INFILTRAZIONI

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Moderatore: geomterracciano

emiliano
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INFILTRAZIONI

Messaggioda emiliano » ven lug 24, 2009 11:37 pm

io e mia moglie abbiamo acquistato l'appartamento dove attualmente viviamo da circa un anno e mezzo.E' sito al piano rialzato di una palazzina degli anni '60. E' stato necessario fare dei semplici lavori di manutenzone,durante i quali gli operai hanno notato delle infiltrazioni sul nostro soffitto all'altezza della cucina. Lo abbiamo comunicato alla sig.ra P. prorietaria del piano di sopra che ha schivato il problema adducendolo all'inadeguatezza delle tubature del palazzo. L'amministratrice a sua volta, dopo aver testato con i suoi occhi ha osservato che il problema non poteva che provenire dalle tubature della signora P.
Più di una volta quindi il problema è stato ignorato e nessuno se ne è assunto la responsabilità.
A questo punto, dopo un anno e mezzo, dopo periodiche ricomparse delle macchie che ormai sono aumentate di misura, di numero, di umidità (i soffitto è irreversibilmente ingiallito, le infiltrazioni si estendono per più di due metri) noi ci sentiamo profondamente presi in giro tanto più che in via privata e ufficiosa il manutentore del palazzo ci ha confidato che la signora P. è cosciente di dover cambiare il sifone, ma per non dover affrontare i lavori (lei non abita in quell'appartamento, ma lo affitta, quindi non se ne interessa) argina temporaneamente il problema facendogli applicare del silicone.
Siamo indignati e vogliamo che qualcuno paghi per la non curanza. Abbiamo deciso di mandare una lettera congiuntamente all'amministratrice e alla signora P. invitandole a casa nostra nella speranza che incontrandosi arrivino ad una decisione. Nel caso contrario cosa dovremo fare?Siamo stati finora forse fin troppo tolleranti e ingenui e adesso vogliamo voltare pagina, far rispettare i nostri diritti, ma per farlo abbiamo bisogno di un consiglio competente.Grazie.

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » sab lug 25, 2009 8:50 am

Caro Emiliano, buongiorno.
La lettera di messa in mora sarebbe dovuta partire tempestivamente all'indirizzo della proprietaria del piano superiore e per conoscenza anche all'amministratrice.
Comunque, visto che vuole assumere decisioni drastiche, è bene che imposti una lettera di messa in mora con la quale, sintetizzando i fatti, INTIMA di eseguire urgentemente i lavori alla proprietaria del piano superiore, pena il ricorso al giudice (ritengo che il giudice di pace sia sufficiente).
Con l'occasione si faccia anche formulare un preventivo dei danni subiti e lo alleghi alla lettera di messa in mora, chiedendo altresì che le siano subito riconosciuti.
Ecco, Emiliano, la prima mossa saggia da compiere.
Senza riscontro alcuno entro 10 giorni, non perda ulteriore tempo e si rechi presso lo studio di un avvocato e si metta nelle sue mani.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano


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