Salve, io e mia moglie possediamo un monolocale di 35 mq. in una via secondaria del centro della città; l'abitazione è al piano terra, ha solo l'ingresso ed una piccola finestrella che arieggia il bagno. L'immobile fa parte di un palazzo composto da 4 piani fuori terra con portone su una via centrale, mentre i 3 p.t. (tra cui il nostro) sono ubicati nella parte opposta del palazzo (via secondaria senza traffico e con il solo passaggio auto per entrare nei box situati esattamente di fronte). Poichè non c'è molta aria desidereremmo aprire una finestra ex novo sulla parete; ho chiesto ai condomini se vi sono problemi, alcuni hanno detto di no, altri (due) sono all'estero, uno, invece crea problemi perchè è in attrito con un altro condomino (che abita nel palazzo al 3° piano ed, inoltre, ha un piano terra confinante al nostro). Quest'ultimo ha realizzato una finestra senza autorizzazione condominiale (da ciò l'astio con l'altro condomino). Chiedo se è possibile realizzare una finestra (mis. h.100x80) e come procedere.
Grazie.
Apertura finestra.
Moderatore: geomterracciano
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Caro utente, con sentenza n. 1498 del 12.2.1998 la Cassazione ha ritenuto legittima l'apertura di una finestra, va avvertito, però, che tale opera può incontrare un divieto legale sotto altri profili (ad esempio, indebolimento della struttura portante o grave menomazione dell'estetica dell'edificio) o nei rapporti di vicinato tra i singoli condomini, come, ad esempio, l'apertura della finestra a distanza inferiore a quella legale(75 cm. per le vedute oblique, 3 mt. per quelle dirette) dalla proprietà esclusiva del condomino vicino.
Ho tracciato il quadro completo, ma ritengo che il suo caso possa rientrare tra quelli che non infrangono la legge, per cui, dopo aver ottenuto la DIA, operi senza problema e senza dover chiedere alcuna autorizazione ai condomini, ma avvalendosi del disposto art. 1102 del codice civile.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
Ho tracciato il quadro completo, ma ritengo che il suo caso possa rientrare tra quelli che non infrangono la legge, per cui, dopo aver ottenuto la DIA, operi senza problema e senza dover chiedere alcuna autorizazione ai condomini, ma avvalendosi del disposto art. 1102 del codice civile.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
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