Sfratto per morosità.

Competenza spese, adeguamento ISTAT, affitto in nero, danni al rilascio, restituzione cauzione, aumento canone, inquilino moroso, bolli su ricevute, conformità impianti, vendita immobile occupato
lily81
Messaggi: 5
Iscritto il: lun apr 20, 2009 11:10 am

Sfratto per morosità.

Messaggioda lily81 » ven set 25, 2009 12:34 pm

A causa di una dormita colossale del nostro avvocato che aveva ricevuto ordine più di 5 mesi fa di annullare il contratto di locazione ora ci ritroviamo a causa di una grave situazione finanziaria in morosità.
Riporto quì sotto la mail mandata all'avvocato che descrive le irregolarità riscontrate, premetto che siamo alla disperazione e chiediamo il vostro gentile aiuto su come si può procedere.

mail:

In riferimento alla mia precedente, Le elenco le irregolarità riscontrate nell'appartamento:

- il Signor proprietario ha stipulato con noi in data 20 maggio un contratto di locazione, assicurandoci che l'appartamento sarebbe stato pronto il 1 giugno. Noi abbiamo avuto la consegna dell'appartamento solo in data 12 giugno pagando invece il mese per intero.

- Alla consegna, il signor proprietario ci ha detto che avremmo dovuto far lucidare il marmo a nostre spese. Inoltre il variatore luminoso del salotto era già rotto, il signor proprietario ci ha detto che avremmo dovuto sostituire pure quello a nostre spese (se lo sapeva, perchè non l'ha sostituito lui?!)

- La caldaia non ha mai visto un tecnico in 8 anni di vita. Il primo controllo lo abbiamo fatto fare noi perchè non si accendeva più, ci siamo fatti un week-end al freddo e senza poter usufruire dell'acqua calda in pieno inverno!!

- Idem per il condizionatore, lo abbiamo pulito noi per la prima volta a nostre spese!!

- In fase di montaggio, la cucina di proprietà del Signor proprietario è stata danneggiata dai tecnici. Il Signor proprietario invece di preoccuparsene personalmente in quanto ogggetto di sua proprietà, ci ha delegato di occuparci noi dell'accaduto, con dispendio di spese di benzina, telefoniche, postali non indifferente, la cifra si aggira intorno ai 500 euro. Ad oggi, il pezzo rovinato non è ancora stato cambiato, abbiamo più volte fatto presente la cosa al signor proprietario ma non se ne è mai interessato. Inoltre, dopo il montaggio fatto dai tecnici, abbiamo dovuto chiamare un falegname a spese nostre per la regolazione e il montaggio della cucina in quanto i tecnici che sono arrivati non sono stati capaci di installare correttamente la cucina.
Inoltre abbiamo dovuto acquistare un tavolo a nostre spese in quanto la cucina economica scelta dal signor proprietario ha il tavolo con le gambe traballanti e nonostante aver ripetutamente fatto notare la cosa, non è stato sistemato. Lo stesso falegname ci ha consigliato di cambiare tavolo in quanto quello fornitoci non è sicuro soprattutto perchè ha una lastra di vetro come pianale.

- La prolunga attaccata alla cassetta dell'Enel dal signor proprietario ha provocato un principio di incendio a Novembre dell'anno scorso. Fortunatamente l'incendio è stato subito placato in quanto eravamo a casa, ma è da prendere in considerazione il fatto che se fosse avvenuto di notte avrebbe compromesso la nostra incolumità, se fosse avvenuto in nostra assenza avrebbe fatto danni all'immobile e ai beni di nostra proprietà. Inoltre essendo considerato incendio doloso, l'assicurazione non avrebbe risposto! Ebbene, il giorno stesso il signor proprietario ha dichiarato che sarebbe tornato il lunedì con un elettricista. Ad Aprile 2009 il signor proprietario è venuto con un elettricista il quale ha invertito i cavi della corrente, quindi ci siamo trovati con la caldaia spenta in quanto funziona a corrente con i poli con connessione invertita rispetto a quella fatta dall'elettricista. A Maggio 2009 è tornato con l'elettricista, non sappiamo esattamente cosa sia stato fatto e soprattutto se l'impianto è stato messo in sicurezza, comunque il mio compagno ha fotografato il proprietario e l'elettricista che tentavano di occultare i residui di bruciatura derivanti dall'incendio, inoltre da Novembre a Maggio mi sembra eccessivo e soprattutto pericoloso stare con l'impianto elettrico non sicuro in quanto i capicorda che vanno dentro la centralina Enel erano completamente spellati!!

- Il sopra citato incendio ha rotto il campanello di entrata, il pulsante del citofono collegato all'apertura elettrica del cancello e una lampada di emergenza. Il campanello è stato sostituito a nostre spese chiamando un elettricista, ma non possiamo ogni volta accollarci tutte le spese straordinarie dell'immobile perchè il signor proprietario non se ne interessa, delega e temporeggia nella speranza che risolviamo da soli il problema come ha fatto per l'elettricista dopo l'incendio!!

- Il Signor proprietario si è attaccato al fatto che "deteniamo un furetto in casa". Ora, le cose da dire sono 2:
- prima di acquistare l'animale abbiamo chiesto in Agenzia, l'agente ci ha detto che purtroppo non sapendo che tipo di contratto farci, ci ha fatto quello standard da appartamento di palazzina numerosa togliendo la parte relativa alle ore di silenzio, ma essendo comunque una casa sigola con piccolo scoperto per lui non c'era nessun problema in quanto quel contratto non era specifico per la casa ma generico per appartamenti.
- dopo pochi mesi il signor proprietario è venuto presso la nostra abitazione, ha visto il furetto e ha detto le testuali parole "ho visto che vi siete comperati un animale.. beh visto che lo tenete bene ed è pulito, non ho niente da ridire".

- Il Signor proprietario sostiene di averci più volte sollecitato in passato il versamento dei canoni di locazione, cosa del tutto falsa perchè i canoni sono sempre stati pagati regolarmente, inoltre il Signor proprietario non ci ha mai contattati per il sollecito di alcun versamento. Per quanto riguarda invece la sospensione dei canoni da gennaio a luglio, il Signor proprietario è stato più volte informato circa le nostre condizioni economiche difficoltose, inoltre quando sono andata io a versare i 550 € mi ha aggredita verbalmente in mezzo alla strada davanti a casa sua e ha ammesso al mio compagno di avermi aggredita, subito dopo ha aggredito verbalmente anche il mio compagno in un incontro con il Geometra e l'agente immobiliare.

Nel contratto stipulato, l'appartamento era perfettamente in ordine e con tutti i controlli di rito effettuati, mentre abbiamo riscontrato numerose irregolarità nonchè il più assoluto menefreghismo da parte del proprietario.

"Tengo a sottolineare che per motivi di privacy ho sostituito i nomi originali con "proprietario" e chiedo un consiglio su come procedere, visto che il nostro avvocato pultroppo non ha inoltrato per tempo la richiesta di annullamento e che ora ci troviamo con una ordinanza di sfratto per morosità."

Vi chiedo di aiutarmi perche ormai sono disperata, senza lavoro e con solo il mio compagno che lavora da 3 mesi e non sappiamo più dove sbattere la testa.
Porgo distinti saluti.
Grazie mille findora.

lily81
Messaggi: 5
Iscritto il: lun apr 20, 2009 11:10 am

Messaggioda lily81 » gio ott 01, 2009 7:08 pm

Vi prego aiutatemi, ve lo chiedo in ginocchio ....

geomterracciano
Messaggi: 1635
Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm

Messaggioda geomterracciano » gio ott 01, 2009 7:29 pm

Gentile utente,
il suo disperato grido di aiuto può trovare soltanto una risposta di solidarietà, perchè con una ordinanza di sfratto in essere difficilmente potrà godere di benefici ipotetici.
Di sicuro l'avvocato ha sottovalutato il problema, perchè avrebbe dovuto portare subito avanti il discorso di annullamento del contratto per inequivocabili vizi riscontrati, quindi, se non l'ha fatto, sicuramente avrà avuto i suoi buoni motivi, ritengo, sono sempre del parere che la verità non sta mai da una sola parte, per cui è indispensabile il confronto per redimere le questioni.
Meglio sarebbe stato se lei, unitamente al suo compagno, avesse aperto un dialogo costruttivo con il locatore magari facendo presente tutta la drammaticità degli eventi ai quali non aveste mai ipotizzato di essere coinvolti, forse, dico forse, vi sarebbe venuto incontro e non sarebbe subito ricorso allo sfratto per morosità.
Non so se già c'è l'ingiunzione di sfratto, quindi, se fossi in voi due, non esiterei un minuto nel contattare il proprietario e a trovare assieme una via d'uscita con, eventuali, promesse da ONORARE.
Diversamente, meglio trovare una soluzione alternativa, magari recandosi a parlare con qualche Assessore al Comune.
Sono dispiaciuto delle vostre condizioni e vi auguro, come un padre, tutto il bene di questo mondo.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano


Torna a “Rapporti tra Proprietario e Inquilino”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite