Buongiorno,
vi espongo brevemente il mio problema:
risiedo in un condominio dove per regolamento (regolamento contrattuale) è fatto divieto di introdurre e parcheggiare biciclette negli spazi comuni (nonostante lo spazio a disposizione sia molto e nonostante sia possibile il parcheggio bici in zona non visibile e non intralciante per l’uso comune del bene).
Ho trovato però una legge della Regione Lombardia (art 6 comma1 legge Reg Lombardia 38/1992 che: “impegna i Comuni ad inserire nei regolamenti edilizi da essi approvati norme per la realizzazione di appositi spazi comuni da destinare al deposito delle bici all’interno degli edifici residenziali.
Il Comune di Milano, ad esempio, ha approvato all’unanimità nella seduta del 20 marzo 2005 art 3.5.2 la seguente norma:”in tutti i cortili esistenti o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito di biciclette di chi vi abita o lavora nei numeri civic collegati al cortile”.
Le mie domande sono due:
Il Comune di Monza ha recepito la Legge Regionale sopra citata? Potete indicarmi i riferimenti del Regolamento edilizio del Comune di Monza?
Eventualmente Il regolamento edilizio o comunque la Legge Regionale prevale sul regolamento di condomino? Posso quindi sollecitare il condominio ad adeguarsi?
grazie
ciao
Paolo
bici in spazi comuni
Moderatore: geomterracciano
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In questo momento io che ti rispondo non so se il Comune di Monza abbia o meno recepito la norma. E' probabile che per saperlo basti (in un'ora più comoda di quella in cui ti rispondo) navigare un attimo nel sito del Comune o, alla peggio, chiederlo direttamente in Comune.
Ne vale senz'altro la pena (e qui rispondo alla tua seconda domanda) perchè il regolamento, anche se contrattuale, NULLA può nei confronti delle norme inderogabili contenute nelle altre fonti gerarchicamente superiori (come quelle comunali, regionali o addirittura statali). E le modalità con cui è stata recepita dal Comune di Milano (ossia quel parlare ANCHE di condominii esistenti) mi proprio pensare ad una norma INDEROGABILE.
Quindi: potresti tranquillamente attivarti presso il condominio per rimuovere un divieto inutilmente penalizzante.
Ne vale senz'altro la pena (e qui rispondo alla tua seconda domanda) perchè il regolamento, anche se contrattuale, NULLA può nei confronti delle norme inderogabili contenute nelle altre fonti gerarchicamente superiori (come quelle comunali, regionali o addirittura statali). E le modalità con cui è stata recepita dal Comune di Milano (ossia quel parlare ANCHE di condominii esistenti) mi proprio pensare ad una norma INDEROGABILE.
Quindi: potresti tranquillamente attivarti presso il condominio per rimuovere un divieto inutilmente penalizzante.
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