Salve, sono residente nello stesso appartamento di mia nonna, un appartamento comunale in cui un domani avrò il diritto di poterci vivere.
Ho bisogno però di affittare un nuovo appartamento con la mia ragazza e vorrei evitare appunto il cambio di residenza.
E' possibile avere un regolare contratto di locazione (4 anni) e relativi contratti di acqua, luce e gas senza essere obbligati al trasferimento di residenza, cambiando semmai il domicilio?
Grazie anticipatamente.
cambio di residenza, si può evitare?
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ciao yugyn_lonewolf , benvenuto nel forum-immobiliare
è possibile stipulare un contratto 4+4 evitando di portarci la residenza.
le bollette utenze saranno più salate, però.
una cosa volevo chiederti; tu dici:
"sono residente nello stesso appartamento di mia nonna, un appartamento comunale in cui un domani avrò il diritto di poterci vivere"
ma non potrebbe essere un problema per la futura assegnazione il solo fatto di avere un contratto di locazione intestato a prescindere dalla residenza o domicilio?
è possibile stipulare un contratto 4+4 evitando di portarci la residenza.
le bollette utenze saranno più salate, però.
una cosa volevo chiederti; tu dici:
"sono residente nello stesso appartamento di mia nonna, un appartamento comunale in cui un domani avrò il diritto di poterci vivere"
ma non potrebbe essere un problema per la futura assegnazione il solo fatto di avere un contratto di locazione intestato a prescindere dalla residenza o domicilio?
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Ciao, grazie per la tempestiva risposta.
Che io sappia, a morte di mia nonna (spero il più tardi possibile ovviamente!!!) essendo facente parte dello stesso stato di famiglia e residente lì, conservo il diritto ad abitarci.
Se non sposto la residenza (e quindi modifica di stato di famiglia) credo che problemi non ce ne saranno.
Per questo pensavo di cambiare al limite il domicilio.
Nella mia ignoranza, faccio sempre l'esempio dello studente e del lavoratore che deve andare fuori; non credo che tutti quelli che debbano andar fuori città, nella mia stessa situazione, perdano il diritto di poter vivere in queste case comunali.
Stamattina al comune hanno detto (purtroppo non sono andato io di persona, ma mia sorella) che bisognerebbe fare un affitto per uso lavorativo.
Premesso che la realtà a cui vado incontro è praticamente quella (devo lavorarci più che altro lì) non so quali siano le difeirenze...
Mi sapresti dire qualcosa al riguardo?
Che so, devo essere titolare di partita iva, o qualcosa di simile per stipulare un contratto di locazione uso lavoro?
Grazie per la disponibilità
Che io sappia, a morte di mia nonna (spero il più tardi possibile ovviamente!!!) essendo facente parte dello stesso stato di famiglia e residente lì, conservo il diritto ad abitarci.
Se non sposto la residenza (e quindi modifica di stato di famiglia) credo che problemi non ce ne saranno.
Per questo pensavo di cambiare al limite il domicilio.
Nella mia ignoranza, faccio sempre l'esempio dello studente e del lavoratore che deve andare fuori; non credo che tutti quelli che debbano andar fuori città, nella mia stessa situazione, perdano il diritto di poter vivere in queste case comunali.
Stamattina al comune hanno detto (purtroppo non sono andato io di persona, ma mia sorella) che bisognerebbe fare un affitto per uso lavorativo.
Premesso che la realtà a cui vado incontro è praticamente quella (devo lavorarci più che altro lì) non so quali siano le difeirenze...
Mi sapresti dire qualcosa al riguardo?
Che so, devo essere titolare di partita iva, o qualcosa di simile per stipulare un contratto di locazione uso lavoro?
Grazie per la disponibilità
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
quello per i lavoratori è il contratto transitorio .
per soddisfare particolari esigenze il legislatore ha consentito alle parti di stipulare contratti di durata più breve.
il contratto transitorio deve avere durata non inferiore al mese e non superiore ai 18 mesi.
nel contratto è inserita una specifica clausola in forza della quale le parti devono descrivere la particolare esigenza di transitorietà , da provarsi con documentazione allegata (es: trasferimento per lavoro).
il canone di locazione è stabilito con determinati criteri.
per soddisfare particolari esigenze il legislatore ha consentito alle parti di stipulare contratti di durata più breve.
il contratto transitorio deve avere durata non inferiore al mese e non superiore ai 18 mesi.
nel contratto è inserita una specifica clausola in forza della quale le parti devono descrivere la particolare esigenza di transitorietà , da provarsi con documentazione allegata (es: trasferimento per lavoro).
il canone di locazione è stabilito con determinati criteri.
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- Iscritto il: lun ott 29, 2007 11:09 am
A questo punto, ne approfitto per illustrare anche l'altra alternativa che mi era venuto in mente, ma che vedo più complicata.
La mia ragazza è spagnola.
Ora non so cosa significhi cittadino europeo per quanto riguarda i contratti di locazione.
Può lei avee un regolare contratto di locazione (e relativi contratti di luce, gas e acqua) pur non avendo residenza italiana?
Grazie...
La mia ragazza è spagnola.
Ora non so cosa significhi cittadino europeo per quanto riguarda i contratti di locazione.
Può lei avee un regolare contratto di locazione (e relativi contratti di luce, gas e acqua) pur non avendo residenza italiana?
Grazie...
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
Ciao,
sono tedesco e mi sono da poco trasferito a Firenze, ho preso casa (intestata a me e non alla mia ragazza italiana) e dopo un po anche la residenza.
Puoi tranquillamente intestare la casa a tua ragazza Spagnola, indipendentemente dalla residenza. L'unico problema potrebbe essere che i proprietari volgiono di solito vedere un contratto di lavoro con entrate sufficienti per l'affitto.
Pero consiglio comunque di prendere la residenza in Italia perche facilita, alcune cose come;
Aprire un conto corrente (Spesso alle banche non basta il contratto di lavoro)
Assistenza medica (Ma anche qui forse ci vuole il contratto di lavoro)
Assicurazioni
Bolette della luce costano di meno
E poi puo anche rimanere contemporaneamente residente in Spagna.
sono tedesco e mi sono da poco trasferito a Firenze, ho preso casa (intestata a me e non alla mia ragazza italiana) e dopo un po anche la residenza.
Puoi tranquillamente intestare la casa a tua ragazza Spagnola, indipendentemente dalla residenza. L'unico problema potrebbe essere che i proprietari volgiono di solito vedere un contratto di lavoro con entrate sufficienti per l'affitto.
Pero consiglio comunque di prendere la residenza in Italia perche facilita, alcune cose come;
Aprire un conto corrente (Spesso alle banche non basta il contratto di lavoro)
Assistenza medica (Ma anche qui forse ci vuole il contratto di lavoro)
Assicurazioni
Bolette della luce costano di meno
E poi puo anche rimanere contemporaneamente residente in Spagna.
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