restituzione caparra

Competenza spese, adeguamento ISTAT, affitto in nero, danni al rilascio, restituzione cauzione, aumento canone, inquilino moroso, bolli su ricevute, conformità impianti, vendita immobile occupato
ataru
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restituzione caparra

Messaggioda ataru » mer nov 28, 2007 7:36 pm

ciao a tutti, pago l'affitto di una stanza senza aver firmato niente. per entrare nella casa (di cui il padre dei miei coinquilini è il propietario) ho fatto un bonifico bancario di 2 mensilità più il mese corrente (ottobre). ora non mi trovo bene e voglio andarmene entro la fine di dicembre. come posso fare per riavere indietro la caparra se domani avverto gli inquilini della mia decisione? in alternativa posso non pagare dicembre e comunque occupare la stanza, lasciandogli la metà della caparra che corrisponderebbe al mese di gennaio?

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » mer nov 28, 2007 10:03 pm

Ritengo proprio che non essendoci alcun atto formale ogni accordo diventa NULLO, per cui si può comportare come meglio crede.
Saluti

ataru
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Messaggioda ataru » mer dic 19, 2007 8:32 pm

grazie per la risposta. una piccola rettifica:il propietario dell'appartamento non è il padre(sul cui conto, comunque, eseguo i bonifici di pagamento affitto e spese varie) ma i suoi figli coi quali coabito. ovvero l'appartamento è intestato a loro. valgono ugualmente i consigli che mi sono stati dati?
mi sono trattenuto nella stanza pagando regolarmente l'affitto sino a dicembre; ora non intendo pagare gennaio, ma voglio occupare la stanza per cercarne con calma un altra... come è la mia situazione? nel senso: l'affitto che pago è in nero? l'accordo verbale con il coinquilino-propietario è una forma di contratto?
gradirei ulteriori chiarimenti, anche, su come riavere indietro almeno una delle 2 mensilità di caparra.
spero di essere stato chiaro. grazie

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » mer dic 19, 2007 10:45 pm

Egregio amico, le risposte che si forniscono sono sempre riferite a situazioni di normalità, lei, invece, si trova in una situazione anomala dove non esistono regole, per cui ritengo che tutto è il contrario di tutto e tutto è contestabile.
Si tuteli, a questo punto, contestando il contratto in "NERO" e faccia presente le conseguenze derivanti da una eventuale denunzia.
Saluti


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