casa allagata per colonna scarica otturata

[camilla25]

Buongiorno volevo chiedere un consiglio per un guaio che è successo nel mio appartamento.
A causa dell'otturazione della colonna dello scarico della cucina del fabbricato in cui abito mi si è allagata casa con notevoli danni per la cucina e per altre cose.
Premetto che non abito in questa casa perchè sto ultimando di ristrutturarla e solo due giorni fa mi hanno montato la cucina e consegnato i mobili della camera, venerdi 7 agosto dal lavabo della cucina è cominciato a uscire della schiuma e detriti di sporcizia ( l'acqua del mio appartamento era chiusa dal contatore centrale) e chiamando immediatamente l'amministratore mi ha detto che non poteva essere la colonna del palazzo e ha iniziato a dire che se avevo questo problema che abito al 2 piano figuriamoci quelli di sotto.
Ora per farla breve l'amministratore non è intervenuto e ieri sera passando per caso da casa ho tovato tutto allagato, i mobili che avevo posizionato per terra ormai da buttare e le ante della cucina tutte gonfie nonchè il lavabo del lavandino pieno zeppo di zozzeria ( danno circa 3000 euro).
stamattina è intervenuto l'autospurgo è ha evidenziato che l'intera colonna scarichi delle cucine del palazzo era ostruita da circa 10 kg di robaccia.
Secondo voi, vista la negligenza dell'amministratore che poteva far intervenire l'autospurgo venerdi alla mia prima segnalazione, ho il diritto di richiedere il rimborso dei danni al condominio? e se l'amministratore non vuole procedere al rimborso posso chiedere ad un avvocato per procedere con le vie legali visto che il danno non è stato procurato da me?
Io ho scattato diverse foto sia sulla casa allagata, sia sul lavabo *****, i mobili zuppi d'acqua e gonfi e sul pozzetto dello scarico completamente otturato...
Secondo voi è sufficiente?
Grazie

[geomterracciano]

Gentile utente, intanto sappia che l'amministratore non ha alcun potere RISARCITORIO, per cui potrà solo, appena possibile, portare all'attenzione dell'assemblea la sua richiesta di risarcimento del danno subito.
Per un accidente analogo nel condominio ove abito, accidente che si ripete puntualmente a distanza di qualche anno, a più riprese abbiamo dovuto risarcire danni di diversi milioni in lire ieri e diverse migliaia di euro oggi.
Naturalmente la richiesta di risarcimento, debitamente comprovata da preventivi o perizie, è stata sempre sottoposta all'approvazione dell'assemblea, la quale non poteva che prenderne atto e approvare.
Naturalmente chi dovrà pagare l'intervento ed il risarcimento sono esclusivamente coloro i quali sono collegati a quella colonna montante dello scarico delle acque grigie e non altri, per tabella millesimale di proprietà riparametrata, facendo bene attenzione che lei, nella sua qualità di condomino dovrà partecipare anche al suo risarcimento in quota.
Oltre alle foto deve fare quantificare il danno e farselo mettere per iscritto, perchè è il preventivo dei danni che dovrà inviare all'amministratore.
L'amministratore, è bene che lo ribadisca ancora, non deve assolutamente fare commenti sul risarcimento che lei richiede, perchè il suo compito è quello di ricevere la sua richiesta e sottoporla all'approvazione dell'assemblea, NON ALTRO, perchè statuirebbe oltre le sue competenze e questo la legge non glielo consente.
Quindi gli invii la richiesta scritta, per racc. a/r, di risarcimento dei danni subiti, al limite si riserva di produrre i preventivi in assemblea, chiedendogli di convocare l'assemblea appena possibile per liquidare la questione, pena il ricorso alle vie legali.
Chiaro l'iter da seguire?
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano

[camilla25]

[quote="geomterracciano"]Gentile utente, intanto sappia che l'amministratore non ha alcun potere RISARCITORIO, per cui potrà solo, appena possibile, portare all'attenzione dell'assemblea la sua richiesta di risarcimento del danno subito.
Per un accidente analogo nel condominio ove abito, accidente che si ripete puntualmente a distanza di qualche anno, a più riprese abbiamo dovuto risarcire danni di diversi milioni in lire ieri e diverse migliaia di euro oggi.
Naturalmente la richiesta di risarcimento, debitamente comprovata da preventivi o perizie, è stata sempre sottoposta all'approvazione dell'assemblea, la quale non poteva che prenderne atto e approvare.
Naturalmente chi dovrà pagare l'intervento ed il risarcimento sono esclusivamente coloro i quali sono collegati a quella colonna montante dello scarico delle acque grigie e non altri, per tabella millesimale di proprietà riparametrata, facendo bene attenzione che lei, nella sua qualità di condomino dovrà partecipare anche al suo risarcimento in quota.
Oltre alle foto deve fare quantificare il danno e farselo mettere per iscritto, perchè è il preventivo dei danni che dovrà inviare all'amministratore.
L'amministratore, è bene che lo ribadisca ancora, non deve assolutamente fare commenti sul risarcimento che lei richiede, perchè il suo compito è quello di ricevere la sua richiesta e sottoporla all'approvazione dell'assemblea, NON ALTRO, perchè statuirebbe oltre le sue competenze e questo la legge non glielo consente.
Quindi gli invii la richiesta scritta, per racc. a/r, di risarcimento dei danni subiti, al limite si riserva di produrre i preventivi in assemblea, chiedendogli di convocare l'assemblea appena possibile per liquidare la questione, pena il ricorso alle vie legali.
Chiaro l'iter da seguire?
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano[/quote]



grazie per la risposta...
volevo chiedere però da chi devo farmi produrre i preventivi visto che ho acquistato la merce da ikea (quindi con il cash & carry) e la cucina da un negozio che fino al 31/08/09 è chiuso per ferie?
Visto che dovrei al più presto andare a vivere in quella casa e non posso aspettare il 31/08/09 che torna l'amministratore per convocare l'assemblea o riapra il negozio di cucine, posso intanto ricomprare i mobili da ikea e disfarmi dei vecchi mobili mantenendo con me le foto dei mobili rovinati? o devo lasciare tutto così e aspettare un mese che tutti ritornino dalle ferie?
grazie

[geomterracciano]

Cara utente, certamente che può farlo.
E' importante produrre documenti di prova probatori, non solo con foto eloquenti, ma accatastando gli arredi rovinati in qualche locale per allonatanare ogni possibile dubbio sulla veridicità delle sue affermazioni/richieste che dovrà avanzare in assemblea, nel senso che potrà sempre dire che i mobili rovinati e da buttare sono visibili presso........
Per la cucina, poi, si faccia rilasciare, appena il negozio riapre, una dichiarazione che fu comprata da quel commerciante.
Lei del risarcimento non si deve preoccupare, perchè prima o poi lo dovrà riscuotere, volente o nolente, si deve preoccupare, invece, di produrre le prove di quanto da lei richiesto come indennizzo, onde evitare che il condomino ""PIERINO SO TUTTO"" di turno metta in dubbio quello che dice.
Si ricordi che ricorrere al giudice è una jattura per i costi ed i tempi lunghissimi, quindi meglio prevedere certe situazioni.
Cordialità
geom. Oreste Terracciano

[camilla25]

Brutte notizie purtroppo ho ricevuto la raccomandata oggi dell'amministratore che mi dice che ha verificato interpellando chi abita sopra e sotto il mio appartamento ma loro non hanno avuto perdite e quindi mi dice che il rimborso non è dovuto perchè solo io ho avuto quella perdita d'acqua e che come risulta agli atti del condominio il controllo sulla colonna di scarichi era stata fatta 6 mesi fa.
La mia domanda è questa:
Come è possibile che mi si è allagata casa e il pozzetto in garage era straccolmo di zozzeria?
E' possibile che inavvertitamente all'idraulico o all'operaio sia caduto qualcosa o abbia lavato non so un pennello e si sia creato il tappo tra il mio tubo e la colonna?
Sinceramente non so cosa fare se continuare anche con un avvocato ( la fattura della società di spurgo dice che l'intera colonna era intasata) o lasciar perdere e rimetterci circa 500 euro di danni?

[geomterracciano]

Il mio consiglio, anche se deludente:
LASCI PERDERE e lasci perdere soprattutto il contenzioso giudiziale, perchè OGGI con il sistema giustizia italiano e con i suoi tempi interminabili, il suo danno si quadruplicherebbe, quindi è meglio rimetterci 500 euro anzichè 4.000 senza avere certezza di nulla.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano