Assicurazione fabbricati

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Moderatore: geomterracciano

crdcrd2
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Assicurazione fabbricati

Messaggioda crdcrd2 » sab dic 12, 2009 1:47 pm

Ciao a tutti. Vengo subito al nocciolo del problema. L'amministratore del condominio dove abito non ha pagato il premio di assicurazione fabbricati con scadenza 15/ott/2009 dicendo che per colpa di alcuni condomini morosi non aveva denaro a sufficienza. Chi è in regola con il pagamento delle rate condominiali,si trova senza assicurazione pur avendola pagata; come si può risolvere la questione? Poi nel frattempo a che rischi sono esposti i condomini in regola con i pagamenti? Grazie

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » sab dic 12, 2009 2:35 pm

Egregio utente di questo forum, buongiorno e Buone Feste prossime.
L'amministratore ha agito con imprudenza e negligenza, perchè, quanto meno, avrebbe dovuto convocare urgentemente l'assemblea, visto che dalla scadenza dell'assicurazione ci sono 15 giorni di tempo per pagare, con all'ordine del giorno la proposta di un FONDO CASSA AD HOC, per colmare il divario tra entrate e uscite, non per colmare il debito dei morosi.
Nello stesso tempo, per far si che i condomini approvassero la delibera del fondo, avrebbe dovuto dimostrare, agli intervenuti all'assemblea, le azioni in essere volte al recupero delle morosità (richiesta DECRETI INGIUNTIVI).
Poichè quest' ultimo atto non è mai avvenuto, ci metto le mani sul fuoco, l'amministratore ha pensato bene di non pagare la GLOBALE FABBRICATO, facendo, in pratica decadere la polizza.
VERGOGNOSO!!!
Questo soggetto siffatto VA IMMEDIATAMENTE REVOCATO!!!
Come:
Con una lettera, racc. a/r, inviata a questi, con la quale si richiede la convocazione, ai sensi dell'art. 66 delle disposizioni attuative del codice civile, dell'assemblea straordinaria per discutere un solo argomento:
- REVOCA AMMINISTRATORE E NOMINA NUOVO E SUO COMPENSO
Bisogna poi aggiungere che, trascorsi inutilmente 10 giorni dalla presente, l'assemblea sarà autoconvocata dagli stessi proponenti.
La lettera deve contenere i nominativi dei condomini proponenti, almeno due o più che rappresentino almeno 1/6 del valore del'edificio, 167 millesimi, valori da trascrivere nella lettera, così da dimostrare che sono 167 e più.
I proponenti poi firmeranno tutti la lettera.
L'amministratore, una volta ricevuta la richiesta, ha l'OBBLIGO GIURIDICO di convocarla, pena l'autoconvocazione.
In pratica coloro i quali si rendono morosi commettono un illecito penale, perchè dalla loro morosità nasce un indebito arricchimento alle spalle di coloro che puntualmente versano le proprie quote, per cui questo non può e non deve essere consentito, altrimenti è meglio dimettersi.
Ora sta a lei assumere l'iniziativa e convincere gli altri condomini che la sua è l'unica strada percorribile, perchè il condominio, a questo punto, potrebbe anche ritrovarsi senza i servizi essenziali per morosità continue.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano


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