Arredo cucina: chi paga i collegamenti carico scarico

Competenza spese, adeguamento ISTAT, affitto in nero, danni al rilascio, restituzione cauzione, aumento canone, inquilino moroso, bolli su ricevute, conformità impianti, vendita immobile occupato
serenamaria.petrachi
Messaggi: 3
Iscritto il: ven mag 30, 2008 5:35 pm

Arredo cucina: chi paga i collegamenti carico scarico

Messaggioda serenamaria.petrachi » ven mag 30, 2008 6:01 pm

Salve, sono Serena ed è la prima volta che scrivo su questo forum. Vi chiedo un consiglio per un problema che ho con il proprietario della casa nella quale mi trovo in affitto.
Nel precontratto sottoscritto in agenzia proponevo di prendere in affitto la casa a patto che il proprietario avesse aggiunto l'arredo cucina più frigo.
Accettata la mia proposta il proprietario mi ha chiesto le spese idrauliche di collegamento dei tubi di carico scarico cucina, collegamento fornelli al gas ed il collegamento lavatrice. Dissi che non ero d'accordo perchè secondo me i mobili dovevano essere funzionanti, lì per lì pagai dicendo al proprietario che poichè erano cose mie me li sarei portati al momento del recesso.
Oggi vado via dall'appartamento e il problema si è ripresentato: io voglio almeno 100 euro dei 200 spesi altrimenti porto via tutti i collegamenti.
Chi ha ragione?
Inoltre, viste queste discussioni, lui dice che avrei dovuto avvisare del recesso dal contratto ben sei mesi prima perchè non sono scaduti i 4 anni. Il contratto invece dice che "il conduttore ha facoltà di recedere per gravi motivi da contratto previo avviso da recapitarsi a lettera raccomandata almeno tre mesi prima": io ho rispettato l'anticipo dei tre mesi.
potete aiutarmi? finchè ognuno rimarrà fermo sulle sue posizioni non faremo molta strada ed io dovrò veramente smontare i tubi, cosa un pò ridicola, ma se c'è qualche legge che può chiarire il problema è meglio.
Grazie di tutto.
Serena

geomterracciano
Messaggi: 1635
Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm

Messaggioda geomterracciano » ven mag 30, 2008 7:12 pm

Serena buonasera, dalla sua descrizione si evince chiaramente che lei ha preso in affitto, con contratto di libera locazione abitativa, denominato 4+4 una casa ammobiliata, pretendendo,a giusta ragione, che la cucina fosse arredata, ovvero completa di fornelli, frigo e lavatrice, da qui anche la richiesta che fosse funzionante senza alcun bisogno di un suo intervento sugli allacciamenti.
Tuttavia, per quieto vivere, lei aderì al concorso spese versando euro 100.
Ora, per gravi motivi indipendenti dalla sua volontà, almeno mi auguro che sia così, 3 mesi prima del recesso ha inviato una raccomandata a/r al locatore per comunicare le sue intenzioini e i gravi motivi perchè sancito nel contratto di locazione firmato dalle parti.
C'è da chiedersi da dove sbuca il preavviso di 3 mesi, visto che la legge parla di 6 mesi ed ogni patto contrario alla legge è nullo.
Lei dirà che è riportato nel contratto, io le rispondo che non ha alcuna validità, quindi deve, suo malgrado, dare 6 mesi di preavviso, motivando i GRAVI MOTIVI, i quali, ribadisco, devono essere indipendenti dalla sua volontà.
Il conduttore, in questo caso lei, può comunque recedere in qualsiasi momento dal contratto, non c'è bisogno di farlo 6 mesi prima dei primi 4 anni, quindi lo può anche riferire al locatore.
Per uscire da questa empasse, bisogna che prenda il sopravvento il BUON SENSO, nel senso che ognuno deve rinunciare a qualcosa, come, per fare un esempio, non impuntarsi sugli allacciamenti.
Mi sembra riduttivo e banale, anche se la presa di posizione è mossa dalla rabbia.
La legge, in determinate occasioni, la facciamo noi con il buon senso; ecco, questo è quello che ci vuole in questo momento.
Saluti cordiali e ci scriva quando vuole.

serenamaria.petrachi
Messaggi: 3
Iscritto il: ven mag 30, 2008 5:35 pm

Messaggioda serenamaria.petrachi » ven mag 30, 2008 11:58 pm

La ringrazio infinitamente. I gravi motivi ci sono...per esempio da giugno non avrò più un lavoro e torno da mio marito che si trova in altro luogo.
Per quanto riguarda le spese di allaccio, all'epoca le pagai io per intero, quindi io versai euro 200. Adesso chiederei al proprietario solamente la metà (euro 100), visto che io li ho usati, ma rimangono a lui.
Se lei consiglia di lasciar perdere, con rammarico, lascio perdere...(sarà mica lei il proprietario di casa mia??? AhAhAh...scherzo...).
La ringrazio per la tempestiva risposta
Serena


Torna a “Rapporti tra Proprietario e Inquilino”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite