problema con la casa se posso non acquistarla

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ALESSIO77
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problema con la casa se posso non acquistarla

Messaggioda ALESSIO77 » mer nov 28, 2007 1:21 pm

Ciao a tutti,
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Vi espongo il mio problema, io ha luglio ho versato una caparra confirmatoria per una casa, che non intendo più comprare perchè dopo la trattativa ne ho vista un'altra che fa meglio a caso mio.
Adesso il problema che la parte venditrice mi vuole fare causa perchè nel frattempo ha acquistato un altra casa, e oltre alla caparra confirmatoria vuole una serie di danni.
Premmettendo che sono stato dal mio legale e dice che la parte venditrice puo' farlo. Il contratto che sarebbe dovuto avvenire il 31 dicembre, il punto è che nella casa composta da tre piani una taverna completamente ristrutturata dove e presente "un soggiorno un bagno una cucina un camino una cantina e una lavanderia" mansarda completamente ristrutturata dove ci sono "2 camere da letto un bagno e un soggiorno" vengono riportate nelle palimetrie e nelle mappe catastali la taverna come cantina cantina altezzza massima 2me40 e dai disegni non c'è alcun tipo di divisione. La mansarda come sottotetto soffitta dove l'altezza massima e di 2m e 37cm e anche qui non vi è alcun tipo di diisione.

Io posso rifiutarmi di fare l'atto dal notaio e dunque richiedere la restituzione della caparra confirmatoria perchè cio' che ho visto e valutato di comprare non è in realtà cio' che mi si presenta dai disegni?

vi ringrazio anticipatamente alessio.

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer nov 28, 2007 2:11 pm

ciao alessio77 e benvenuto nel forum-immobiliare

bisogna leggere come è stato stipulato il preliminare di compravendita.

nella scrittura viene riportata la descrizione dell'immobile oggetto della compravendita.

è stato descritto in maniera conforme allo stato catastale ?

se così fosse allora mi sa proprio che c'è poco a cui attaccarsi per sciogliere il contratto e richiedere la restituzione delle somme.

forse l'unica cosa che puoi fare è chiedere tutta la documentazione catastale e comunale dove si attesti che la casa è in regola come da stato di fatto.

se vedi che ci sono delle discrepanze puoi pretendere che la casa venga effettivamente divisa come lo stato delle planimetrie catastali.

il problema è che il proprietario anzichè fare le pratiche burocratiche , potrebbe demolire le opere "abusive" (le varie divisioni non riportate in taverna e mansarda) e consegnarti di fatto la casa com'è catastalmente.

oltre il danno, la beffa!

non è semplice svincolarti senza subire danni...

ALESSIO77
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Messaggioda ALESSIO77 » mer nov 28, 2007 5:25 pm

inanzittutto grazie per la risposta

nel preliminare c'e' scritto:
il bene in questione,al momento del rogito notarile, dovra essere libero da oneri e pesi,trascrizioni pregiudiziali,pignoramenti,iscrizioni ipotecarie ed essere in regola con le norme edilizie e urbanistiche.dovra essere trasferito nello stato di fatto in cui si trova, come visto e gradito con tutte servitu attive e passive il bene in oggetto verra consegnaro alla data del rogito notarile.
nel preliminare viene descritto cosi' villeta a schiera di testa sita in xxxxxxx
individuata nel n.c.e.u del medesimo comune al f9 part.223 sub 5\6\7\ cat a2 rend catastale €+++++

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer nov 28, 2007 6:12 pm

oltre alla descrizione catastale è riportato per iscritto la distribuzione degli spazi interni piano per piano?

per esempio tipo:

villetta composta al piano interrato da locale ... al piano terra con soggiorno e cunina ... piano mansarda con camere e bagno...

una cosa del genere.

la dicitura
ed essere in regola con le norme edilizie e urbanistiche. dovra essere trasferito nello stato di fatto in cui si trova

è da quello che capisco una contraddizione.
lo stato di fatto è in un modo ma urbanisticamente e catastalmente un altro.

ALESSIO77
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Messaggioda ALESSIO77 » mer nov 28, 2007 6:22 pm

Grazie mille per le risposte cosi veloci,credetemi che oramai questa storia mi toglie il sonno,
Nel preliminare non vi e' alcuna dicitura di come e composto l'appartamento.
nelle visure questa taverna non e nemmeno tramezzata e invece ce un vero e proprio appatamento come la mansarda sarebbe uno spazio unico senza camere bagno etc..come nella realta sarebbe.

non so propio piu' che fare anche perche' la perdita della caparra che e' gia una somma ingente mi sembrava già abbastanza per aver rinunciato a questa casa ma anche essere citata in tribunale per danni se non la compro mi sembra eccessivo.
insomma perdere soldi perche' cambio idea ok ma doverne dare anche di piu' mi pare fuori dal mondo.
anche perche' nel frattempo ho comprato come dicevo un'altra cosa.


la dicitura
ed essere in regola con le norme edilizie e urbanistiche. dovra essere trasferito nello stato di fatto in cui si trova
------ c'e anche scritto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova..

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer nov 28, 2007 6:38 pm

ma guarda... da quello che capisco è un pò un mezzo macello la situazione in cui ti trovi.

i venditori sono stati molto furbi NON inserendo nel preliminare la descrizione particolareggiata di come sono effettivamente composti i vari piani della casa.

in questo modo ti hanno tagliato le gambe per evntuali controversie.

una cosa è certa:

al rogito ( se mai ci arriverete) il notaio ti farà vedere le schede catastali della casa che stai comprando e ti chiederà se effettivamente lo stato di fatto è come riportato nelle schede catastali.

in quel momento tu dirai la verità, ovvero che non è così. ci sono delle difformità.

a quel punto per rogitare la casa il proprietario dovrà rendre lo stato di fatto uguale a quello urbanistico.

quindi si troverà due ipotesi:

- o fa le pratiche comunali e catastali pagando quello che c'è da pagare
- o fa abbattere le opere non conformi

qual'è il danno minore?

certo che sei in una situazione poco piacevole.

io direi che è il caso di parlare seriamente con un legale.

ALESSIO77
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Messaggioda ALESSIO77 » mer nov 28, 2007 6:50 pm

Pero' anche se il proprietario attuale facesse abbatere le pareti a questo punto la casa non sarebbe più come io l'ho vista e come ci sono le foto nei siti delle agenzie.

E se facesse le pratiche comunali e catastali pagando quello che c'è da pagare non riuscirebbe ad essere in regola con i tempi del contratto e dunque a quel punto dovrebbe ridarmi la caparra giusto?

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » gio nov 29, 2007 10:15 am

non è così semplice come pensi.

per riavere indietro dei soldi o per trattenere una caparra bisogna mettere in moto un determinato meccanismo che porta via del tempo.

se poi si trova l'accordo, bene altrimenti c'è solo il tribunale.

sia la tua versione che quella del venditore è tutta da dimostrare.

prova ad imbastire il discorso aiutato da un legale e nel frattempo cerca di raccogliere il maggior numero di prove che dimostrino la tua versione dei fatti.

buona fortuna.

agenteimmobiliare
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Messaggioda agenteimmobiliare » mer dic 05, 2007 10:48 am

In ogni caso se l'immobile presenta degli abusi edilizi l'atto è nullo!


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