Amministratore fa sostituire etichetta campanello

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paola71
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Amministratore fa sostituire etichetta campanello

Messaggioda paola71 » lun mar 08, 2010 9:21 pm

Ho comprato un appartamento in questo condominio in settembre ed ho iniziato immediatamente i piccoli lavori necessari ad iniziare subito ad abitarci.
Ho apposto il mio nome sia sulla buca delle lettere che sul campanello interno a mezzo foglio di carta con il nome scritto in bella calligrafia negli appositi spazi, in attesa anche di decidere cosa scriverci (è mia facoltà !).
Nella campanelliera elettronica invece, anche non essendo in grado ovviamente di riprogrammarla da sola, ho preferito lasciare il nome del vecchio inquilino, dando a chi avevo interesse mi trovasse il codice numerico necessario per citofonarmi.
Per quanto riguarda l'etichetta sulla buca delle lettere me ne sono fatta fare una corrispondente al modello di tutte le altre per formato e colore con una sigla di mia scelta e l'ho infilata nell'apposito spazio, e fin quì tutto a posto, mentre mi riservavo di decidere cosa mettere sull'altra, il campanello interno alla base della scala, anche per motivi di privacy e sicurezza.
Un bel giorno rientro e vedo che è stata sostituita l'etichetta di carta che io avevo provvisoriamente infilato (sempre internamente e nel rispetto dell'estetica) all'interno di tale campanelliera, e ora vi era un'altra etichetta, sempre di carta, peraltro molto mal fatta dato che "si arricciava" all'interno della citofoniera, con indicato il mio cognome, che c'era già prima, ma cmq sarebbe spettato a me decidere cosa scriverci !!!!!!!!!!!!!!!!!!
L'amministratore è uno studio impossibile da contattare, puntuale solo a richiedere le quote condominiali, e peraltro nessuno mi ha mai contattata in merito, sia per chiedermi di cambiare l'etichetta in carta provvisoria, nè per chiedermi cosa scriverci.
Ora mi è arrivata la convocazione dell'assemblea ordinaria, ove vedo addebitate a me spese personali per il "rifacimento etichetta" per un totale di euro 23,63 (ventitre, sessantatre) !!!!!!!!!!
Ma dico, siamo matti ?????? Un foglietto di carta, con indicati dati che peraltro io non ho scelto, mi viene addebitato per tale somma ???? e risulta anche non funzionale in quanto, fatto male, arrotolandosi su sè stesso è anche diventato poco leggibile !
Cosa posso fare in merito, ora o tra pochi giorni in assemblea ?
Vi sono anche molte altre problematiche e, insieme ad altri condomini vorremmo cambiare l'amministratore, come si procede ?

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » lun mar 08, 2010 10:53 pm

Paola, buonasera.
Lei conclude la sua mail dicendo che c'è la volontà sua e di altri condomini di non volere più confermare l'attuale amministratore, per cui chiede come si deve procedere.
Ebbene, lei ha accennato al ricevimento dell'avviso di convocazione ORDINARIA, quindi intuisco che, in quanto tale, debba trattarsi della consueta assemblea di chiusura esercizio, dove, oltre ad approvare i bilanci rendiconto esercizio appena conclusosi e preventivo nuovo esercizio, ci sarà senz'altro da confermare o nominare il nuovo amministratore.
In tal caso basta che la maggioranza numerica del 50%+1 degli intervenuti o intervenuti per delega all'assemblea, che rappresenti almeno 500 millesimi, approvi la nomina del nuovo amministratore, revocando l'incarico a quello attuale.
Naturalmente, per portare a termine questa operazione, è necessario essere già in possesso del preventivo di altro amministratore, disposto ad amministrarvi e delle maggioranze di cui innanzi, insomma bisogna che la delibera si prepari, per modo di dire ""a tavolino"", così in assemblea sarà tutto più semplice.
Per quanto riguarda l'episodio targhette, non mancherà occasione, in assemblea, di chiarire con l'amministratore l'equivoco e far presente le proprie ragioni in merito al suo comportamento.
Per concludere, gentile Paola, il cambio dell'attuale amministratore è possibile se è argomento posto all'ordine del giorno della prossima assemblea, diversamente mi ricontatterà così le comunicherò l'iter per rimuoverlo dall'incarico ai sensi dell'art. 66 DD.AA. cod.civ., semprechè ci siano le dovute maggioranze, altrimenti parliamo astrattamente, facendo solo chiacchiere.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano


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