buona sera a tutti, sono un'inquilina, con un contratto di locazione (del 2000 )( 4+4) uso abitativo, con scadenza 31/05/2008. Premetto che, regolarmente, mi è stata inviata la raccomandata di estinzione del contratto . A voce mi è stato riferito che il contratto sarà rinnovato, ma con un importo più che raddoppiato rispetto al canone precedente!! è possibile?? esiste una legge che tuteli gli inquilini da simili speculazioni? Ad oggi non mi è giunta alcuna comunicazione circa il rinnovo.
Vi sarei davvero grata se poteste darmi una mano e qualche consiglio sul da farsi!
al rinnovo contratto, fino a quanto può aumentareil canone?
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ilmigliore
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ciao ketty251, benvenuta nel forum-immobiliare
se la proprietà ha avviato la procedura per il rinnovo può decidere di richiederti il canone che meglio crede.
il 4 + 4 è un contratto a canone libero.
non ci sono norme che ne limitano le richieste.
purtroppo se il nuovo canone non ti sta bene l'unica alternativa è lasciare libero l'immobile.
prova eventualmente a rivolgerti ad una associazione di categoria per farti assistere nel capire se effettivamente la proprietà ha correttamente avviato la pratica per il rinnovo a canone maggiorato.
magari c'è un cavillo a cui appigliarsi.
ciao ciao
se la proprietà ha avviato la procedura per il rinnovo può decidere di richiederti il canone che meglio crede.
il 4 + 4 è un contratto a canone libero.
non ci sono norme che ne limitano le richieste.
purtroppo se il nuovo canone non ti sta bene l'unica alternativa è lasciare libero l'immobile.
prova eventualmente a rivolgerti ad una associazione di categoria per farti assistere nel capire se effettivamente la proprietà ha correttamente avviato la pratica per il rinnovo a canone maggiorato.
magari c'è un cavillo a cui appigliarsi.
ciao ciao
buongiorno a tutti,
avrei una domanda in merito.
la nostra situazione di affitto è la stessa di ketty251, contratto 4+4 in scadenza al giugno 2009.
il contratto non prevedeva adeguamenti su base ISTAT, quindi abbiamo pagato la stessa cifra (1084,56 € ogni tre mesi) per gli 8 anni (tuttora in corso).
recentemente il locatario ci ha proposto il rinnovo con canone trimestrale di 1500 € con adeguamenti ISTAT.
pur non essendo una richiesta eccessiva, è sensibilmente superiore a quella attuale.
avremmo alcune domande:
1. la risposta data a ketty251 si intende valida anche se il nuovo contratto che verrà stipulato non sarà del tipo 4+4, ma ad esempio annuale/biennale - oppure anche in questo caso non ci sono limiti alla discrezionalità del locatario riguardo alla cifra?
2. la cifra alla quale si propone il nuovo contratto deve essere indicata nella lettera al conduttore contestualmente alla comunicazione di recesso del precedente contratto? oppure, in caso di mancata indicazione, qualora ci fosse un nuovo contratto si dovrebbe intendere alle stesse condizioni economiche del precedente?
3. adeguamenti ISTAT si intende ogni anno a partire dal secondo il 100% della percentuale stabilita su base nazionale?
in questi anni non abbiamo avuto problemi con il locatario, e quindi vorremmo scegliere la via della trattabilità. se abbiamo capito giusto dalla risposta precedente, però, non possiamo fare riferimento a nessuna legge sulla regolamentazione degli aumenti. è così?
grazie!
avrei una domanda in merito.
la nostra situazione di affitto è la stessa di ketty251, contratto 4+4 in scadenza al giugno 2009.
il contratto non prevedeva adeguamenti su base ISTAT, quindi abbiamo pagato la stessa cifra (1084,56 € ogni tre mesi) per gli 8 anni (tuttora in corso).
recentemente il locatario ci ha proposto il rinnovo con canone trimestrale di 1500 € con adeguamenti ISTAT.
pur non essendo una richiesta eccessiva, è sensibilmente superiore a quella attuale.
avremmo alcune domande:
1. la risposta data a ketty251 si intende valida anche se il nuovo contratto che verrà stipulato non sarà del tipo 4+4, ma ad esempio annuale/biennale - oppure anche in questo caso non ci sono limiti alla discrezionalità del locatario riguardo alla cifra?
2. la cifra alla quale si propone il nuovo contratto deve essere indicata nella lettera al conduttore contestualmente alla comunicazione di recesso del precedente contratto? oppure, in caso di mancata indicazione, qualora ci fosse un nuovo contratto si dovrebbe intendere alle stesse condizioni economiche del precedente?
3. adeguamenti ISTAT si intende ogni anno a partire dal secondo il 100% della percentuale stabilita su base nazionale?
in questi anni non abbiamo avuto problemi con il locatario, e quindi vorremmo scegliere la via della trattabilità. se abbiamo capito giusto dalla risposta precedente, però, non possiamo fare riferimento a nessuna legge sulla regolamentazione degli aumenti. è così?
grazie!
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geomterracciano
- Messaggi: 1635
- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
E' abbastanza singolare il fatto che lei affermi che alla scadenza del contratto di libera locazione abitativa in essere 4+4, intende poi stipulare un contratto di locazione annuale, biennale o altro.
Probabilmente genera, senza volerlo, un poco di confusione dovuta al fatto che non conosce le varie tipologie dei contratti di locazione, diversamente non affermerebbe ipotesi simili.
Ritengo che sia stato abbastanza fortunato a non pagare gli adeguamenti ISTAT in tutti questi anni, perchè in 8 anni il canone di euro 361,52 mensili sarebbe comunque lievitato se il canone fosse stato assoggettato agli indici ISTAT, quindi se dovesse, il locatario, al rinnovo eventuale del contratto richiederle un ritocco (esempio il 5% sull'importo annuo) e il riconoscimento degli adeguamenti ISTAT o solo quest'ultimi. mi sembra una richiesta ragionevole, quindi rispondendo alle sue domande:
1- Le condizioni del nuovo contratto dipenderanno dalla sua tipologia e dalle condizioni per poterlo chiedere.
2- Non necessariamente il locatore deve indicare l'eventuale aumento in caso di rinnovo, ma deve informare il locatario che il rapporto di locazione potrà continuare ma ritoccando il canone.
3- Gli adeguamenti ISTAT sono riconosciuti annualmente, dopo la pubblicazione sulla G.U. su base nazionale.
Questa è la mia risposta, mi auguro che altri intervengano per confermare o chiarire ulteriormente.
Saluti cordiali
Probabilmente genera, senza volerlo, un poco di confusione dovuta al fatto che non conosce le varie tipologie dei contratti di locazione, diversamente non affermerebbe ipotesi simili.
Ritengo che sia stato abbastanza fortunato a non pagare gli adeguamenti ISTAT in tutti questi anni, perchè in 8 anni il canone di euro 361,52 mensili sarebbe comunque lievitato se il canone fosse stato assoggettato agli indici ISTAT, quindi se dovesse, il locatario, al rinnovo eventuale del contratto richiederle un ritocco (esempio il 5% sull'importo annuo) e il riconoscimento degli adeguamenti ISTAT o solo quest'ultimi. mi sembra una richiesta ragionevole, quindi rispondendo alle sue domande:
1- Le condizioni del nuovo contratto dipenderanno dalla sua tipologia e dalle condizioni per poterlo chiedere.
2- Non necessariamente il locatore deve indicare l'eventuale aumento in caso di rinnovo, ma deve informare il locatario che il rapporto di locazione potrà continuare ma ritoccando il canone.
3- Gli adeguamenti ISTAT sono riconosciuti annualmente, dopo la pubblicazione sulla G.U. su base nazionale.
Questa è la mia risposta, mi auguro che altri intervengano per confermare o chiarire ulteriormente.
Saluti cordiali
Grazie mille!
Effettivamente la nostra domanda è dovuta a inesperienza e non conoscenza delle tipologie d'affitto, e la confusione è stata generata dalla proposta fatta proprio dal nostro locatario: "se volete facciamo un rinnovo anche solo per uno o due anni".
Quindi se abbiamo capito giusto un 4+4 può rinnovarsi esclusivamente in un 4+4?
>2- Non necessariamente il locatore deve indicare l'eventuale aumento
>in caso di rinnovo, ma deve informare il locatario che il rapporto
>di locazione potrà continuare ma ritoccando il canone.
Questa comunicazione deve quindi essere inclusa nella raccomandata che ci manderanno?
La richiesta di aumento a noi è parsa ragionevole, ma non la proporzione rispetto al canone attuale considerato il luogo e le condizioni dell'appartamento e i canoni degli altri inquilini del palazzo su appartamenti identici. E' chiaro che a questo potremo appigliarci solo in fase di trattabilità verbale, giocando sul buon senso e sulla continuità del rapporto che finora è stato positivo...
un'ultima cosa: c'è un modo (un sito, o l'elenco degli indici degli ultimi anni) per calcolare quanto sarebbe dovuto essere il canone nel 2008 con adeguamenti ISTAT a partire dall'originale 361,52 del 2001?
Grazie ancora, buona giornata
Effettivamente la nostra domanda è dovuta a inesperienza e non conoscenza delle tipologie d'affitto, e la confusione è stata generata dalla proposta fatta proprio dal nostro locatario: "se volete facciamo un rinnovo anche solo per uno o due anni".
Quindi se abbiamo capito giusto un 4+4 può rinnovarsi esclusivamente in un 4+4?
>2- Non necessariamente il locatore deve indicare l'eventuale aumento
>in caso di rinnovo, ma deve informare il locatario che il rapporto
>di locazione potrà continuare ma ritoccando il canone.
Questa comunicazione deve quindi essere inclusa nella raccomandata che ci manderanno?
La richiesta di aumento a noi è parsa ragionevole, ma non la proporzione rispetto al canone attuale considerato il luogo e le condizioni dell'appartamento e i canoni degli altri inquilini del palazzo su appartamenti identici. E' chiaro che a questo potremo appigliarci solo in fase di trattabilità verbale, giocando sul buon senso e sulla continuità del rapporto che finora è stato positivo...
un'ultima cosa: c'è un modo (un sito, o l'elenco degli indici degli ultimi anni) per calcolare quanto sarebbe dovuto essere il canone nel 2008 con adeguamenti ISTAT a partire dall'originale 361,52 del 2001?
Grazie ancora, buona giornata
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