Tempi entro cui il proprietario può richiedere costi danni

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Tempi entro cui il proprietario può richiedere costi danni

Messaggioda bluebox » gio lug 19, 2012 4:36 pm

Buon pomeriggio a Tutti.

Grazie per l'ospitalità e cercherò di essere sintetico.

La società per cui lavoro ha affittato (nel Maggio 2010) un appartamento per me. Il contratto è stato registrato regolarmente (4+4) e siamo arrivati alla fine, con tutti i canoni pagati (ogni tanto con qualche mese di ritardo).

Alla stipula del contratto (per problemi interni, la caparra di 3 mensilità) l'ha versata il sottoscritto.

Per questioni personali, a novembre 2011 ho dato disdetta e dopo 3 mesi (come da contratto), ho lasciato l'appartamento. O meglio, avrei dovuto lasciare il 12/02/2012, ma ho chiesto di rimanere fino a fine Febbraio (accordo telefonico, canone mensile pagato per intero dall'azienda).

Come pattuito ho svuotato casa, lasciando qualche quadro appeso (d'accordo con il proprietario). Quindi ho consegnato le chiavi, senza alcun verbale o verifica del proprietario dell'appartamento (è entrato la sera prima di andare per salutare, ma senza guardare troppi dettagli).

Il contratto prevedeva che io imbiancassi l'appartamento all'uscita. Ho chiesto se aveva qualche imbianchino di sua fiducia per un preventivo. Mi ha assicurato che mi avrebbe mandato preventivo oltre alle spese di acqua ed altro per chiudere i conteggi e riavere parte della caparra.

Durante l'ultimo incontro (fine Febbraio), ho chiesto anche lumi su come disdire o volturare i contratti di luce e gas. Anche qui, avrebbe dovuto farmi sapere, ma invece niente. Dopo reiterate telefonate, e-mail ed sms (sempre senza risposta), mi ha finalmente inviato i dati per le volture che io ho effettuato.

Solo tre giorni fa, 16 Luglio, ho ricevuto il preventivo per l'imbiancatura. Una cifra folle per 65 mq (praticamente 3 mensilità, tutta la caparra). Gli ho risposto dicendo che era troppo oneroso e che ho una persona di fiducia per fare il lavoro. Il giorno stesso ho risposto via e-mail per sapere quando far venire la persona per sopralluogo e preventivo. Come sempre, ad oggi, nessuna risposta.

Ma il più bello è che insieme al preventivo mi ha annunciato che mi sarebbe arrivato anche il preventivo per sostituire il piatto doccia, poiché danneggiato.

Sono andato in bestia.

1) perché ho fatto solo docce con acqua corrente ed uso di detergenti in commercio

2) perché me lo dici 4 mesi e mezzo dopo che ti ho consegnato le chiavi?

3) se il piatto doccia era così sensibile, avresti dovuto ragguagliarmi sul suo utilizzo (cosa che nessuno ha detto o scritto nel contratto)

Qui si tratta di normale usura. Il piatto doccia è un mosaico nero, e l'acqua fortemente calcarizzata ha probabilmente sbiancato un po' il marmo. Te lo devo pagare io???

Tra l'altro, l'appartamento è la porta accanto a casa sua (all'interno dello stesso palazzo, stesso piano. Ci separavano pochi centimetri).

Ora, è normale che io debba aspettare tutto questo tempo?

Non c'è un tempo entro il quale il proprietario deve e può fare rimostranze all'inquilino su eventuali danni da pagare? Oppure sarò per sempre responsabile fino a quando non mi restituirà la caparra? E se me la restituisce tra un anno?

E' normale che un piatto doccia normalmente usurato debba essere da me sostituito? Visti i costi dell'imbiancatura non oso immaginare quante migliaia di euro mi costerebbe.


Grazie.
Michael.

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