Acquisto prima casa in edilizia agevolata

[purbane]

Salve,
Un saluto a tutti innanzitutto, mi sono appena iscritto e spero di aver scelto la sezione giusta.
Il 4/7/2005 ho firmato un compromesso per l'acquisto della prima casa. Trattandosi di edilizia popolare ed agevolata (legge 167)ho dovuto aspettare finora che il comune (Roma) rilasciasse tutte le concessioni e autorizzazioni.
Ad oggi e' stata deliberata in giunta soltanto l'assegnazione dell'area ma non ancora fissato definitivamente il prezzo di acquisto ne data la concessione dell'area all'impresa costruttrice.
L'ok ai lavori so che verra' dato contestualmente alla concessione dell'area per evitare che le imprese inizino i lavori prima dell'ok del comune.
Quando ho firmato il compromesso (in realta' 2 compromessi: contratto principale e contratto migliorie) e' stato fissato un prezzo, riportato in esso, del quale mi venne riferito, sicuramente molto vicino a quello reale, trattandosi di prezzi popolari ed essendo gia' stato costruito in quella zona per la fase uno della sua riqualificazione.
Il contratto delle migliorie che ho firmato insieme a quello principale prevede alcune modifiche da apportare al capitolato base che rendono la casa piu' decente (il capitolato base di edilizia popolare e' veramente povero e di bassa qualita'...).
La cosa principale del contratto delle migliorie e' che in esso viene stabilito che, qualora ci fosse un aumento del prezzo della casa stabilito dal contratto principale, l'importo a carico dell'acquirente debba essere massimo di 1.000 euro ed il resto se lo accolla il costruttore come sconto sulle migliorie, praticamente ridurrebbe l'importo delle migliorie per trasferirlo al prezzo di base del contratto principale.
In questi due anni di inattivita', pero', oltre all'aumento del prezzo dei materiali (del quale in teoria dovrei stare al sicuro con la clausola del contratto delle migliorie) ci sono stati nuovi obblighi "ecologici" inseriti in finanziaria 2007 che prima non c'erano, come pannelli fotovoltaici, muri di 15 cm, trattamento acque reflue prima dello scarico nella fogna ecc ecc.
Ancora non e' stata fatta alcuna modifica al compromesso, e mi sto battendo perche' cio' non avvenga dato che e' firmato da ambo le parti, ma il presidente del comitato dei futuri inquilini (siamo una cinquantina di acquirenti iscritti), parlando con il costruttore, ha scoperto che questi vorrebbe alzare il prezzo in barba ai contratti firmati.
Temo che non essendo riportato nel contratto, questo adeguamento alle norme ecologiche possa fare al gioco del costruttore che coglierebbe l'occasione per caricarci anche l'aumento dei costi delle materie prime spacciandolo come costo di acquisto di pannelli fotovoltaici, depuratori e quanto piu' dir si voglia.
A questo punto vorrei sapere se il contratto di compromesso da noi firmato a suo tempo puo' essere eluso in qualche modo e che diritti abbiamo noi acquirenti con quel pezzo di carta nei confronti del costruttore.
D'altra parte non e' certo colpa nostra se per due anni e oltre non e' stato fatto nulla, anzi, siamo altamente penalizzati in quanto ci venne detto che entro il 31/12/2007 le case erano pronte (quando invece non sono iniziati neanche i lavori) e quindi avremmo potuto toglierci dalla casa in affitto, che invece dovremo continuare a pagare per chissa' quanto ancora.
Per maggiore chiarezza riporto tanto quanto scritto sul contratto principale quanto quanto sancito in quello delle migliorie.

Contratto principale:
Art. 4
Prezzo
Il prezzo di cessione dell'appartamento con gli anesso come sopra descritti, il tutto come risulta nella planimetria allegata e sottoscritta, e' stato convenuto ed accettato in euro xxx.xxx,xx + iva da pagarsi come segue.....e segue tutto il piano dei versamenti di cui il primo:
Quanto a euro 8.000 vengono versate quale caparra confirmatoria, e come tale accettata, contestualmente alla firma del presente atto. Detto importo e' comprensivo delle somme gia' versate a titolo di prenotazione
....

Contratto migliorie:

Prende atto inoltre che gli oneri di preammortamento del mutuo, sino alla consegna, fanno parte dell'importo che insieme alle suindicate migliorie e' pari a euro xx.xxx,xx + iva e che si impegna a saldare come di seguito:
euro 1.000 vengono versati in data odierna a titolo di caparra;
euro xx.xxx,xx + iva alla consegna.
Infine, nel caso in cui il corrispettivo stabilito dall'art. 4 del contratto principale dovesse aumentare di oltre euro 1.000 per incremento del prezzo massimo di cessione alla fine dei lavori, rispetto a quanto stabilito nello stesso art. 4, sara' applicato un analogo sconto sul corrispettivo di cui al presente articolo.

Questo e' quanto...
Grazie, purbane

[ilmigliore]

ciao purbane, benvenuto nel forum-immobiliare

purtroppo non conosco la materia che regolamenta la prima assegnazione delle case 167.

ho avuto modo di venderne diverse nel tempo ma, in quanto agente immobiliare, logicamente solo al secondo "passaggio" di assegnazione.

io non posso proprio esserti d'aiuto.

posso consigliarti di recarti in comune all'ufficio preposto per chiedere informazioni in merito (ma forse lo hai già fatto...).

mi spiace.

ciao ciao