Buongiorno a tutti. Il costruttore al quale mi sono rivolto per l'acquisto di un immobile mi ha prospettato la possibilità di procedere all'acquisto dello stesso, con tanto di rogito notarile, differendo metà del pagamento ad un anno(tempo necessario per vendere l'appartamento nel quale vivo con mia moglie, entrambi proprietari al 50% con acquisto antecedente al matrimonio; oggi siamo in comunione dei beni).
Qualcuno di Voi sa se ciò è possibile e se si, sulla base di quale normativa?(il costruttore mi indicava il decreto Bersani, senza però esserne sicuro).
Qualora fosse possibile l'acquisto differendo parte dl pagamento, l'immobile risulterebbe seconda casa con l'impossibilità di usufruire delle agevolazioni prima casa e detrazioni interessi passivi mutui per abitazione principale o vi sono soluzioni alternative?
Grazie a chiunque risponda
Acquisto casa differendo il pagamento?
-
- Messaggi: 1794
- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao e benvenuto,
il pagamento del prezzo dopo il rogito è una pattuizione che le parti possono decidere di attuare senza nessun problema.
addirittura è il proprietario a suggerirtelo, quindi non vedo il problema.
il problema è che se tu rogiti la nuova casa ma sei proprietario di un'altro immobile intestato come prima casa, allora la nuova abitazione sarà seconda casa.
con un saluto a tutte le agevolazioni.
ciao
il pagamento del prezzo dopo il rogito è una pattuizione che le parti possono decidere di attuare senza nessun problema.
addirittura è il proprietario a suggerirtelo, quindi non vedo il problema.
il problema è che se tu rogiti la nuova casa ma sei proprietario di un'altro immobile intestato come prima casa, allora la nuova abitazione sarà seconda casa.
con un saluto a tutte le agevolazioni.
ciao
CasaDaPrivato - L'alternativa al fai-da-te e all’agenzia immobiliare
CasaDaPrivato ha scritto:ciao e benvenuto,
il pagamento del prezzo dopo il rogito è una pattuizione che le parti possono decidere di attuare senza nessun problema.
addirittura è il proprietario a suggerirtelo, quindi non vedo il problema.
il problema è che se tu rogiti la nuova casa ma sei proprietario di un'altro immobile intestato come prima casa, allora la nuova abitazione sarà seconda casa.
con un saluto a tutte le agevolazioni.
ciao
Ti ringrazio per la gentile risposta, purtroppo è ciò che sospettavo.
Se invece faccio solo un preliminare e lo registro, nel quale indichiamo che si andrà a rogito fra 1 anno(sperando nel frattempo di vendere il mio appartamento), il costruttore potrebbe in teoria lasciarmi ugualmente utilizzare l'immobile?
e se nel frattempo lui dovesse fallire(trattasi di srl)? Dovrei farmi rilasciare (fosse semplice) fideiussione relativa all'acconto dato?
ciao e grazie ancora
-
- moderatore
- Messaggi: 1839
- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
ciao
perchè no? è un accordo tra le parti, quindi non ci sarebbe nulla di male.
in merito si pronuncia il decreto 122/05 .
gli immobili per i quali è stata richiesto permesso di costruire successivamente all'entrata in vigore devono avere la garanzia fidejussoria.
inoltre gli immobili acquistati come prima casa non rientrano nella revocatoria fallimentare.
ciao
Se invece faccio solo un preliminare e lo registro, nel quale indichiamo che si andrà a rogito fra 1 anno(sperando nel frattempo di vendere il mio appartamento), il costruttore potrebbe in teoria lasciarmi ugualmente utilizzare l'immobile?
perchè no? è un accordo tra le parti, quindi non ci sarebbe nulla di male.
e se nel frattempo lui dovesse fallire(trattasi di srl)? Dovrei farmi rilasciare (fosse semplice) fideiussione relativa all'acconto dato?
in merito si pronuncia il decreto 122/05 .
gli immobili per i quali è stata richiesto permesso di costruire successivamente all'entrata in vigore devono avere la garanzia fidejussoria.
inoltre gli immobili acquistati come prima casa non rientrano nella revocatoria fallimentare.
ciao
Mediatore dal 1991
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti