vendita immobile proveniente da donazione

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xilus3
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vendita immobile proveniente da donazione

Messaggioda xilus3 » gio nov 08, 2007 3:26 pm

buongiorno a tutti volevo esporvi questo caso:
6 anni fà ho ricevuto in donazione un immobile dai miei genitori, io sono figlio unico, perche i miei genitori dovevano riacquistarne un altro come prima casa, dove attualmente abitano.
oggi vorrei vendere quell'immobile che ho ricevuto in donazione, in tutti questi anni è stato affittato con regolare contratto.
ho trovato un acqiurente ma la sua banca gli fà storie per la concessione del mutuo.
come posso fare per venderlo?
conviene far fare una fidejussione ai miei genitori per la banca dell'acqiurente in modo che non ci siano rivalse in futuro?
conviene annullare e quindi revocare l'atto di donazione cosa comporterebbe?
insomma è possibile che io sia schiavo di questo immobile e ne io ne i miei genitori ne possiamo usufruirne liberamente per una vendita?

ringrazio tutti
e saluto tutti i partecipanti del forum

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » gio nov 08, 2007 3:43 pm

ciao xilus3 e benvenuto nel forum-immobiliare

quanti hanni fa ti hanno donato l'immobile?

dopo la donazione i tuoi hanno comprato un altro immobile intestandolo come prima casa, giusto?

xilus3
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Messaggioda xilus3 » gio nov 08, 2007 5:22 pm

l'atto di donazione quasi 7 anni fà.
si loro poi acquistarono una casa come prima casa

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » gio nov 08, 2007 6:08 pm

se sono passati 7 anni non dovrebbero esserci problemi per effettuare una risoluzione della donazione .

l'immobile torna nelle mani dei tuo genitori che lo possono vendere al tuo acquirente.

vero è che la risoluzione della donazione è a volte interpretata cone un'ulteriore donazione a senso inverso.

si potrebbe evitare questi inconvenienti con la possibilità di far prestare in favore dell’acquirente fideiussione a garanzia di ipotetici danni che potrebbero derivare all’acquirente stesso se venisse messa in pratica l'azione di riduzione.

di solito le fideiussioni sono prestate da istituti bancari ed assicurativi.

purtroppo si tratterebbe di garantire un obbligo che potrebbe nascere anni dalla prestazione della fideIussione ( l’azione di riduzione può essere esercitata fino a dieci anni dalla morte del donante) .

una banca o un'assicurazione è difficile che accetti di prestare una garanzia così a lungo e se lo facesse i costi sarebbero proibitivi.

ci potrebbe essere una fidejussione prestata dai legittimari o dal donante , ma anche qui l'acquirente non è tutelato al massimo perchè potrebbe essere interpretato che queste pattuizioni sono dirette ad aggirare il divieto di rinuncia preventiva da parte dei legittimari all’esercizio dell’azione di riduzione.

se stai a vedere tutto, non ne esci più.

... comunque, io ho potuto notare nelle pratiche che ho avuto modo di seguoire che quando c'è la possibilità di fare la rinuncia alla donazione, nessuno ha nulla da obiettare.

chiedi comunque conferma al tuo notaio di fiducia.

ciao ciao

xilus3
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Messaggioda xilus3 » gio nov 08, 2007 6:35 pm

grazie per avermi dato delle risposte

lunedi ho apputamento con il notaio che ha curato tutti e due gli atti, quello di donazione e quello di acquisto dei miei genitori


grazie mille
ti farò sapere come và a finire


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