acquisto casa di cooperativa di 20 anni

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laza305
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acquisto casa di cooperativa di 20 anni

Messaggioda laza305 » mer set 26, 2007 11:35 am

Buongiorno.
Io sono interrasata all'acquisto di un appartamento costruito in cooperativa edilizia circa 20 anni fa.
Ora l'attuale inquilino che vende non ha ancora riscattato il terreno.
Vorrei capire innanzi tutto cosa comporta questa cosa, e quali vincoli o rischi ci sono nell'acquisto di qs appartamento.
Poi vorrei capire anche, visto che mi viene detto che il valore dell'immobile al rogito viene stabilito dal comune e che sarà di molto più basso rispetto a quello che realmente andrò a pagare.... è normale questa cosa?
Loro vorrebbero vendere a 180.000 e sul rogito mi dice l'agenzia che sarà sotto i 100.000.......può essere? quanto posso fare di proposta considerando che appunto rimane il vincolo del terreno?
Aiutatemi! devo decidere in fretta e non ci capisco molto!
grazie mille!

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer set 26, 2007 12:38 pm

ciao laza305,

la cosa non è così semplice come potrebbe sembrare.

le case di cooperativa C.I.M.E.P. soggette alla legge 167 (se è di questo che stiamo parlando , ma mi pare proprio di si) hanno dei vincoli prestabiliti.

inanzitutto non sono date in proprietà ma sono assegnate .

sorgono su un terreno vincolato dal comune e dal c.i.m.e.p. .

fino a quando non ci sarà un riscatto del terreno da parte dell'assegnatario non si è proprietari di niente.
il riscatto può avvenire a fronte del pagamento di una determinata somma (quantificata dal comune) ed anche dopo il riscatto si è soggetti per tot anni a dei vincoli in caso di futura rivendita.

il prezzo di cessione è stabilito dal comune in base a dei coefficenti precisi.

il venditore deve recarsi in comune e richiedere l'autorizzazione a cedere l'assegnazione.
il comune deve verificare se il nuovo assegnatario (tu in questo caso) ha i requisiti oggettivi necessari per usufruire della casa di cooperativa.

se ti chiedono un prezzo di cessione diverso da quello dettato dal comune (pratica in voga e utilizzata da tutti) devi sapere che equivale ad un reato.
la differenza tra il prezzo detto dal comune e quello che dovresti dare al venditore è "nero" . soldi non dichiarati .

tra l'altro devi sapere che non tutte le banche (quasi nessuna) finanziano acquisti di case di cooperativa per importi maggiori dal prezzo detto dal comune.

altra cosa: con l'introduzione del decreto bersqani ogni pagamento effettuato nell'acquisto della casa deve essere registrato.
il preliminare di vendita deve essere anche lui registrato.
come è possibile se c'è un pagamento in nero?
e se il prezzo di vendita è diverso da quello dichiarato in atto?

fatti spiegare bene dall'agenzia come fanno a gestire una situazione del genere.

rimango a disposizione
ciao ciao


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