usucapione o non usucapione?

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sannonnosu
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usucapione o non usucapione?

Messaggioda sannonnosu » mar ott 11, 2011 2:51 am

salve,sono nuovo di queste parti,nnanzitutto volevo salutare tutti e faccio i miei complimenti a questo sito veramente ben strutturato,ho cercato molto nel forum se ci fosse qualcosa attinente al mio problema ma non ho trovato nulla,vi espongo il problema:
40 anni fa mio nonno ha comprato un immobile tramite compromesso,cioè un compromesso fatto in casa con due testimoni,in questo compromesso hanno scritto che mio nonno dava l'80 % della somma entrando in possesso dell'immobile e il restante 20% glie lo dava all'atto dal notaio,ma quest'atto non l'hanno mai fatto perchè il venditore è deceduto dopo pochi mesi,anche se mio nonno è entrato in possesso subito dell'immobile come scritto nel compromesso,ora vorrei sapere,visto che la persona che glie l'ha venduto è deceduta,(compresi i due testimoni che cèrano al compromesso),mio nonno ora per rendere totalmente suo questo immobile cosa dovrebbe fare?..sapendo che ora ci sono gli eredi di questa persona che possono avvalersi della cosa,,(che fra l'altro hanno l'altra copia del compromesso)mio nonno potrebbe fare l'usucapione?,,quanto possono bloccarlo gli eredi,??..(sono 33 persone)..lui vorrebbe ristrutturare questo immobile,una delle eredi lha saputo e si è fatta un po "sentire"..a me viene anche da pensare: in 40 anni non si sono mai fatti sentire e ora con che diritti pretendono qualcosa?..
(comunque ho anche sentito dire che un compromesso ha una durata di 10 anni)
vabbè vi prego se qualcuno di voi sa qualcosa se è cosi gentile e può aiutarmi.
grazie anticipatamente

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lbnprogettocasa
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Re: usucapione o non usucapione?

Messaggioda lbnprogettocasa » gio ott 13, 2011 10:41 am

sannonnosu ha scritto:salve,sono nuovo di queste parti,nnanzitutto volevo salutare tutti e faccio i miei complimenti a questo sito veramente ben strutturato,ho cercato molto nel forum se ci fosse qualcosa attinente al mio problema ma non ho trovato nulla,vi espongo il problema:
40 anni fa mio nonno ha comprato un immobile tramite compromesso,cioè un compromesso fatto in casa con due testimoni,in questo compromesso hanno scritto che mio nonno dava l'80 % della somma entrando in possesso dell'immobile e il restante 20% glie lo dava all'atto dal notaio,ma quest'atto non l'hanno mai fatto perchè il venditore è deceduto dopo pochi mesi,anche se mio nonno è entrato in possesso subito dell'immobile come scritto nel compromesso,ora vorrei sapere,visto che la persona che glie l'ha venduto è deceduta,(compresi i due testimoni che cèrano al compromesso),mio nonno ora per rendere totalmente suo questo immobile cosa dovrebbe fare?..sapendo che ora ci sono gli eredi di questa persona che possono avvalersi della cosa,,(che fra l'altro hanno l'altra copia del compromesso)mio nonno potrebbe fare l'usucapione?,,quanto possono bloccarlo gli eredi,??..(sono 33 persone)..lui vorrebbe ristrutturare questo immobile,una delle eredi lha saputo e si è fatta un po "sentire"..a me viene anche da pensare: in 40 anni non si sono mai fatti sentire e ora con che diritti pretendono qualcosa?..
(comunque ho anche sentito dire che un compromesso ha una durata di 10 anni)
vabbè vi prego se qualcuno di voi sa qualcosa se è cosi gentile e può aiutarmi.
grazie anticipatamente

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L'usucapione è una pratica difficile e complessa da seguire, anche se mi pare che dopo 40 anni i 33 ( o poveri noi) eredi abbiano poco da recriminare, per altro suppongo che la cifra pattuita sul compromesso fosse davvero irrisoria rispetto ad ora.

Affidati ad un buon legale specializzato in cause immobiliari!

A mio avviso è l'unica cosa da fare!!


cari saluti

Sandra Pellizzari

lbnprogettocasa
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Messaggioda lbnprogettocasa » gio ott 13, 2011 10:44 am

Scusa dimenticavi di aggiungere un particolare trovato proprio su internet!

***** ordinario (art. 1158 c.c.) :
è l'acquisizione del diritto di proprietà di un bene immobile e degli altri diritti reali di godimento, grazie al possesso continuato per 20 anni.
Il periodo è ridotto a 10 anni per l'usucapione abbreviato (art. 1159 c.c.).

I REQUISITI ESSENZIALI
I due requisiti sempre indispensabili per l’avverarsi dell’usucapione sono il possesso della cosa e il trascorrere di un determinato periodo di tempo.
Il possesso ad usucapionem deve avere determinate caratteristiche:
bullet
deve essere continuato e non interrotto: è interrotto quando il possessore è stato privato del possesso per oltre un anno;
bullet
deve essere pacifico e pubblico: non acquistato cioè in modo violento o clandestino;
bullet
deve essere inequivoco: deve cioè consistere in modo né dubbio né incerto nell’attività corrispondente all’esercizio della proprietà o di altro diritto reale.

Usucapire "sembra facile", ma in realtà, secondo la giurisprudenza, è molto difficile usucapire un immobile. E' necessario infatti non solo un possesso esclusivo esteso a tutto l'immobile e inconciliabile con la possibilità di possesso da parte degli altri comproprietari, ma anche degli atti o comportamenti inequivoci con i quali si esteriorizzi (si "faccia vedere", si comunichi, agli altri comproprietari) la volontà di essere l'unico possessore e di escluderli dalla proprietà e dall'uso dell'immobile.
L'usucapione non opera se il suo decorso è sospeso o interrotto. Vedi la prescrizione. Tra le cause di interruzione figurano la notificazione dell'atto con cui inizia il giudizio (art. 2943 c.c.), e il riconoscimento del diritto altrui da parte del possessore (art. 2944 c.c.).

Una domanda che frequentemente ci viene rivolta è s'è possibile usucapire un immobile avuto in comodato da oltre 20 anni.


Sandra Pellizzari

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sannonnosu
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Messaggioda sannonnosu » gio ott 13, 2011 5:35 pm

grazie Signora Sandra,mi ha dato delle risposte molto accurate e precise,in effetti col passare degli anni (40 anni) gli eredi si sono accumulati e sono diventati 33,lo sbaglio di mio nonno è che doveva regolarizzare la cosa con i pochi eredi non appena era deceduto il proprietario,comunque ora che ha deciso di ristrutturarla una degli eredi si è fatta sentire dicendo che l'immobile è suo,cioè io non credo che se ne può uscire dopo 40 anni cosi...non so..poi ho fatto un controllo al castasto e in conservatoria e risultano questi 33 eredi,ma loro non hanno mai fatto nulla per essere proprietari di questo immobile,cioè al catasto risultano solo eredi dell'immobile non proprietari,non so se mi spiego..forse è una cosa che il castasto acquisisce automaticamente,una volta deceduta una persona segna gli eredi,perchè ripeto,loro non hanno mai fatto nulla per farsi che le cose cambiassero e che diventassero loro i proprietari,sia al catasto sia in altri modi generali,spero di essermi spiegato..

lbnprogettocasa
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Messaggioda lbnprogettocasa » ven ott 14, 2011 7:57 am

Il catasto non è probatorio

e questa è cosa nota ma se risultano 33 eredi è probabile che nelle varie sucessioni a ogniuno sia comparso un pezzo di casa.

Ad ogni buon conto, si rivolga ad un legale 40 è il doppio di venti, magari avete buone possibilità di usucapire l'immobile . Purtroppo trattasi di pratica lunga e complessa ma vi è un cpm che ne assegna l'uso a suo nonnno 40 anni fa, le carte sono buone.

Chiamate un legale.

Cordiali Saluti

Sandra Pellizzari

lbnprogettocasa.blogspot.com


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