Posso chiudere il mio terrazzino?

[ginore]

Da poco proprietario di un appartamento al primo piano di un piccolo complesso (6 appartamenti + 2 mansarde, non abitabili ma abitate); il mio appartamentino ha 3 balconi + un terrazino dal quale accedo alla mia porta di ingresso; dal rogito risulto proprietario di tutto il terrazzino, fino a pochi cm dal filo porta ingresso dell'appartamento vicino.
Mi piacerebbe tanto chiudere questo terrazzino (nessun altro ha necessità di passarci) con un cancelletto alto quanto la ringhiera del terrazzino (circa 1 mt).
Sul muro c'è la mia caldai ed anche, vicino, quella del vicino (ad altezza superiore al metro).
Due domande:

1) per fare questo cancelletto ho necessità di permessi particoolari da parte dei condomini? che procedura devo seguire?

2) se posso "chiudere" fino dove posso spingermi? tutta la proprietà (che includerebbe la caldaia del vicino, in tal caso cocedendoggli il passaggio pèer le verifiche e manutenzione della sua caldaia) o fino a dove comincia la sua caldaia (in tal caso perderei circa 50 cm)?

Allego per chiarezza un dettaglio con la piantina:

[geomterracciano]

Caro utente, la prima cosa da fare è stabilire, senza equivoci, i confini della sua proprietà, quindi è indispensabile una visura catastale e il consulto con un geometra, lo stesso il quale dovrà occuparsi per la D.I.A. del cancelletto.
In virtù dell'art. 1102 del codice civile lo può realizzare, ma con le carte in regola.
Saluti cordiali

[ginore]

nel ringraziarLa per la risposta vorrei replicare manifestando la mia perplessità: non pensavo che un opera così elementare (un semplice cancelletto che delimita la mia proprietà) richiedesse così tanta burocrazia: addirittura una Denuncia di Inizio Attività (penso si riferisca a questo quando parla di D.I.A.), come se si trattasse di un intervento di ristrutturazione? ...forse (anzi sicuramente) ho capito male.......

[geomterracciano]

La DIA viene richiesta oramai per quasi tutte le opere, ecco perchè ho consigliato di interpellare comunque un geometra perchè questi conosce benissimo il regolamento edilizio comunale.
Tuttavia anche la ditta che dovrà realizzarlo potrà esserle di aiuto.
E' un'opera che non c'era, quindi qualcuno potrebbe anche far intervenire i Vigili Urbani durante l'installazione per bloccare i lavori.
L'ignoranza della gente non ha limiti.
Saluti

[ginore]

Grazie Geometra, chiarissimo.

[ginore]

TORNO SULL'ARGOMENTO, A DISTANZA DI QUALCHE TEMPO, AVENDO AVUTO L'OK PER LA COSTRUZIONE DI QUESTO CANCELLETTO.
oRA PERò IL DILEMMA:
dove mi conviene ubicarlo?

IPOTESI numero 1.
Se decidessi di chiudere col cancelletto, sulla linea di confine della proprietà, la caldaia del vicino risulterebbe tutta all'interno e, pertanto, dovrei garantire l'accesso al vicino per le necessarie operazioni, credo consegnadogli copia della chiave serratura (chiamasi SERVITù ATTIVA?)
Vantaggio: delimito con un manufatto la mia reale proprietà.
Svantaggio: non mi sentirei veramente "chiusa" sapendo che altre persone hanno le mie chiavi.

IPOTESI numero 2.
Se decidessi di chiudere col cancelletto appena prima della caldaia del vicino, questi potrebbe accedere liberamemnte alla caldaia senza necessità di fornigli copia delle chiavi serratura del cancelleto.
Vantaggio: il vicino non mi romperà le scatole. Potrei progettare l'apertura del cancelletto verso l'esterno (e non verso l'interno).
Svantaggio: di fatto perderei, in questo caso, 90 cm (tanto si addentra in lunghezza il veno caldaia del vicino) per 120 cm di larghezza del balcone (con possibile successiva usucapiuone?)

IPOTESI numero 3.
Metto il cancelletto a metà larghezza del vano caldaia, in maniera tale che sia possibile per il vicino accedere alla stessa per le necessarie operazioni ma senza necessità di aprire il cancelletto.
Vantaggio:il vicino non mi romperà le scatole (?) (ma se ingrassa troppo?
Svantaggio: di fatto perderei, in questo caso, 45 cm di proprità.


Ancora un aiuto, per favore.

[geomterracciano]

Il cancelletto, mi consenta, deve essere posizionato laddove risulta dal progetto presentato per la DIA.
Tuttavia se ci sono difficoltà è indispensabile interpellare un tecnico del posto perchè bisogna accertarsi sulle condizioni reali in cui si opera, a distanza non si possono fare azzardi.
Cordialità