Salve,
volevo sapere se qualcuno può darmi delle informazioni sulla professione di mediatore creditizio:
Bisogna sostenere un esame?
Quali sono i requisisti necessari per praticare la professione di mediatore? Quali sono i pro e i contro? Qual'è il compenso?
E' meglio aprirsi un negozio in franchising o crearsi un proprio nome?
Grazie in anticipo a chi sa darmi delle risposte.
Avvio alla professione
Per diventare mediatore creditizio occorre avere requisiti di onorabilità ed essere in possesso almeno di un diploma, anche se una laurea in economia, scienze bancarie o giurisprudenza fornisce conoscenze maggiori e dà una preparazione più completa.
Una formazione specifica può avvantaggiare le persone che vogliono intraprendere questa professione, ma non è essenziale.
Infatti, quello che conta è la capacità di sapersi relazionare con i clienti e la flessibilità mentale. Per questo anche chi possiede un titolo di studio umanistico può comunque riuscire in questo mestiere.
Tra le qualità personali che possono aiutare è necessaria una buona capacità di interloquire con il cliente, saper ispirare fiducia, dimostrarsi affidabili. Anche la disponibilità alla mobilità sul territorio può essere una marcia in più, ma quello che serve davvero è la passione per questo tipo di attività.
L’iter di inserimento all'interno delle più importanti società di mediazione creditizia di solito prevede da due a sei mesi di tirocinio presso un punto vendita del gruppo. Di seguito si provvede all'iscrizione all’albo dei mediatori creditizi, che è la condizione indispensabile per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione. Dopodiché esistono due modalità di inserimento all’interno delle società: o un contratto a progetto, con un fisso mensile e una fonte provvigionale, oppure un contratto di mediazione creditizia che prevede l’apertura della partita Iva e la retribuzione a provvigione.
Una formazione specifica può avvantaggiare le persone che vogliono intraprendere questa professione, ma non è essenziale.
Infatti, quello che conta è la capacità di sapersi relazionare con i clienti e la flessibilità mentale. Per questo anche chi possiede un titolo di studio umanistico può comunque riuscire in questo mestiere.
Tra le qualità personali che possono aiutare è necessaria una buona capacità di interloquire con il cliente, saper ispirare fiducia, dimostrarsi affidabili. Anche la disponibilità alla mobilità sul territorio può essere una marcia in più, ma quello che serve davvero è la passione per questo tipo di attività.
L’iter di inserimento all'interno delle più importanti società di mediazione creditizia di solito prevede da due a sei mesi di tirocinio presso un punto vendita del gruppo. Di seguito si provvede all'iscrizione all’albo dei mediatori creditizi, che è la condizione indispensabile per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione. Dopodiché esistono due modalità di inserimento all’interno delle società: o un contratto a progetto, con un fisso mensile e una fonte provvigionale, oppure un contratto di mediazione creditizia che prevede l’apertura della partita Iva e la retribuzione a provvigione.
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