Pagata la caparra, scopro che il contratto è irregolare...

Competenza spese, adeguamento ISTAT, affitto in nero, danni al rilascio, restituzione cauzione, aumento canone, inquilino moroso, bolli su ricevute, conformità impianti, vendita immobile occupato
sis
Messaggi: 1
Iscritto il: gio set 10, 2009 4:07 pm

Pagata la caparra, scopro che il contratto è irregolare...

Messaggioda sis » gio set 10, 2009 4:31 pm

Buongiorno a tutti, e grazie innanzitutto per lo spazio e l'attenzioni concessi. Avevo già consultato il forum senza però mai intervenire, ma stavolta avrei bisogno di un vostro consiglio...

Sono una studentessa universitaria e, insieme ad un'amica, ho cercato un appartamento per il prossimo anno accademico.
Trovato l'appartamento, ci siamo recate dalla padrona di casa per pagare il deposito cauzionale (che -e avrei dovuto insospettirmi subito- ha voluto in contanti e non tramite bonifico). La padrona ci ha rilasciato una ricevuta scritta a mano e firmata, in cui dichiara di aver ricevuto la somma e che noi ci impegnamo a stipulare con lei un contratto di locazione annuale a partire da ottobre.
Solo dopo tutto ciò, ci ha specificato che il canone mensile dichiarato sul contratto sarà di 500euro, mentre l'affitto reale dell'appartamento ammonta a 850 (la caparra che abbiamo pagato, infatti, è di 1700 euro). Siamo poi riuscite a contattare gli attuali inquilini, e abbiamo scoperto che sono anni che il contratto viene stipulato in questo modo, parzialmente in nero.

Abbiamo manifestato alla padrona la nostra volontà di avere un contratto regolare, ma si è rifiutata, dicendo inoltre che se non stipuleremo il contratto come accordato, cederà l'appartamento ad altri e tratterrà la nostra caparra.

Abbiamo anche scoperto che di anno in anno il canone aumenta (naturalmente solo la parte in nero), e quindi rischieremmo di trovarci di fronte alla pretesa di avere più soldi di quelli "pattuiti"...

C'è qualcosa che possiamo fare per riavere il deposito cauzionale e slegarci da quest'obbligo, che si è rivelato diverso da quello che ci era stato presentato?

Grazie in anticipo per l'attenzione e i consigli che ci darete.
Buona giornata a tutti. :mozilla_smile:

Flo78
Messaggi: 23
Iscritto il: mer mag 06, 2009 12:51 pm

Messaggioda Flo78 » gio set 10, 2009 4:46 pm

Contattare un avvocato di Vostra fiducia.

marcofrax
Messaggi: 92
Iscritto il: ven lug 25, 2008 10:02 am

Messaggioda marcofrax » gio set 10, 2009 5:03 pm

In primis ricordate che ogni contratto va registrato e, agli occhi della legge, quello che fa fede e ha valore legale è quanto scritto e stipulato sullo stesso.

pertanto Vi consiglio di rivolgervi ad un sindacato degli inquilini (SICET, S.U.N.I.A e similari) pagare la tassa di iscrizione e affidarVi a loro.

Sono convinto che loro saranno in grado di tutelarvi e riportare alla ragione questo conduttore, a mio modo di vedere, scorretto.


Torna a “Rapporti tra Proprietario e Inquilino”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti