acquirente si ritira dall'acquisto

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espo.d
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Iscritto il: mar apr 29, 2008 12:04 pm

acquirente si ritira dall'acquisto

Messaggioda espo.d » mar apr 29, 2008 12:25 pm

Salve!!! sto vendendo una casa ho firmato proposta d' acquisto ho ricevuto 5000 euro come caparra dall' acquirente. Abbiamo deciso delle date di consegna per versamento di altre trance e questa data non è stata rispettata dall' acquirente. Voglio recedere dalla proposta per inadempienza da parte dell' acquirente posso? e cosa devo fare per tenermi la caparra che mi è stata data?
grazie a tutti :mozilla_oops:

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mar apr 29, 2008 2:46 pm

ciao espo.d e benvenuto nel forum-immobiliare

in teoria le pattuizioni che regolamentano i casi di inadempimento dovrebbero essere inserite in fase di compromesso.

se nel contratto non avete previsto nulla puoi pensare di agire con una diffida ad adempiere.

se non sei pratico puoi pensare di farti assistere da un legale.

in poche parole mandi auna raccomandata a/r dove intimi la controparte ad adempiere nel termine di 15 giorni agli obblighi assunti in fase di preliminare.

in caso contrario ti ritieni libero dal contratto trattenendo le somme ricevute.

bisogna però poi vedere come agisce l'acquirente.

non penso stia li fermo senza far nulla perdendo i soldi.

ciao ciao

ariell
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Iscritto il: mer apr 09, 2008 4:23 pm

Messaggioda ariell » mer apr 30, 2008 12:19 pm

per proposta d'acquisto cosa intendi, avete stipulato un contratto preliminare (compromesso) ?In questo caso siamo in presenza di un preliminare ad effetti anticipati, in cui il pagamento del prezzo viene eseguito prima della stipula del definitivo. La cassazione ritiene che si tratti comunque di un preliminare, anche se avessi effettuato la consegna dell'immobile. In ogni caso, la norma di riferimento in materia di risoluzione del contratto per inadempimento è l'art. 1453 cod. civ.
"Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.

La risoluzione può essere domandata anche quando il giudizio è stato promosso per ottenere l'adempimento; ma non può più chiedersi l'adempimento quando è stata domandata la risoluzione.

Dalla data della domanda (Cod. Proc. Civ. 163) di risoluzione l'inadempiente non può più adempiere la propria obbligazione. "
E' importante rilevare tuttavia che la risoluzione non può essere chiesta se l'inadempimento ha scarsa importanza, art. 1455 cod. civ.
Importanza dell'inadempimento
"Il contratto non si può risolvere se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra "
Dunque va valutata la rilevanza dell'inadempimento nel suo caso. La somma è stata pagata, seppure in ritardo? A quanto ammonta?Vanno considerati anche i profili della buona fede, la causa dell'inadempimento, etc. La soluzione dell'invio di una diffida ad adempiere potrebbe essere corretta, se ha necessità la posso aiutare a redarla. Buona giornata!

ariell
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Iscritto il: mer apr 09, 2008 4:23 pm

Messaggioda ariell » mer apr 30, 2008 7:43 pm

riguardo alla caparra, se c'è inadempimento (ma a mio avviso sempre di una certa rilevanza) la puoi tenere ed il contratto si risolve ex nunc, senza necessità di pronuncia giudiziale.


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