Estinzione mutuo e intestazione casa

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Titti
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Estinzione mutuo e intestazione casa

Messaggioda Titti » gio ott 16, 2008 9:29 am

Buongiorno, ho un problema da risolvere circa l'estinzione di un mutuo e vorrei avere dei consigli:
attualmente la casa a cui mi riferisco è intestata a due persone conviventi .
Parte della casa è stata pagata dal padre della convivente, per la parte restante è stato aperto un mutuo che attualmente sta pagando l'altro convivente.
1) Se si volesse terminare l'acquisto della casa intestandola completamente alla convivente (subentrerebbe il padre) quali sono le procedure per poter svincolare il convivente dal mutuo e quindi non farlo più figurare come proprietario?
Quali sarebbero i costi (estinzione del mutuo, cessione di quota, ecc.)? Occorrerebbe restituire al convivente le rate pagate?
2) Se si volesse intestare la casa alla convivente e ad una terza persona (la sorella), quali sono le procedure? La terza persona, attualmente non proprietaria di immobili,
perderebbe in futuro i benefici sull’acquisto della prima casa?
Grazie

cn62
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Iscritto il: mar set 16, 2008 2:06 pm

Messaggioda cn62 » ven ott 17, 2008 8:00 pm

Mancano, nella tua richiesta, alcune informazioni; posto che la casa sia stata acquista per il 50 % da ciascuno dei due conviventi, il mutuo a chi è intestato? Ovviamente, la situazione cambia a seconda che sia intestato solo al convivente o a entrambi.
Quando dici che il mutuo lo ha pagato il convivente, intendi che i fondi per pagare le rate sono provenuti da un c/c intestato solo a lui e alimentato con i suoi redditi?
Il padre di lei ha pagato nel senso che è intervenuto all'atto versando un suo assegno, o ha messo la somma a disposizione della figlia, che ha poi proceduto all'acquisto?
Serve sapere questo, soprattutto nel caso che la decisione di effettuare l'operazione di cui parli non sia condivisa da entrambe le parti (ossia i due stiano litigando).
Ammettendo che si possa trovare una soluzione consensuale, il convivente deve vendere il suo 50 % con normale atto notarile; per il mutuo, se è intestato solo a lui, deve essere lui ad estinguerlo con parte dei proventi che gli rivengono dalla vendita (chi compra, ovviamente, vorrà che l'immobile sia liberato dall'ipoteca a suo tempo accesa).
Se il mutuo acceso all'epoca è particolarmente conveniente, si può proporre alla banca di procedere all'accollo (il nuovo mutuatario - lei - subentra nel pagamento).
Se si vuole stipulare un nuovo mutuo che coinvolga altri famigliari di lei, non vedo problemi particolari, fatte salve le consuete verifiche della banca sui redditi e sull'assenza di "incidenti di percorso" bancari.
Costi: atto di compravendita, nuovo atto notarile di mutuo, spese di istruttoria, eventuali polizze legate al mutuo, eventuale cancellazione della precedente ipoteca.


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