Buongiorno,
mi devo accingere ad acquistare casa, prima casa, e mi è capitato di trovare un offerta di acquisto del 50% di un appartamento su cui vorrei avere dei chiarimenti.
La vendita avviene senza agenzia, tra privati, la casa è un bel trilocale appartenuto al 50% ad una coppia, nel mio caso dovrei acquistare dalla signora. Il marito, separato, vive e lavora in un'altra città e, mi viene detto, si disinteressa della sua parte di proprietà (almeno al momento).
Quello che vorrei capire è: nel caso dovessi acquistare e occupare la casa, cosa può succedere se l'altro proprietario decidesse di farsi vivo rivendicando, naturali, diritti sul suo 50%.
Può chiedere un affitto per la sua metà, potrebbe voler rivendermi la sua metà per un prezzo irragionevole, oppure potrebbe volerlo occupare.
Per qualsiasi chiarimento datomi ringrazio anticipatamente.
Acquisto quota 50% per la prima casa
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geomterracciano
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- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
Caro utente, un semplice consiglio, anche se la proposta che le è stata fatta le sembra un GROSSO AFFARE:
RINUNCI all'acquisto perchè le conseguenze, ***** ne dica la comproprietaria, possono essere di natura diversa, a cominciare dalla richiesta di stipulare un regolare contratto di locazione, fino a metterla nelle condizioni di acquistare l'altro 50%, senza parlare degli oneri accessori, come quelli condominiali sia ordinari che straordinari.
Sarebbe come trascorrere ore e ore nelle aule di un Tribunale per costringere il comproprietario a farsi carico del 50% delle spese straordinarie, ad esempio.
In poche parole RIFLETTA e VALUTI con discernimento un pò i contro, soprattutto questi.
Magari consulti anche il suo avvocato.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
RINUNCI all'acquisto perchè le conseguenze, ***** ne dica la comproprietaria, possono essere di natura diversa, a cominciare dalla richiesta di stipulare un regolare contratto di locazione, fino a metterla nelle condizioni di acquistare l'altro 50%, senza parlare degli oneri accessori, come quelli condominiali sia ordinari che straordinari.
Sarebbe come trascorrere ore e ore nelle aule di un Tribunale per costringere il comproprietario a farsi carico del 50% delle spese straordinarie, ad esempio.
In poche parole RIFLETTA e VALUTI con discernimento un pò i contro, soprattutto questi.
Magari consulti anche il suo avvocato.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
La ringrazio per la cortese risposta.
In effetti sono i dubbi che sono venuti a me. Però non ho detto (mia mancanza) che l'appartamento è in una casa di corte, nessun condominio perchè ci sono solamente altre due o tre proprietà, vi sono però lavori di ristrutturazione che dovrebbero essere fatti sulle scale di accesso all'appartamento che è stato ristrutturato (bene da quanto ho visto) sei anni fa.
In ogni caso quello che mi può preoccupare di più è la possibilità che l'altro proprietario salti fuori pretendendo la sua parte.
Potrebbe, secondo Lei, essere possibile arrivare ad un accordo preliminare con questo sgnore prima di un eventuale acquisto, e se si, potrebbe avere un valore legale in seguito.
Grazie
In effetti sono i dubbi che sono venuti a me. Però non ho detto (mia mancanza) che l'appartamento è in una casa di corte, nessun condominio perchè ci sono solamente altre due o tre proprietà, vi sono però lavori di ristrutturazione che dovrebbero essere fatti sulle scale di accesso all'appartamento che è stato ristrutturato (bene da quanto ho visto) sei anni fa.
In ogni caso quello che mi può preoccupare di più è la possibilità che l'altro proprietario salti fuori pretendendo la sua parte.
Potrebbe, secondo Lei, essere possibile arrivare ad un accordo preliminare con questo sgnore prima di un eventuale acquisto, e se si, potrebbe avere un valore legale in seguito.
Grazie
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geomterracciano
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