forse approfitto della vostra disponibilità ma ho proprio bisogno di un altro consiglio.
scrivo in riferimento alla mia domanda sul compromesso e rogito senza sanatoria alla quale avete cortesemente ha risposto, ma i problemi non sono finiti:
il notaio a cui mi sono rivolta per il compromesso mi ha detto che per lui il problema non è tanto la variazione della metratura del magazzino, quanto il fatto che sia stata cambiata la destinazione d'uso dell'immobile da C/2 a C/3 senza avere ancora la concessione in sanatoria.
il notaio stesso ha fatto la visura ed ha constatato che il magazzino attualmente è catastato C/3 e che il fazionamento risulta gia fatto. cosi le dimensioni dello stesso sono, non 530mq come il venditore aveva detto in precedenza, ma 120mq + 410 mq .
adesso il venditore è disposto a riportare l'immobile a C/2 perché a me interessa acquistare un magazzino però mi vende sempre 100mq. ma si può fare tutto questo in una situazione di concessione edilizia in itere? i versamenti delle oblazioni e oneri sono stati effettuati però resta sempre il problema del rilascio del certificato di concessione in sanatoria.
poi mi chiedo come mai il notaio non consideri la variazione di metratura (da 120mq a 100mq) fatta senza DIA e DOCFA che invece, potrebbe causare ulteriori problemi nel rilascio della sanatoria! non vorrei che il notaio avesse preso un abbaglio!
questa situazione mi sembra molto complicata, io invece sono per le cose semplici e soprattutto chiare.
ringrazio infinitamente!!!
