spese condominio gonfiate da propietario su inquilino

[refontana74]

Buonasera.
Ho un contratto di affitto 4+4 per Monza per un appartamento di 50 mq alprimo piano con acqua centralizzata e un pò di giardino.
Il mio contratto prevede 500 euro mensili di canone + 150 oneri di spese condominiali ma sono sicuro che la quota effettiva pagata dal proprietario è molto più bassa.
Ho richiesto al proprietario il preventivo ed il consuntivo per un eventuale conguaglio.
Il proprietario mi scrive:

"...se lo desidera posso inviarle il preventivo ed il consuntivo delle spese condominiali ma, come mi conferma il mio commercialista, le segnalo che il contratto da noi sottoscritto prevede espressamente (vedi art.6) un canone mensile di 650 euro, formato da 500 euro di locazione e 150 euro di "spese accessorie". Questo perchè tra privati ci si accorda sull'importo totale dell'affitto e delle conseguenti rate mensili, quantificando a forfait le spese condominiali proprio nell'interesse dell'inquilino, che si impegna a pagare per il quadriennio un importo fisso senza il rischio di eventuali conguagli potenzialmente onerosi...."

Avrei due domande:

1) il proprietario è obbligato a fornirmi questi dati su mia richiesta? come posso fare per controlllare?

2) nel caso di un vistoso scostamento( ad esemp. 50 euro mese) posso richiedere un conguaglio?

3) come mi conviene comportarmi?

In attese di una sua gentile risposta La ringrazio per la cortese attenzione

[lbnprogettocasa]

dunque ineffetti la formula più corretta da scrivere sul contratto sarebbe quella ove si specifica che le spese di ordinaria amministrazione sono soggette a conguaglio annuale.

Inoltre cosa che non tutti sanno è che prima di firmare le spese di amministrazione è consigliabile farsi notificare quanto ammontano facendo fare il calcolo proprio dall'amministratore di condominio, inquanto una percentuale per legge reasta a carico del proprietario.

Richieda comunque il preventivo, se c'è troppa differenza ne parli con il suo proprietario e trovate un accordo.

Cari saluti

Sandra Pellizzari

lbnprogettocasa.blogspot.com

[refontana74]

la ringrazio.
In realtà io sono già in affitto da 10 mesi.
L'amministatore si rifiuta di darmi la tabella con gli affitti dicendo che è una violazione della privacy. Il proprietario anche sta rifiutando di darmi le spese eventuali ma ho letto la tabella dei vicini dalla quale si vede la quata spettante al mio padrone di casa. facendo un rapido calcolo ho visto che le spese condominiale 2011 ammontano a 72 euro al mese e non 150.

Posso obbligare l'amministratore e/o il proprietario a farmi recapitare la tabella con le spese?
Come devo fare per recuperare questi soldi?

posso non pagare il condominio fino al pareggio o al raggiungimento della quota eccedente prevista per il proprietario?

[lbnprogettocasa]

la ringrazio.
In realtà io sono già in affitto da 10 mesi.
L'amministatore si rifiuta di darmi la tabella con gli affitti dicendo che è una violazione della privacy. Il proprietario anche sta rifiutando di darmi le spese eventuali ma ho letto la tabella dei vicini dalla quale si vede la quata spettante al mio padrone di casa. facendo un rapido calcolo ho visto che le spese condominiale 2011 ammontano a 72 euro al mese e non 150.

Posso obbligare l'amministratore e/o il proprietario a farmi recapitare la tabella con le spese?
Come devo fare per recuperare questi soldi?

posso non pagare il condominio fino al pareggio o al raggiungimento della quota eccedente prevista per il proprietario?

Cito quanto trovato in materia :

Quando il proprietario chiede all'inquilino il pagamento delle spese condominiali deve inviargli il rendiconto consuntivo insieme ai criteri di ripartizione.

A questo punto l'inquilino ha a disposizione 60 giorni per controllare i documenti e chiedere chiarimenti; scaduto tale periodo senza che effetti il pagamento viene ritenuto debitore.

fonte:http://www.tutorcasa.it/articoli/condominio_problemi_affittuario_proprietario.htm


Pagamento spese condominiali da parte del conduttore: la prova dell'ammontare del credito va data mediante la produzione dei consuntivi di spesa e delle relative tabelle di riparto >> Tribunale civile Roma sez. VI, 4 febbraio 2010, n. 2914

Fonte che ti consiglio di leggere attentamente:

http://www.condominioweb.com/forum/topi ... _ID=140983



Ciao

Sandra Pellizzari

lbnprogettocasa.blogspot.com

[lbnprogettocasa]

scusa altra fonte

Ripartizione spese tra inquilino e proprietario

Allorché una unità immobiliare viene concessa in locazione è possibile che sorgano ulteriori problemi a proposito di ripartizione delle spese, in quanto la normativa prevista dall’art.9 della legge 392/78 obbliga il conduttore a sostenere tutte le spese di ordinaria manutenzione (vedi testo e tabella), fatti salvi i patti in deroga tra conduttore e locatore.

9. (Oneri accessori). Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonché alla fornitura di altri servizi comuni.

Le spese per il servizio di portineria sono a carico del conduttore nella misura del 90 per cento, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore.

Il pagamento deve avvenire entro due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate.

Gli oneri di cui al primo comma addebitati dal locatore al conduttore devono intendersi corrispettivi di prestazioni accessorie a quella di locazione ai sensi e per gli effetti dellart. 12 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

La disposizione di cui al quarto comma non si applica ove i servizi accessori al contratto di locazione forniti siano per loro particolare natura e caratteristiche riferibili a specifica attività imprenditoriale del locatore e configurino oggetto di un autonomo contratto di prestazione dei servizi stessi.

Ma al di là di tutto rimane inconfutabile il fatto che soltanto il proprietario è responsabile nei confronti del condominio per le quote non versate dall’inquilino; ne deriva da ciò che l’amministratore deve proporre il relativo decreto ingiuntivo (art.63 delle disposizioni di attuazione) solo ed unicamente nei confronti del proprietario, che potrà sempre rivalersi nei confronti del conduttore.


FONTE:http://www.studiomelchionna.it/condominio.asp