risoluzione contratto per facta concludentia

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japo2010
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risoluzione contratto per facta concludentia

Messaggioda japo2010 » lun mar 12, 2012 5:48 pm

Ciao a tutti sono nuovo del forum, ho un problema urgente se qualcuno mi sa aiutare perchè a quaesto punto non so più cosa fare.
Nel 2009, ho preso in affitto un immobile che però, poco dopo, si è rivelato pieno di gravi vizi che non potevo riconoscere al momento della firma del contratto, ovvero gli scarici idraulici non funzionavano per niente, si allagava il garage di continuo e pioveva dal soffitto.
A marzo 2011, a fronte del netto rifiuto del proprietario di eseguire le dovute riparazioni, gli ho comunicato la mia intenzione di andarmene proponendo dei nuovi conduttori che subentrassero al mio posto, in modo da evitare l'indennità per mancato preavviso. Al proprietario l'idea è piaciuta, e ha accettato che i nuovi conduttori entrassero al mio posto, dicendo che non necessitava di disdetta scritta dal momento che avrebbe fatto tutto subito con i nuovi inquilini.
Sicchè, me ne sono andato via spostando anche la mia residenza. Nel frattempo, il locatore è andato in Comune comunicando all'ufficio anagrafe che io non occupavo più l'abitazione, che la stessa era abitata da altre persone e che presto avrebbe provveduto a regolamentare la situazione. I nuovi conduttori hanno così iniziato a versare i canoni direttamente al proprietario in attesa della stipula del contratto che, tuttavia, veniva sempre rimandata dal locatore per le più svariate ragioni. La situazione si è protratta sino a quando il proprietario, senza alcun preavviso, ha preteso la restituzione delle chiavi perchè aveva reperito una nuova inquilina che necessitava subito della casa. I nuovi inquilini hanno consegnato le chiavi e se ne sono andati via ma lui, a distanza di un mese, mi ha fatto scrivere dall'avvocato a gennaio 2012 dicendo che avevo rilasciato senza preavviso la casa il 17 gennaio e che non erano stati pagati gli ultimi canoni quindi mi chiedeva un totale di circa 8000 euro!!!! Ovviamente mi sono fidato delle belle parole che, a marzo 2011, mi aveva detto..e ora visto che purtroppo c'è ancora un contratto uintestato a me, mi toccherà pagherà per un debito non mio. MI CHIEDO PERò: il contratto può essere considerato sciolto per mutuo consenso dal momento che lui ha messo dentro altre persone comunicando al comune la cosa e percependo da loro i canoni di locazione????? Del resto, io ho spostato la mia residenza circa un anno fa, e non ho usufruito di alcun bene: il proprietario, facendo subentrare altre persone, ha posto in essere un comportamento concludente, ovvero ha implicitamente inteso risolvere il contratto con me. >Come posso difendermi a questo punto???
Un grazie di cuore a tutti coloro che vorranno aiutarmi!

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