se non mi sbaglio un coltivatore diretto può costruire la casa su suolo agricolo, quindi non suolo edificabile, per necessità di vivere vicino alla azienda agricola. Vorrei sapere quali vantaggi ha essendo pure prima casa e se una volta costruita può venderla a una qualsiasi persona oppure affittarne una parte o tutta.
Grazie
Case costruite su terreno agricolo
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- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
Lei non si sbaglia affatto, però la invito a leggere una riflessione trovata navigando su internet, penso che, in parte, risponda al suo quesito:
<<<Non è detto che non si possa fare, una informazione precisa e sicura la puoi ottenere solamente dal tuo comune di residenza, l'ufficio tecnico.
Dico ciò in quanto la materia è di competenza, prima di tutto, di ogni singola regione, pertanto, quello che si può fare, esempio...nel territorio di Domodossola (Piemonte) non si può fare nel territorio di Oria (Puglia).
Un esempio pratico è toccato a me, posseggo un appezzamento di terreno da sempre, agricolo in quel di Corato (BA) che per dicerie popolari e non solo, non avrei potuto costruire neanche un cuccia per il mio cane, mentre, ed invece, fatte le mie debite e scrupolose indagini presso il Comune di Corato, ho fatto tutto alla lettera ciò che la burocrazia richiedeva, (non sono agricoltore e risiedo a Torino) Avendo, io,10.000 mq. di terreno agricolo, mi hanno concesso di costruire il minimo di cubatura di abitazione in rapporto al terreno e perciò, dopo aver vincolato il terreno con atto notarile, fatto eseguire il progetto dal professionista, pagati gli oneri urbanistici, pagata "la Bucalossi" e presentato tutto al Comune a tempo debito, ho ottenuto la concessione edilizia e dopo la costruzione (mq.65) poco vero? Dopo sopraluogo del tecnico comunale, mi hanno consegnato "L'agibilità">>>
Quindi, se fossi in lei, non demorderei.
Ci provi ed in bocca al lupo.
<<<Non è detto che non si possa fare, una informazione precisa e sicura la puoi ottenere solamente dal tuo comune di residenza, l'ufficio tecnico.
Dico ciò in quanto la materia è di competenza, prima di tutto, di ogni singola regione, pertanto, quello che si può fare, esempio...nel territorio di Domodossola (Piemonte) non si può fare nel territorio di Oria (Puglia).
Un esempio pratico è toccato a me, posseggo un appezzamento di terreno da sempre, agricolo in quel di Corato (BA) che per dicerie popolari e non solo, non avrei potuto costruire neanche un cuccia per il mio cane, mentre, ed invece, fatte le mie debite e scrupolose indagini presso il Comune di Corato, ho fatto tutto alla lettera ciò che la burocrazia richiedeva, (non sono agricoltore e risiedo a Torino) Avendo, io,10.000 mq. di terreno agricolo, mi hanno concesso di costruire il minimo di cubatura di abitazione in rapporto al terreno e perciò, dopo aver vincolato il terreno con atto notarile, fatto eseguire il progetto dal professionista, pagati gli oneri urbanistici, pagata "la Bucalossi" e presentato tutto al Comune a tempo debito, ho ottenuto la concessione edilizia e dopo la costruzione (mq.65) poco vero? Dopo sopraluogo del tecnico comunale, mi hanno consegnato "L'agibilità">>>
Quindi, se fossi in lei, non demorderei.
Ci provi ed in bocca al lupo.
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