categoria catastale

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camilla25
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categoria catastale

Messaggioda camilla25 » mer gen 07, 2009 12:42 pm

Salve,
sto acquistando una casa a Roma e l'agenzia immobiliare mi dice che la categoria catastale (da verificare tramite visure del notaio) potrebbe essere a3 o a4 quindi economico o popolare.
L'appartamento è in buono stato ma la mia preoccupazione è data dal fatto che se l'appartamento è accatastato in quel modo sia stato effettivamente costruito con materiali poco idonei e non vorrei pagare una casa e trovarmi con una costruzione poco sicura.
Come posso controllare che sia tutto in regola al di la di un sopralluogo da parte di un tecnico?
Voi comprereste mai una casa a3 o a4?
grazie per i consigli sempre utili

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer gen 07, 2009 4:07 pm

ciao,

la categoria catastale non è sinonimo di buoni o cattivi materiali per la costruzione.

ne tantomeno è una pregiudicante per il modo in cui il palazzo è stato edificato.

la stragrande maggioranza degli appartamenti edificati sono accatastati A/3 e molti sono pure gli A/4 .

non deve essere questa la tua unità di misura per giudicare l'immobile.

ciao

camilla25
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Messaggioda camilla25 » gio gen 08, 2009 8:21 am

[quote="ilmigliore"]ciao,

la categoria catastale non è sinonimo di buoni o cattivi materiali per la costruzione.

ne tantomeno è una pregiudicante per il modo in cui il palazzo è stato edificato.

la stragrande maggioranza degli appartamenti edificati sono accatastati A/3 e molti sono pure gli A/4 .

non deve essere questa la tua unità di misura per giudicare l'immobile.

ciao[/quote]

camilla25
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Messaggioda camilla25 » gio gen 08, 2009 8:22 am

Grazie per la risposta però volevo sapere se ci può essere un problema sia in fase di perizia sia di controllo del notaio sulle visure perchè se è accatastato a4 ( immobile di tipo popolare senza alcun servizio quale bagno ascensore balcone riscaldamento) non risponde al vero perchè questo immobile ha sia l'ascensore, 2 bagni e anche il box.
La mia paura è che il notaio o il perito possano fare qualche opposizione a questo o il comune di Roma nel pagamento delle imposte mi dica che ci sono delle sanzioni perchè ho un'accatastamento diverso da quello reale.
Come posso tutelarmi
grazie mille
ciao

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » gio gen 08, 2009 11:43 am

hanno fatto dei lavori di ristrutturazione nella casa, nel corso del tempo?

camilla25
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Messaggioda camilla25 » gio gen 08, 2009 12:14 pm

Non hanno mai fatto nessun lavoro di ristrutturazione anche se la casa è in ottimo stato sembra nuova infatti possiamo comprarla ed andarci ad abitare subito serve solo una rinfrescata alle pareti.
Per quanto riguarda l'esterno del palazzo essendo in tinta logicamente non è in ottimo stato ma accettabile.
il palazzo è del 1991.
Cosa mi consigli?

bruz
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Messaggioda bruz » gio gen 08, 2009 5:44 pm

ciao Camilla, mi intrometto solo perchè si parla della città in cui opero.

Probabilmente la casa è stata costruita in convenzione col comune di Roma con la L.167/90, visto che è del 91. Considera che molte zone di Roma sono state fatte in edilizia Economica e Popolare detta appunto PEP.

Per verificare quale sia la categoria catastale (vedrai che sarà un A/3) basta leggere l'atto d'acquisto. Probabilmente si tratterà di un diritto di superficie, verificalo sull'atto.

Non avere timore riguardo al perito della banca (che io sappia solo BNL non dà mutuo su case in diritto di superficie) o al notaio, tanto meno per quanto riguarda il comune ed un eventuale conguaglio delle imposte.

Se e quando sarà variata la rendita dell'immobile (è quella che determina il valore fiscale di una casa) in seguito ad un errore in fase di accatastamento, è l'amministrazione a doverlo comunicare e non viceversa.

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