio; mio padre dovrebbe vendere un appartamento in Sardegna (quindi si tratta di una seconda casa...)che ha cominciato a costruire nel 2000 ed è stata accastata nel 2003; ora si sente parlare di questa percentuale che mio padre (e quindi il venditore), dovrebbe pagare allo Stato in caso di vendita, sapete cortesemente a quanto ammonta? Io ho sentito dire che arriva al 15% - 20%! Cosa vuol dire che se la casa viene venduta ad esempio a 200mila euro, 40mila euro (ipoteticamente il 20%) vanno in tasse statali!!! Grazie a chiunque sappia delucidarmi su tale argomento.

[ilmigliore]

ciao andrea78 e benvenuto nel forum immobiliare,

se l'immobile non è stato utilizzato dal venditore o dai suoi familiari, ossia coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, per la maggior parte del periodo come abitazione principale, in caso di vendita nei 5 anni c'è da calcolare la plusvalenza .

la percentuale è al 20% sul guadagno realizzato.

per farti fare bene i calcoli rivolgiti ad un commercialista che, carte alla mano, ti saprà dire cosa c'è da pagare.

ciao

[andrea78]

Grazie ilmigliore! Ti chiedo allora un paio di cosette:
1) come fanno ad esempio a dimostrare il fatto che l'immmobile sia abitato (io per sempio lo affitto x le vacanze..)
2)Se si vende l'immobile dopo i 5 anni dall'accatastamento allora non si parla più di plusvalore? E quindi soldi alla mano nessuna tassa bisogna dare allo Stato dopo il trascorrere di un lustro?
Grazie Mille

[andrea78]

[quote="ilmigliore"]ciao andrea78 e benvenuto nel forum immobiliare,

se l'immobile non è stato utilizzato dal venditore o dai suoi familiari, ossia coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, per la maggior parte del periodo come abitazione principale, in caso di vendita nei 5 anni c'è da calcolare la plusvalenza .

.......ah dimenticavo...appunto dicendo se la casa è abitata 2 mesi l'anno (e quindi nn è assolutissimamente uilizzata come abitazione principale...tant'è che risulta essere una seconda casa...) allora in tal caso debbo far riferimento sempre a questa Plusvalenza?

Grazie di nuovo

[ilmigliore]

se l'immobile non è stato utilizzato dal venditore o dai suoi familiari, ossia coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, per la maggior parte del periodo come abitazione principale

questo è quello che dice la legge in materia.

per dimostrarlo di solito si produce un certificato di residenza storico.

due mesi all'anno per vacanza non credo che regga il discorso.

dopo i 5 anni non c'è nessun problema.

ciao ciao