Salve a tutti e bentrovati in questo stupendo Forum che spero possa diventare in un prossimo futuro un punto di riferimento per la mia professione.
Ho 30 anni e da 6 lavoro in uno studio commercialista.
Il lavoro che svolgo attualmente non mi appaga da nessun punto di vista: economico, professionale e soprattutto non mi da garanzie per il futuro in quanto (almeno nel nostro caso) le cose non stanno andando proprio bene. Tutto ciò è dato dall'incapacità gestionale dei miei capi che tra l'altro sono in costante disaccordo tra loro... tale condizione fa si che lo studio sia come un barcone che sbanda alla deriva.
Fatta questa premessa, ho cominciato da poco a muovermi per vagliare altre opportunità di lavoro volendo cambiare drasticamente alla ricerca di qualcosa di dinamico e che mi dia possibilità di crescita.
Sono stato contattato da una nota Agenzia in Franchising che si occupa di immobili a livello internazionale. Ho fatto un colloquio e mi è stato detto che i requisiti personali ci sono tutti.
In pratica si tratta di una sorta di "Franchising associato" cioè non c'è un solo titolare, ma un broker il quale coordina un team di collaboratori.
Tali collaboratori dividono tra loro le spese di agenzia (calcolate da me in circa 300/350 € al mese) ma operano quasi da subito da agenti immobiliari (e quindi dovrò prendere al più presto il patentino).
All'inizio si dovrà fare acquisizioni per costruire un proprio Portafoglio Clienti ma come già detto si può accedere da subito a quello condiviso.
Ne consegue che mentre faccio acquisizioni, posso anche cercare acquirenti e vendere immobili acquisiti da altri.
Da tutto ciò si ricava la possibilità di ottenere da subito (potenzialmente) proviggioni sia da ciò che venderò, sia da ciò che ho acquisito e mi venderanno altri.
Credo che in molti di voi conoscano tale Franchising e allora vorrei rivolgervi alcune domande:
1. Credete che sia una struttura seria o conti più sull'affiliazione che sulle vendite?
2. Il mercato immobiliare è in crisi (così mi dicono in molti) ciò vuol dire che mettendoci impegno, perseveranza e professionalità le possibilità di sviluppo siano limitate?
3. All'inizio mi hanno detto che dovrei aprire la Partita IVA come procacciatore d'affari. Ma ciò comporta per forza il pagamento dei contributi fissi all'Inps? (Domanda che non dovrei fare visto il mio lavoro attuale, ma che dovrei rivolgere al mio datore di lavoro e preferirei evitare).
4. Credete che iniziare da subito a fare l'Agente a 360° sia troppo azzardato? Ovviamente metto in conto di studiare tanto, muovermi, lavorare molto e anche nei giorni festivi (almeno all'inizio) insomma capisco che sarà dura ma non vorrei che tutti i contatti ho andassero nelle mani di un proprietario di agenzie che poi mi darebbe un minimo di proviggioni.
Insomma sono molto confuso, ma molto determinato a fare il passo ma solo se effettivamente riesco a fugare i predetti dubbi
Grazie a tutti e scusate se sono stato un po' logorroico...
Cambio lavoro e divento Agente Immobiliare?
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ciao stramino e benvenuto nel forum-immobiliare
ho presente qual'è la rete di agnezie a cui fai riferimento.
ho alcuni miei ex soci che ci lavorano e si trovano bene come è vero che ho avuto modo di conoscere colleghi che se ne sono andati a gambe levate.
la verità sta sempre nel mezzo.
il fatto di mettere mani nel portafoglio clienti (buoni clienti intendo) di colleghi è comunque per me utopia.
può funzionare per un pò ma a lungo andare, se non c'è il ritorno, stanca.
il mercato immobiliare sta rallentando ma le case si vendono sempre. ci vuole solo più tempo.
non avendo il patentino, se non vuoi lavorare in nero , il procacciatore d'affari è l'unica possibilità che hai.
secondo me, prima di buttarti in questa nuova avventura , sarebbe meglio farsi le ossa in una agenzia dove c'è un titolare disposto ad insegnarti il lavoro.
capirai solo così cosa vuol dire fare l'agente immobiliare.
ciao ciao
ho presente qual'è la rete di agnezie a cui fai riferimento.
ho alcuni miei ex soci che ci lavorano e si trovano bene come è vero che ho avuto modo di conoscere colleghi che se ne sono andati a gambe levate.
la verità sta sempre nel mezzo.
il fatto di mettere mani nel portafoglio clienti (buoni clienti intendo) di colleghi è comunque per me utopia.
può funzionare per un pò ma a lungo andare, se non c'è il ritorno, stanca.
il mercato immobiliare sta rallentando ma le case si vendono sempre. ci vuole solo più tempo.
non avendo il patentino, se non vuoi lavorare in nero , il procacciatore d'affari è l'unica possibilità che hai.
secondo me, prima di buttarti in questa nuova avventura , sarebbe meglio farsi le ossa in una agenzia dove c'è un titolare disposto ad insegnarti il lavoro.
capirai solo così cosa vuol dire fare l'agente immobiliare.
ciao ciao
Grazie per la cortese risposta.
Sto valutando per bene le varie opportunità.
In effetti in zona ci sono agenzie immobiliari che cercano collaboratori, ma ahimè hanno la fama di essere sfruttatori del lavoro degli altri per ottenere i propri scopi.
Ciò è probabilmente dettato dai vincoli territoriali che hanno e le spese fisse tra cui anche le Royalties da dare alla "casa madre"... invece nel mio caso c'è solo l'interesse ad avere collaboratori produttivi per se e per gli altri.
Con ciò non voglio dire che mi sento un genio degli immobili e quindi non voglio fare la gavetta... magari voglio farla più dura ma non sprecando i contatti potenziali che ho (e ne ho parecchi) per poi perderli una volta andato via...
Secondo te come faccio a capire se chi mi darà eventualmente lavoro ha poi effettivamente voglia di insegnarmi?
Grazie mille.
Sto valutando per bene le varie opportunità.
In effetti in zona ci sono agenzie immobiliari che cercano collaboratori, ma ahimè hanno la fama di essere sfruttatori del lavoro degli altri per ottenere i propri scopi.
Ciò è probabilmente dettato dai vincoli territoriali che hanno e le spese fisse tra cui anche le Royalties da dare alla "casa madre"... invece nel mio caso c'è solo l'interesse ad avere collaboratori produttivi per se e per gli altri.
Con ciò non voglio dire che mi sento un genio degli immobili e quindi non voglio fare la gavetta... magari voglio farla più dura ma non sprecando i contatti potenziali che ho (e ne ho parecchi) per poi perderli una volta andato via...
Secondo te come faccio a capire se chi mi darà eventualmente lavoro ha poi effettivamente voglia di insegnarmi?
Grazie mille.
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- moderatore
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
se uno ha voglia di insegnarti il lavoro lo vedi subito.
se ti spiega tutto per filo e per segno, se ti segue nelle telefonate, se ti insegna la ricerca, se ti porta con sè alle valutazioni o alle accettazioni, se ti porta ai rogiti, se ti dice come prendere gli incarichi, se ti fa vedere come stipulare un preliminare, se ti indica come presentare una casa, su cosa dire e cosa non dire ai clienti, su come si tiene in ordine una scrivania, etc etc , allora sei nel posto giusto.
se invece fa fare solo ricerca e si limita a chiederti cosa hai fatto durante il giorno, allora sei nel posto sbagliato.
sfruttatori del lavoro degli altri ? dipende da che parte la vedi.
non è il nuovo assunto che sfrutta il lavoro del titolare per capire e apprendere la professione?
se ti spiega tutto per filo e per segno, se ti segue nelle telefonate, se ti insegna la ricerca, se ti porta con sè alle valutazioni o alle accettazioni, se ti porta ai rogiti, se ti dice come prendere gli incarichi, se ti fa vedere come stipulare un preliminare, se ti indica come presentare una casa, su cosa dire e cosa non dire ai clienti, su come si tiene in ordine una scrivania, etc etc , allora sei nel posto giusto.
se invece fa fare solo ricerca e si limita a chiederti cosa hai fatto durante il giorno, allora sei nel posto sbagliato.
sfruttatori del lavoro degli altri ? dipende da che parte la vedi.
non è il nuovo assunto che sfrutta il lavoro del titolare per capire e apprendere la professione?
ilmigliore ha scritto:se uno ha voglia di insegnarti il lavoro lo vedi subito.
se ti spiega tutto per filo e per segno, se ti segue nelle telefonate, se ti insegna la ricerca, se ti porta con sè alle valutazioni o alle accettazioni, se ti porta ai rogiti, se ti dice come prendere gli incarichi, se ti fa vedere come stipulare un preliminare, se ti indica come presentare una casa, su cosa dire e cosa non dire ai clienti, su come si tiene in ordine una scrivania, etc etc , allora sei nel posto giusto.
se invece fa fare solo ricerca e si limita a chiederti cosa hai fatto durante il giorno, allora sei nel posto sbagliato.
sfruttatori del lavoro degli altri ? dipende da che parte la vedi.
non è il nuovo assunto che sfrutta il lavoro del titolare per capire e apprendere la professione?
Scusate se mi intrometto ma vedo che il discorso può servire anche a me per certi versti: ho iniziato da una 20ina di giorni a collaborare con un agente al di fuori della mia zona, e faccio qualche mezza giornata alla ricerca di immobili per lui, il resto del tempo lo dedico a me stesso. Il problema è che la sua agenzia si trova a poche centinaia di metri da dove aprirò la mia entro un mese e delle cose che ha detto il migliore non mi sta ancora insegnando nulla, se non qualche consiglio ogni tanto. La prossima volta inizio io con il chiedergli tutto quello che hai elencato tu. Dici che sono sfacciato o devo farlo?
YoungBoy
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
direi che è nel tuo interesse fare domande.
certo è che per insegnare il lavoro si deve andare per gradi; se hai appena iniziato è giusto parlare di come fare ricerca e come sviluppare le notizie e come fissare gli appuntamenti di acquisizione/valutazione.
parlare subito di rogiti o incarichi è un pò prematuro.
se fissi un appuntamento da un cliente per andare a visitare l'immobile da prendere in vendita è giusto che ti porti con sè per farti vedere cosa dire e cosa fare.
se porti un cliente a far vedere una casa e questo è interessato e vuole fare una proposta, è giusto che tu stia nell'ufficio insieme al tuo titolare per vedere cosa fare e cosa dire in questa situazione.
insomma, te ne accori subito se ti vogliono insegnare il lavoro o se invece ti tengono in ufficio solo per la ricerca.
fai molte domande; sei li per quello.
ciao ciao
certo è che per insegnare il lavoro si deve andare per gradi; se hai appena iniziato è giusto parlare di come fare ricerca e come sviluppare le notizie e come fissare gli appuntamenti di acquisizione/valutazione.
parlare subito di rogiti o incarichi è un pò prematuro.
se fissi un appuntamento da un cliente per andare a visitare l'immobile da prendere in vendita è giusto che ti porti con sè per farti vedere cosa dire e cosa fare.
se porti un cliente a far vedere una casa e questo è interessato e vuole fare una proposta, è giusto che tu stia nell'ufficio insieme al tuo titolare per vedere cosa fare e cosa dire in questa situazione.
insomma, te ne accori subito se ti vogliono insegnare il lavoro o se invece ti tengono in ufficio solo per la ricerca.
fai molte domande; sei li per quello.
ciao ciao
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