flessione pavimento

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Moderatore: avv.cinziamodarelli

andreasxx
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flessione pavimento

Messaggioda andreasxx » lun set 05, 2011 6:16 pm

Salve,
Il mese scorso ho acquistato un appartamento che ha evidenziato una serie di problemi al solaio composto da travi principali in cemento armato precompresso di tipo Varese e la struttura secondaria ortogonale alla principale è costituita da tavelloni di spessore 4cm con interasse a 80 cm.
Il tutto è appoggiato ai muri portanti del fabbricato ad una altezza di circa 1 mt dal suolo a creare un sottofondo areato sotto l'appartamento comune a tutti e non facilmente accessibile
Probabilmente durante gli anni, il naturale degrado e l'umidità proveniente dal terreno sottostante e probabilmente dalle perdite delle vecchie condutture dell'impianto idrico hanno ammalorato la struttura principale danneggiandone i ferri di armatura e rompendo di fatto il copriferro in c.a. delle travi stesse che ha causato l'aumento della freccia/curvatura del solaio stesso.
Pochi anni fà il solaio è stato sottoposto ad un intervento di ripristino e consolidamento delle parti visibilmente ammalorate rompendo il copriferro in c.a. decadente e sostituendolo con malte specifiche.
La freccia e' stata livellata alzando il solaio con appoggi di laterizio semipieno intermedi che hanno di fatto mascherato la reale condizione del solaio in quanto la freccia reale delle travi non era visibile all'estradosso/pavimento e al momento dell'acquisto non era nemmeno visibile il lavoro eseguito sotto il solaio perchè inaccessibile.
Ora che ci siamo trovati ad andare sotto il pavimento per montare le tubature di scarico, ci siamo accorti di questo lavoro eseguito e siamo preoccupati per la stabilità dell'appartamento....
Come ci dobbiamo comportare nei confronti del proprietario?

avv.cinziamodarelli
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Messaggioda avv.cinziamodarelli » mar set 13, 2011 2:32 pm

Dovete verificare tecnicamente la fondatezza dei vostri timori e contestare con raccomandata a/r la gravità di quanto rilevato, che mi pare vi sia stato taciuto. Il proprietario potrebbe essere obbligato a sostenere i costi per la sistemazione di quianto denunciato, o a restituire parte del prezzo da voi versato. Dovete scegliere.

andreasxx
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Messaggioda andreasxx » mer set 14, 2011 10:37 am

Il guaio è che ho comprato la casa da padre e figlio entrambi proprietari in parti non uguali del fabbricato e ora il padre è passato a miglior vita.
Adesso a chi passa la responsabilità?

saluti

avv.cinziamodarelli
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Messaggioda avv.cinziamodarelli » mer set 14, 2011 10:56 am

la responsabilità potrebbe essere solidale.. ovvero il figlio potrebbe dover rispondere interamente del danno, e poi sarebbe lui, a doversi rivalere sul defunto padre...I vizi che lei lamenta sono gravi. Potrebbero comportare oneri non indifferenti.......le consiglio di sottoporre la questione ad un avvocato vicino a lei, che possa guardare gli atti, vedere lo stato dei luoghi e al quale Lei possa spiegare, più nel dettaglio, come andarono le trattative pre-acquisto.

andreasxx
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Messaggioda andreasxx » mer set 14, 2011 1:14 pm

Ma se la parte vuota sotto l'appartamento è di proprietà di tutti e il lavoro di manutenzione è stato sostenuto da tutti come si ripartiscono le responsabilità?

saluti


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