Cambio di inquilino in contratto 4+4 in corso

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pitul70
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Cambio di inquilino in contratto 4+4 in corso

Messaggioda pitul70 » gio gen 03, 2008 12:23 am

Salve, ho bisogno di un consiglio.

Questi i fatti:
nel giugno 2005 ho affittato un appartamento a due inquilini con un contratto 4+4. Adesso uno dei due inquilini si trasferisce in un'altra città e quindi se ne andrà dall'appartamento. Al suo posto potrebbe subentrare un nuovo inquilino da lui segnalatomi.
Mi sono informato brevemente presso conoscenti e mi è stato risposto che i casi sono due:
a) si rifa il contratto con i nomi dell'inquilino "superstite" e quello del nuovo inquilino (sostenendo quindi i relativi costi di chiusura del vecchio contratto, di apertura del nuovo e di imposta di registro, senza contare che si riparte da 0 per altri 4 anni);
oppure:
b) si può mantenere il vecchio contratto in essere, cosa che prevede che l'inquilino "uscente" rimanga vincolato in solido a quello "superstite".

A me quest'ultima cosa potrebbe convenire, e ho avuto la disponibilità in questo senso anche dall'inquilino che se ne sta andando.

Però:
1) se l'inquilino "uscente" affitta un'altra casa in un'altra città può avere problemi in conseguenza del contratto di affitto ancora in essere con me?
2) la persona che subentrerebbe all'inquilino uscente come può essere fatta figurare? Intendo: che garanzie posso ottenere da una persona che abita in casa mia ma il cui nominativo non compare nel contratto di affitto? Esiste, che so, un modo di garantirmi anche nei suoi confronti ad esempio con una scrittura privata o cosa?
3) mettiamo che il contratto rimanga quello che è e che la persona subentrante non vi figuri in alcun modo. Se questa poi non paga l'affitto e io non sono in grado di ottenerlo dall'inquilino "uscito" (ma ancora vincolato) posso chiedere l'ammontare dell'intero affitto all'inquilino che ancora figura nel contratto e che abita ancora in casa mia?

Sarei grato a chi mi potesse illuminare.

Grazie e auguri di buon anno.

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » gio gen 03, 2008 6:43 am

Da quello che ho capito si tratta di uno di quei contratti di locazione che vengono stipulati tra il proprietario di un appartamento e alcuni studenti per consentire a questi ultimi di avere un alloggio in zona universitaria dividendo le spese.
Tali contratti prevedono anche che in caso di recesso di uno dei conduttori, previo consenso scritto del proprietario che cede in locazione l’immobile, nel rapporto in essere può subentrare altro soggetto (come, forse, è successo a Suo fratello).
Detti contratti sono plurilaterali e, normalmente, prevedono che i conduttori abbiano facoltà di recedere dal contratto previo avviso da recapitarsi a mezzo lettera raccomandata entro un certo termine (nel Suo caso 6 mesi). Tale facoltà è consentita anche uno solo di essi, realizzando in simile eventualità, un recesso parziale.
In tale ipotesi, se indubbiamente vengono tutelate le ragioni del singolo conduttore, è altresì vero che tale scelta giochi in danno degli altri conduttori, che rimarranno solidalmente obbligati, verso il locatore, per l’intero canone.
Infatti, dal mese dell’intervenuto recesso, la locazione prosegue, immutato l’intero canone pattuito nei confronti dell' altro ferma restando la solidarietà del conduttore recedente (l'inquilino che lascia) per i pregressi periodi di conduzione.
Solitamente se uno dei conduttori va via prima della scadenza, l’intero canone va versato da chi rimane, tranne diverso accordo con il proprietario.
Saluti.

pitul70
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Messaggioda pitul70 » gio gen 03, 2008 7:52 pm

Molte grazie della risposta.

Vorrei però togliermi un ultimo dubbio: abbiamo detto che A e B sono gli inquilini attuali. Abbiamo altresì detto che B se ne sta andando e al posto suo entrerà l'inquilino C, quindi gli inquilini diventeranno A e C.
Ma se ho ben capito il contratto peserà solo sull'inquilino A (il quale mi dovrebbe versare l'intero affitto).
Mettiamo pure che A sia d'accordo nel volersi accollare il versamento dell'intero canone (accordandosi in separata sede con C per averne il 50%): ma C che responsabilità ha nei miei confronti?
Faccio due esempi:
- se mi fa dei danni in casa o verso terzi chi risponde? L'inquilino A?
- potrei avere delle spiacevoli conseguenze per il fatto che in casa mia abita di fatto una persona che con il contratto ufficiale non c'entra niente? Essere magari accusato di aver permesso o comunque ignorato un ipotetico subaffitto in nero a C da parte di A che è il titolare del contratto?

Per questo chiedo: esiste un modo per "regolarizzare" la presenza di C nella casa anche se C non figura nel contratto? Una scrittura privata con cui C si impegna a "rigare sempre dritto" nei miei confronti o qualcosa di simile?

Grazie per la Sua cortesia.

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » ven gen 04, 2008 12:55 pm

Ok, la scrittura privata di assunzioni di responsabilità dovrebbe andar bene.
Saluti


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