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Messaggioda Admin » mer feb 07, 2007 8:20 am

C.A.B.
Codice di Avviamento Bancario. E' un codice di 5 cifre che individua la piazza e lo sportello bancario del correntista. Nel sistema bancario il codice ha permesso di facilitare tutti quei pagamenti bancari che utilizzano procedure informatiche.

C.A.I.
Centrale d’Allarme Interbancaria, è un archivio informatizzato dove sono registrati i nominativi di tutti coloro che hanno emesso assegni senza autorizzazione o senza provvista.

C.C.I.A.A.
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. E' un ente autonomo di diritto pubblico. Ha sede in ogni capoluogo di provincia e la sua circoscrizione territoriale coincide con quella della provincia. Svolge funzioni di supporto, di promozione e di interesse generale per il sistema delle imprese. E tale interesse è inteso come proprio dell'intera comunità, e della comunità locale in particolare

CAMBIALE (O VAGLIA CAMBIARIO O PAGHERÒ)
Titolo di credito all'ordine, contenente la promessa di pagare (pagherò cambiario) o di far pagare (tratta) una somma di denaro ad una determinata scadenza nel luogo indicato dal titolo a favore del legittimato all'esercizio di diritto. È un titolo esecutivo per cui se alla scadenza il debitore non paga,il creditore potrà procedere direttamente ad esecuzione forzata sul suo patrimonio. Il titolo si prescrive in tre anni ed è soggetto all'imposta sul bollo.

CAMERA DI COMMERCIO
Ente di diritto pubblico con sede in ogni capoluogo di provincia. Svolge molteplici funzioni, rilasciando le licenze di commercio e i certificati di origine, determinando il prezzo di alcuni prodotti, formulando pareri per lo Stato e gli altri enti territoriali, controllando l’attività degli enti che operano in materia economica, tenendo il registro di tutti gli operatori economici della provincia di competenza.

CANCELLAZIONE DI IPOTECA
Operazione che consente l’eliminazione di un’iscrizione ipotecaria e dei relativi effetti dai registri immobiliari. Viene di norma ordinante con atto notarile al Direttore dell’Ufficio del Territorio solo successivamente alla raccolta dell’assenso alla cancellazione delle banca creditrice a favore della quale era l’iscrizione ipotecaria.

CANONE
Prestazione in danaro o in altra forma cui è tenuto colui al quale è concesso l'utilizzo e il godimento di un bene. Può essere di locazione: consiste in una somma di denaro trasmessa a titolo di corrispettivo per l'intera durata dell'utilizzo del bene concesso in godimento. Oppure equo: vedi equo canone.

CAPACITÀ D'AGIRE
Consiste nella facoltà dell'essere umano di compiere atti giuridici dai quali derivino l'acquisto di diritti o l'assunzione di doveri. Si consegue con il raggiungimento della maggiore età.

CAPACITÀ GIURIDICA
Può essere della persona fisica: è l'attitudine dell'uomo ad essere titolare di diritti e di doveri. Si acquista al momento della nascita e si perde al momento della morte. Oppure della persona giuridica: al pari dell'uomo, la persona giuridica può essere titolare di diritti e di doveri patrimoniali e dei diritti della personalità.

CAPACITÀ NATURALE
Consente al minore di età ad acquistare diritti ed assumere doveri solo per mezzo di coloro che sono i suoi legali rappresentanti (genitori o tutore).

CAPARRA
Clausola accessoria del contratto che ha la funzione di rafforzare il diritto del creditore all'adempimento e al risarcimento del danno in caso di inadempimento del creditore. La caparra è costituita mediante un patto reale, che si perfeziona con la consegna. Il codice civile distingue due tipi di caparra, quella detta confirmatoria e quella penale o penitenziale.

CAPARRA CONFIRMATORIA
(art. 1385 c.c.), al momento della stipula del negozio giuridico, una parte da all'altra una somma di denaro quale conferma dell'adempimento di cui costituisce una anticipata e parziale esecuzione. Se il contratto viene concluso, la caparra va imputata alla prestazione dovuta. Se chi ha dato la caparra fosse inadempiente (vedi inadempimento) l'altro può recedere dal contratto trattenendosi la somma versata; se inadempiente fosse chi l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. La parte che non è inadempiente, può chiedere il risarcimento del danno (vedi), che è regolato dalle norme generali.

CAPARRA PENITENZIALE
(art. 1386 c.c.) è una somma di denaro che al momento della stipula di un negozio giuridico una parte dà all'altra come corrispettivo per l'attribuzione della facoltà di recesso dell'obbligazione contrattuale. Il recesso si attua per volontà di una parte e precisamente: se recede il soggetto che l'ha consegnata rinuncia alla caparra penitenziale; nella ipotesi inversa colui che ha ricevuto la caparra penitenziale dovrà restituirla doppia.

CAPITAL GAIN
Guadagno che si consegue dalla rivendita di un titolo o di un bene a prezzi superiori a quelli d'acquisto

CAPITALE SOCIALE
E' il valore in danaro dei conferimenti effettuati dai soci, al momento della costituzione della società o anche successivamente. Esso è sempre determinato nel suo preciso ammontare, può essere diviso in quote o in azioni. Esso va distinto concettualmente dal patrimonio sociale che è il complesso dei rapporti giuridici attivi e passivi aventi contenuto economico, dall'incremento di valore dei beni, dall'avviamento. Nelle società di capitali le variazioni di capitale possono essere in aumento o in diminuzione e si attuano mediante modificazioni dell'atto costitutivo, deliberate dall'assemblea straordinaria, omologate dal Tribunale ed iscritte nel registro delle imprese.

CAPITALIZZAZIONE DEGLI INTERESSI
Riguarda gli interessi composti, ossia gli interessi sugli interessi scaduti. In mancanza di usi contrari (e quelli bancari prevedono l'anatocismo), gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.

CAPITOLATO
Descrizione delle opere e dei materiali con cui viene realizzata una nuova costruzione oppure vengono eseguite opere di recupero dell'esistente. Si può distinguere in capitolato generale (che definisce le opere strutturali) e capitolato delle finiture. In tal caso, è prevista per il committente la possibilità di scegliere, nel capitolato delle finiture, tra più opzioni.

CARICO URBANISTICO
Volume o quantità di edifici costruiti o costruibili su una determinata parte di territorio.

CARTA BOLLATA
Costituisce uno dei modi di pagamento dell'imposta di bollo (vedi). Il suo utilizzo deve rispettare precise norme quali numero delle righe, rispetto dei margini, numero delle battute.

CARTA DI IDENTITÀ
Documento di identificazione personale rilasciato su richiesta, dal Sindaco, alle persone aventi residenza o dimora nel Comune, che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età. È valida per 5 anni.

CARTE DI CREDITO
Documento non trasferibile che permette all'intestatario di effettuare pagamenti senza denaro contante.

CARTA DI DEBITO (Bancomat)
Documento che permette di prelevare contante presso gli sportelli automatici degli istituti aderenti al sistema interbancario o di effettuare operazioni di acquisto con addebito.

CARTELLO
Consiste nell'intesa fra due o più imprenditori volta ad eliminare la reciproca concorrenza mediante la fissazione congiunta del prezzo di vendita dei propri beni o servizi ovvero con l'impegno reciproco di praticare prezzi non inferiori a determinati minimi. La stipula di tali convenzioni è disciplinata nel trattato C.E. e nella Legge 287/90.

CASA
Costruzione, edificio, suddiviso in vani realizzati su uno o più piani e adibiti ad abitazione.

CASA D'EPOCA
Immobile di pregio la cui costruzione risale ad epoca storica caratterizzata da architetture di particolare significato. Nella pratica l'espressione si usa anche per un palazzo vecchio ben rimesso a posto. Ad esempio una casa di ringhiera sui Navigli a Milano.

CASA RURALE
Abitazione di lavoratore agricolo con relative pertinenze necessarie per la coltivazione dei fondi. E' considerata parte dei fondi ai sensi della determinazione dei principali tributi che la riguardano.

CASALE
Casolare rustico realizzato in una zona isolata, lontana dal centro. Il termine casale è ugualmente utilizzato per indicare un gruppo di poche case in campagna, c.d. agglomerato rurale.

CASCINA
Casa colonica o casolare, nonché azienda agricola destinata soprattutto alla produzione di latte.

CASTELLETTO
Il totale del credito complessivo che il cliente può ottenere sotto forma di sconto di cambiali derivanti da operazioni commerciali.

CASTELLO
Grande edificio risalente all'età medioevale e caratterizzato da mura e torri, spesso circondato da un fossato. Costituiva la tipica abitazione fortificata per il signore feudale.

CATASTO
Elenco generale di tutti i beni immobili, terreni o fabbricati, che ha lo scopo di censire gli stessi, nonché di determinarne la consistenza e la rendita mediante operazioni di descrizione, misurazione e stima. Di tali beni viene realizzata una rappresentazione grafica in mappe particellari. Gli atti del Catasto sono conservati negli Uffici Tecnici Erariali (UTE) che dipendono dal Ministero delle Finanze. Il Catasto è attualmente suddiviso in Nuovo Catasto Edilizio Urbano N.C.E.U. in cui sono censiti i singoli fabbricati urbani e le loro aree di pertinenze, e nel Nuovo Catasto Terreni (N.C.T.) in cui sono censiti i terreni ed i fabbricati rurali.

CATEGORIA CATASTALE
Gli edifici sono suddivisi in alcune grandi tipologie, a seconda del loro utilizzo e cioè A (abitazioni), B (edifici collettivi), C (magazzini, negozi, autorimesse), D (immobili utilizzati a scopo imprenditoria), E (immobili speciali). Nell'ambito di queste categorie sono operate ulteriori distinzioni, a seconda delle caratteristiche di pregio e di utilizzo dei vari tipi di immobile. Ad esempio, fra le abitazioni si distinguono nove categorie: con A1 si identificano gli immobili signorili, con A8 le ville e con A4 le abitazioni popolari. Ogni categoria è poi ulteriormente suddivisa in classi, che identificano la qualità e lo stato dell'immobile; in certi casi si può anche arrivare ad avere 20 classi per la stessa categoria, con fortissime oscillazione di valori.

CAUSA
Elemento essenziale del contratto che ne indica la funzione economico-sociale. Da non confondersi con lo scopo di ciascun negozio, né con il motivo, ossia l'impulso che induce il soggetto a concludere. L'illiceità della causa determina la nullità del contratto , ad es. il contratto in frode alla legge.

CAUSALITÀ
E' il rapporto fra causa ed effetto. Un fatto può essere considerato causa di un evento se questo appare come la conseguenza prevedibile ed evitabile di quel fatto.

CAUZIONE
Consiste nel versamento in titoli o somme di denaro di proprietà del debitore a favore del creditore il quale può incamerarli in caso di inadempimento. E' prevista sia nel processo civile che in quello penale.

CEMENTO ARMATO
I manufatti composti da cemento armato sono costituiti da strutture in conglomerato cementizio ed armature interne che assicurano la staticità dell'opera. Il progetto deve essere redatto da un ingegnere o architetto. L'inizio dell'esecuzione dei lavori deve essere portato a conoscenza dell'Ufficio tecnico regionale. Al termine dei lavori, le strutture in cemento armato dovranno essere sottoposte ad una verifica al fine di ottenere il certificato di collaudo statico, condizione essenziale per pio ottenere la licenza di abitabilità o di agibilità.

CENSIMENTO IMMOBILE
Indagine statistica volta ad accertare l'esistenza e la consistenza degli immobili.

CENTRI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Sono organismi finalizzati alla formazione del lavoratore e alla diffusione di nuove figure professionali.

CENTRO STORICO
Nucleo centrale dell'abitato del territorio comunale, caratterizzato da valori storici, artistici, ecc. Il piano regolatore individua il centro storico come zona "A", con una disciplina rivolta a fini di conservazione e tutela.

CERTEZZA DEL DIRITTO
Nucleo centrale dell'abitato del territorio comunale, caratterizzato da valori storici, artistici, ecc. Il piano regolatore individua il centro storico come zona "A", con una disciplina rivolta a fini di conservazione e tutela.

CERTIFICATO CONTESTUALE
Certificato rilasciato dal Comune di Residenza, che raggruppa certificato di nascita, di residenza, stato civile e stato di famiglia

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE D'USO
Certificato rilasciato dal Comune che attesta la destinazione d'uso di un immobile.

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA O DI EDIFICABILITÀ
Documento rilasciato dal Comune competente su richiesta dell'interessato. Nel certificato sono indicate le prescrizioni urbanistiche relative all'area. Il Comune ha l'obbligo di rilasciare il certificato entro 60 giorni dalla domanda. Il certificato ha validità per un anno dalla data del rilascio. Deve essere allegato a pena di nullità agli atti di trasferimento di diritti reali immobiliari a titolo gratuito e oneroso (L.47/85).

CERTIFICATO DI ESISTENZA IN VITA
È un certificato rilasciato dall’Ufficiale di Anagrafe del Comune di residenza che attesta di non aver ricevuto, alla data del rilascio, notizia di decesso di una persona.

CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI (CPI)
Certificato rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco che attesta che l'attività sotto controllo è conforme alla norme vigenti in materia.

CERTIFICATO DI RESIDENZA
È il certificato d’iscrizione nel registro della popolazione residente nel Comune; attesta il requisito della dimora abituale.

CERTIFICATO FALLIMENTARE
È un certificato che rilascia la Camera di Commercio e attesta l’assenza di procedure concorsuali.

CERTIFICATO IMMOBILIARE
Quota di comproprietà di un immobile, rappresentata da un certificato emesso da una società proprietaria dell'immobile stesso.

CERTIFICATO STATO DI FAMIGLIA
Riporta la composizione della famiglia anagrafica: un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, abitualmente coabitanti e dimoranti nello stesso comune. Compariranno in un unico stato di famiglia tutte le persone risultanti a uno stesso indirizzo e in una medesima unità immobiliare.

CERVED
È la principale società italiana nel settore della business information: la maggior parte delle banche e delle imprese italiane utilizzano i suoi servizi per verificare l’affidabilità dei propri clienti, conoscere le caratteristiche dei partner, estrarre tutte le informazioni economico-finanziarie necessarie per valutare un’impresa o un individuo.

CESSIONE
L'atto negoziale attraverso il quale si realizza il trasferimento in capo ad un soggetto di un bene o di un servizio o la successione di un soggetto nella posizione giuridica di un altro soggetto.

CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
Prestito effettuato con la cessione di un quinto dello stipendio prelevato direttamente dalla busta paga, e il datore di lavoro versa direttamente all’istituto finanziario il quinto dello stipendio trattenuto al dipendente.

CHIAVI IN MANO
Espressione utilizzata per indicare la consegna del bene, oggetto della compravendita, pronto all'uso. Il venditore, con questa clausola, predetermina il valore complessivo del bene all'atto della consegna, tenuto conto di ogni onere aggiuntivo.

CHIROGRAFARI
Sono i creditori che concorrono con egual diritto al loro soddisfacimento sui beni del debitore senza godere di particolari diritti di prelazione (art. 2741 c.c.).

CITAZIONE
Vedi atto di citazione

CLAUSOLA
E' un elemento del contratto; consiste in una manifestazione volitiva contenuta nel contratto, e dalla quale i contraenti si attendono gli effetti giuridici che si sono prefissi cioè le clausole sono inserite in base alla volontà delle parti; ma l'art. 1339 c.c. determina i casi in cui vi è la loro inserzione automatica, anche in sostituzione di quelle difformi apposte dalle parti.

CLAUSOLA ABUSIVA
Può essere giudicata tale una clausola vessatoria a detrimento di una delle parti di un contratto che non sia controbilanciata da un'altra clausola ad essa favorevole.

CLAUSOLA COMPROMISSORIA
E' la clausola con la quale le parti stabiliscono nel contratto la soluzione delle controversie, nascenti dall'interpretazione o dall'esecuzione, del contratto sia devoluta ad un arbitro o collegio da arbitri normalmente composto da tre o cinque arbitri nominati da ciascuna delle parti e da uno di comune accordo tra loro. Deve risultare da atto scritto a pena di nullità.

CLAUSOLA DI ESCLUSIVA
Sono patti consentiti dal codice civile nei contratti di somministrazione.

CLAUSOLA DI ESONERO DA RESPONSABILITÀ
Ha la funzione di trasferire sull'altra parte, di norma il consumatore o l'utente, il rischio dell'impossibilità della prestazione dovuta a cause imputabili invece al debitore, e tali da non limitarlo od esonerarlo dalla responsabilità per inadempimento. E' frequente nei contratti in serie, non è valida se esclude o limita preventivamente la responsabilità per colpa grave, e comunque se il dolo del debitore costituisce violazione di obblighi derivanti da disposizioni di ordine pubblico (art. 1229 c.c.).

CLAUSOLA DI GRADIMENTO
E' un patto inserito nello statuto di una società allo scopo di limitare la cessione delle azioni societarie (vedi art. 2355 c.c.).

CLAUSOLA ISTAT
Clausola di indicizzazione il cui indice è (per intero o in percentuale) quello Istat del costo della vita per famiglie di operai e impiegati. Assai utilizzata nei contratti di locazione.

CLAUSOLA PENALE
E' un patto col quale le parti concordano l'obbligo di pagare una determinata somma nel caso di inadempimento. La sua funzione è quella di quantificare preventivamente i danni.

CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
E' la clausola con la quale le parti prevedono la risoluzione del contratto in caso d'inadempimento di una delle parti, o una o più obbligazioni non siano adempiute alle modalità pattuite. La risoluzione del contratto non è immediata ma si verifica quando la parte non inadempiente comunichi all'altra parte che intende avvalersi della clausola esercitando il diritto potestativo acquisito.

CLAUSOLA VESSATORIA
E' quella che prevede particolari oneri ad uno dei contraenti. Ai fini della loro efficacia esse devono essere approvate specificatamente per iscritto anche se contenute in condizioni generali di contratto o in contratti conclusi con moduli o formulari. Si tratta quindi di clausole che necessitano della cd. doppia firma; esse sono elencate tassativamente nel 2° comma dell'art. 1341 c.c. In particolare, nei contratti stipulati tra un professionista (ovvero una persona fisica o giuridica, che concluda il contratto nell'ambito dell'esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale ad es.: contratti bancari, assicurativi, di utenze ENEL, Telecom, ecc.). Ed un consumatore, la L. 1996/52 prevede che le clausole inserite in detti contratti che siano vessatorie, non producano alcun effetto, quand'anche il consumatore le abbia sottoscritte a norma dell'art. 1341 c.c. Detta inefficacia che può essere rilevata anche d'ufficio, non comporta l'inefficacia della restante parte del contratto.

CLASSAMENTO
Individuazione della categoria catastale e della classe catastale di un immobile in base alle sue caratteristiche.

CLASSE CATASTALE
Suddivisione numerica interna alla categoria catastale. Rappresenta, all'interno di uno stesso tipo di immobile, un differente livello qualitativo. Tanto più il numero è basso (per esempio, 1), tanto più la classe è di pregio minore.

CLIENTELA
Sono i destinatari dei beni o servizi prodotti dall'impresa. E' il rapporto tra i consumatori ed impresa dal quale dipende il profitto aziendale.

CIRCUITO DI SCAMBIO
Organizzazione internazionale che permette lo scambio di periodi di soggiorno tra proprietari di quote di multiproprietà. Le più importanti sono Rci e Interval International.

CO.N.SO.B.
Commissione Nazionale Società e Borsa. Organo che esercita un controllo pubblico sui soggetti abilitati all'esercizio di servizi di investimento, sulle società con azioni che siano quotate in borsa, sugli enti che esercitano, in modo esclusivo o principale, attività commerciali i cui titoli siano quotati in borsa nonché sugli operatori finanziari. La sua funzione è quella di tutelare i risparmiatori e di promuovere l'attività del mercato azionario.
La CO.N.SO.B. ha altresì il compito di regolamentare il capitale minimo delle società di gestione e le attività connesse e strumentali che le stesse possono svolgere. Tra i suoi poteri vi è anche quello di iniziativa per l'istituzione di una nuova Borsa (vedi) che sarà disposta, su proposta del Ministero del Tesoro, con decreto del Presidente della Repubblica. La Commissione è composta da un organo collegiale costituito da un presidente e da quattro membri, nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. I componenti della commissione durano in carica 5 anni, possono essere rieletti per una sola volta, e non è loro consentito svolgere nessuna altra attività.

COABITAZIONE
Abitare insieme. Consiste nella convivenza di due o più soggetti sotto lo stesso tetto.

COASSICURAZIONE
La più comune la coassicurazione indiretta: quando lo stesso danno è coperto da diverse polizze assicurative (per esempio, una globale fabbricati condominiale e una individuale del condomino). Allora l'assicurato deve dare avviso a tutte le assicurazioni del danno (art. 1910 c.c.). Sarà rimborsato solo per il danno stesso (non otterrà di più), in misura proporzionale alla copertura fornita da ciascuna assicurazione. Vi è poi la coassicurazione diretta, quando diverse compagnie partecipano alla stessa polizza.

COMUNIONE
Indica la contitolarità di diritti reali spettanti a più soggetti. Ogni contitolare ha diritto ad una quota che in particolare nella comunione pro indiviso, non attribuisce una porzione determinata, ma indica il quantum del potere sulla cosa finché dura la comunione. Essa rappresenta la misura del diritto in sede di divisione. La comunione può essere: volontaria (per accordo tra i partecipanti); forzosa (es. un muro quando è stato costruito senza rispettare le distanze); incidentale (successoria tra più eredi). Si scioglie in seguito ad un atto di divisione, che può consistere nella spartizione del bene, o nella ripartizione della somma ricavata dalla vendita. La comunione può riguardare oltre il diritto di proprietà (comproprietà), anche altri diritti reali.

COMUNIONE FRA CONIUGI
E' il regime legale dei beni acquistati dal marito e dalla moglie durante il matrimonio.

COMUNIONE CONVENZIONALE
E'un regime patrimoniale dei coniugi, i quali possono mediante un'apposita convenzione redatta per atto pubblico dal notaio, stabilire una forma di comunione dei beni, diversa dalla comunione legale corrispondente alla volontà dei coniugi relativamente alle categorie di beni su cui cade. Nella disciplina è soggetta alle norme sulla comunione ordinaria. La convenzione deve essere annotata a margine dell'atto di matrimonio e si tratta di pubblicità costitutiva.

COMUNIONE LEGALE
E'un regime patrimoniale dei coniugi, che deriva legalmente dal matrimonio come un effetto automatico, ad eccezione che i coniugi espressamente la escludano con una dichiarazione resa all'atto del matrimonio, o successivamente mediante una convenzione di separazione dei beni. E' anche denominata comunione degli acquisti perché riguarda principalmente gli acquisti compiuti dai coniugi in costanza di matrimonio, per i quali vale una sorta di presunzione di comunione, ovvero si presume che se un coniuge coniugato in regime di comunione dei beni compra un bene, l'acquisto sia in comunione con l'altro coniuge, (anche se questi non partecipa all'atto). Sono esclusi dalla comunione legale i beni personali, cioè quelli che erano già di proprietà del singolo coniuge prima del matrimonio, o che provengono da successione ereditaria, anche se successivamente al matrimonio, i beni di uso strettamente personale, o destinati all'esercizio della professione del coniuge, o derivanti dal risarcimento di un danno, o acquistati con denaro proveniente da beni personali. La comunione dei beni è disciplinata da norme particolari per quanto riguarda l'amministrazione e gli atti di disposizione (artt. 177 c.c. e segg.), si scioglie in seguito a morte, fallimento, separazione, divorzio, o annullamento del matrimonio, o mutamento convenzionale del regime. Dopo lo scioglimento si applicano le norme sulla comunione ordinaria.
COADIUVANTE FAMILIARE
Colui che partecipa in maniera continuativa all'attività lavorativa nell'impresa familiare. L'art. 230 bis c.c. al terzo comma fa rientrare in tale figura il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo. Ha diritto alla partecipazione agli utili e agli incrementi dell'impresa in proporzione al lavoro prestato.

CODICE DEONTOLOGICO
Vedi deontologia professionale

CODICE DI COMPORTAMENTO
Sono principi che costituiscono degli obblighi di diligenza, lealtà e imparzialità della prestazione.

CODICE FISCALE
È un codice alfanumerico, cioè composto da lettere e numeri, con i quale il Ministero delle Finanze identifica una persona.

COLF
Abbreviazione di collaboratore o collaboratrice familiare; uomo o donna che presta servizio presso una famiglia.

COLLOQUIO PRELIMINARE
Colloquio, in cui il Promotore presenterà le varie possibilità di finanziamento, dove verrà illustrato il tutto con la massima chiarezza e semplicità espletando ogni domanda.

COMMISSIONE TRIBUTARIA
Organi provinciali per la risoluzione delle controversie tra contribuenti e Fisco. Si articolano in commissioni tributarie di primo e secondo grado e in commissione tributaria centrale (in via di abolizione). L'ulteriore ricorso è al Consiglio di Stato.

COMMITTENTE
Chi affida all'appaltatore l'incarico di effettuare opere edilizie o di gestione degli impianti.

COMODANTE
Chi dà un bene in uso gratuito.

COMODATARIO
Chi riceve un bene in uso gratuito.

COMODATO CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DELL'USO DI UN BENE
In campo immobiliare si applica in genere quando si vuole ufficializzare che una casa di proprietà viene abitata da un familiare, ottenendo in questo modo vantaggi fiscali su Irpef e Ici. Ci sono due differenze fondamentali con la locazione: 1) la gratuità del contratto; 2) la durata, che può essere interrotta non appena il legittimo proprietario intenda utilizzare per sé l'immobile. E' prevista la possibilità che il comodatario paghi le spese vive.

COMPROMESSO
Termine impropriamente utilizzato per indicare il contratto preliminare nelle compravendite immobiliari. Prevede la promessa del venditore a cedere l'immobile al futuro compratore a determinate condizioni.

COMPROPRIETÀ
Proprietà indivisa o divisa in percentuali di un bene.

COMUNIONE
Proprietà indivisa di un bene.

COMUNIONE DEI BENI
Regime patrimoniale legale della famiglia applicato in mancanza di diversa scelta al momento del matrimonio.

CONCESSIONE EDILIZIA
Assenso esplicito del Sindaco a un progetto di costruzione o ristrutturazione edilizia. In genere è oneroso, nel senso che impone il pagamento di oneri di concessione (e anche di urbanizzazione). Qualsiasi difformità dalla concessione costituisce abuso edilizio. Un'abitazione con abusi non sanati non può essere venduta. Con l'entrata in vigore del testo unico dell'edilizia, muterà il nome in "permesso a costruire".

CONDIZIONE RISOLUTIVA
Condizione alla quale un contratto si considera rescisso o risolto.

CONDIZIONE SOSPENSIVA
Condizione alla quale si subordina la realizzazione di un contratto.

CONDOMINIO
Nel linguaggio comune, edificio a più piani con diversi appartamenti. In quello giuridico, comunione necessaria delle parti comuni di un edificio, in genere a struttura verticale, tra i condomini comproprietari. A differenza della comunione propriamente detta, prevede l'esistenza anche di parti a proprietà esclusiva.

CONDONO
Tra i controlli da effettuare sull’immobile oggetto della compravendita è quello che riguarda il suo status giuridico e cioè se esiste o meno quella dichiarazione che va sotto il nome di condono edilizio che regola eventuali abusi posti in essere successivamente alla sua costruzione. Per quanto ovvio è importante recuperare e verificare tutta la documentazione inerente al relativo condono nonché tutte le ricevute di versamento effettuate.

CONDONO EDILIZIO
Se ci sono difformità tra la planimetria originariamente depositata in catasto e quella attuale vi sono due possibilità o si tratta di semplici irregolarità formali sanabili con una semplice segnalazione in catasto o invece si tratta di irregolarità sostanziali, che violando leggi e regolamenti urbanistici andavano "sanate" mediante il condono edilizio. Non è possibile vendere una casa non condonata.

CONDUTTORE
Detto anche locatario o inquilino, è colui che riceve in godimento un immobile in cambio di un corrispettivo (canone).

CONFEDILIZIA
Importante associazione dei proprietari edilizi.

CONGUAGLIO
Saldo a compensazione tra debiti e crediti di due soggetti. In campo fiscale si tratta del saldo delle imposte dovute, dedotti i crediti di imposta, gli acconti versati e le ritenute.

CONSEGNA
Immissione nel possesso di un immobile nelle compravendite e nelle locazioni. In caso di compravendita può avvenire anche prima del trasferimento di proprietà.

CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI
Ufficio attualmente dipendente dal Registro, dove si effettuano le trascrizioni dei diritti di proprietà immobiliari, le iscrizioni delle ipoteche e la registrazione di altri atti (per esempio le locazioni immobiliari).

CONSIGLIO DI CONDOMINIO
Organismo previsto da molti regolamenti di condominio, con funzioni consultive. E' composto in genere dai condomini più disponibili ed attivi.

CONSISTENZA CATASTALE
Parametro catastale di moltiplicazione per valutare l'ampiezza di una unità immobiliare e potergli assegnare, data una certa tariffa, una rendita. Attualmente per gli appartamenti e uffici è espressa in vani catastali, ma è previsto il ricorso ai metri quadrati catastali, come per gli altri immobili.

CONSOLIDAMENTO
Periodo di tempo tecnico (10 gg + 1 proroga) che la conservatoria attende prima di trascrivere (iscrivere) l’ipoteca sull’immobile in garanzia.

CONSOLIDAMENTO DELL'ISCRIZIONE
Trattasi del momento in cui l’iscrizione dell’ipoteca presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari diventa efficace giuridicamente.

CONSOLIDAZIONE DELL'USUFRUTTO CON LA NUDA PROPRIETÀ
Riunione in capo a una stessa persona della nuda proprietà e dell'usufrutto di un bene.

CONSUETUDINE
Comportamento che può divenire fonte di diritto , quando non è regolato da norme scritte, purché sia abituale, costante e uniforme in una determinata comunità. Può richiedersi che venga accertato in appositi elenchi depositati presso le camere di commercio.

CONTO ECONOMICO
Documento contabile detto anche “conto dei profitti e delle perdite” in cui sono indicati per l’esercizio in corso i costi, i ricavi e l’utile o la perdita.

CONTRATTO
Accordo tra due o più parti per costituire, estinguere o regolare un rapporto con carattere patrimoniale.

CONTRATTO (O PRELIMINARE) PER PERSONA DA NOMINARE
Acquisto o promessa di acquisto per sé o per persona da nominare in seguito.

CONTRATTO A PROGETTO
Il contratto di lavoro a progetto è un contratto di collaborazione coordinata e continuativa dove deve essere indicato uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi determinati dal committente e gestiti in modo autonomo dal lavoratore. Il contratto deve essere stipulato in forma scritta in quanto deve indicare la durata della prestazione di lavoro, l’indicazione del progetto di lavoro, i criteri per la determinazione del corrispettivo ed il corrispettivo stesso, i tempi e le modalità di pagamento e di rimborso spese.

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
(o contratto a tempo) è un contratto stipulato per una durata temporale limitata.

CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO
È un rapporto di lavoro che a seguito di un periodo di prova si trasforma in assunzione senza scadenza, può essere a tempo pieno o a part-time. Il contratto stabilisce le condizioni e le modalità della prestazione lavorativa alle dipendenze di un datore di lavoro.

CONTRATTO CO.CO.CO.
Contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa tutti quelli che svolgono prestazioni di contenuto intrinsecamente artistico o professionale, senza vincolo di subordinazione a favore di un determinato soggetto nel quadro di un rapporto unitario e continuativo senza impiego di mezzi organizzati e con retribuzione periodica prestabilita.

CONTRATTO DI APPRENDISTATO
Nel contratto di apprendistato, a fronte di prestazione lavorativa, il datore di lavoro si obbliga a corrispondere all’apprendista non solo una controprestazione retributiva ma anche, direttamente o a mezzo di soggetti in possesso delle idonee conoscenze gli insegnamenti necessari per il conseguimento di una qualifica professionale, di una qualificazione tecnico-professionale o di titoli di studio di livello secondario, universitari, o specializzazioni dell’alta formazione attraverso percorsi di formazione interna o esterna alla azienda.

CONTRATTO DI CONSULENZA
Contratto stipulato fra o più persone giuridiche, quindi aziende e/o professionisti, che prestano i propri servizi emettendo fattura.

CONTRATTO DI FORMAZIONE
I contratti di formazione lavoro sono nati con l’intento di fornire una qualificazione professionale ai lavoratori di età compresa tra i 15 e i 29 anni e agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di un contratto a tempo determinato, la cui durata è fissata dalle parti ma non può comunque essere superiore a 24 mesi, e non rinnovabile salvo nel caso di lavori nel campo della ricerca scientifica e tecnologica. Per tutta la durata del contratto, al lavoratore deve essere impartito un insegnamento tale da fargli conseguire una qualifica professionale che deve essere attestata dal datore di lavoro al termine del periodo.

CONTRATTO DI MUTUO
Il contratto di mutuo è l’atto esecutivo con cui la banca concede il mutuo e iscrive ipoteca sull’immobile. Dal momento della stipula del contratto di mutuo le condizioni stabilite non sono più modificabili

CONTRATTO INTERINALE
Il contratto interinale viene chiamato anche contratto temporaneo di affitto di prestazioni lavorative. È una forma di intermediazione privata nel collocamento dei lavoratori ed alla possibilità di utilizzare nel settore privato un lavoratore senza instaurare alcun tipo di rapporto di lavoro subordinato. Il rapporto di lavoro interinale consta, infatti, di tre figure cardine: un’impresa fornitrice di lavoro temporaneo, un’impresa utilizzatrice ed infine il lavoratore assunto e retribuito dall’impresa fornitrice ed avviato al lavoro presso l’impresa utilizzatrice.

CONTRATTO PRELIMINARE
Contratto con cui le parti si obbligano alla conclusione di un futuro contratto definitivo. Deve contenere tutte le determinazioni essenziali per la stipulazione del contratto definitivo.

CONVENZIONE EDILIZIA
Prevista dalla legge 865/71 e dalla legge 10/77 regola le condizioni di produzione, di vendita e di utilizzo degli interventi, sia di nuova costruzione sia di recupero; si tratta in sostanza di una possibilità per i privati di procedere nell'iniziativa con un esonero parziale dal pagamento degli oneri di concessione in cambio dell'accettazione dei vincoli introdotti dalla convenzione.

CONVENZIONE URBANISTICA
Contratto fra le due parti in cui l'amministrazione pubblica, in cambio dell'autorizzazione a realizzare il progetto proposto dal privato, richiede la realizzazione allo stesso di opere che, nella prassi usuale di urbanizzazione, non sarebbero di sua competenza. A partire dalla metà degli anni sessanta le convenzioni sono regolate dalla legge.

COOBLIGATO
Colui che garantisce ed è obbligato, a supporto del finanziamento, ad onorare il prestito nel caso in cui il debitore principale venga meno agli impegni presi.

COOPERATIVA
Gruppo di soci che con pari diritti e doveri si fanno promotori di un'iniziativa imprenditoriale. In campo immobiliare formare una cooperativa significa unirsi per costruire direttamente una casa. Il minimo dei soci per dare vita a una cooperativa è 18.

COOPERATIVA EDILIZIA A PROPRIETÀ DIVISA
Società priva di fine di lucro con lo scopo di costruire o acquistare alloggi per assegnarli ai soci. Gli alloggi vengono assegnati ai soci in proprietà indivisa, in genere sotto forma condominiale.

COOPERATIVA EDILIZIA A PROPRIETÀ INDIVISA
Società priva di fine di lucro con lo scopo di costruire o acquistare alloggi per assegnarli ai soci. Gli alloggi vengono assegnati ai soci solo in godimento e restano di proprietà della cooperativa.

CONSERVATORIA DEL REGISTRO
Ufficio dove si conservano e si aggiornano i documenti che attestano i passaggi di proprietà e diritti sugli immobili

CORDINATE BANCARIE
Insieme di codici attraverso i quali è possibile individuare le controparti di operazioni Bancarie. I più noti sono il codice Abi (che permette di identificare la banca); il codice Cab (che identifica la filiale); e il numero di conto corrente bancario.

CR
Centrale dei Rischi, registro tenuto presso la Banca d’Italia presso cui vengono segnalate tutte le posizioni di esposizione bancaria con il singolo stato, ovvero insolvenza, sofferenza o – come dovrebbe essere sempre – regolarità

CRCL
Software della Banca Unicredit per valutare la richiesta di mutuo sia in termini di qualità del richiedente (è automaticamente collegato a CRIF e CR) che in termini quantitativi (sulla base di una serie di algoritmi e ponderazioni restituisce una percentuale che esprime con quale probabilità il mutuo oggetto della richiesta verrà correttamente condotto e puntualmente rimborsato)

CREDIT TEST
Software online della Banca 24-7 (Gruppo Banca Popolare di Bergamo) per effettuare una prima valutazione sulla fattibilità del mutuo richiesto, nella risposta del Credit Test vengono prese in considerazione 3 tipi di mutui (A – B – C) con il risultato di fattibilità per ognuno. Il suddetto Credit Test non equivale ad una richiesta di mutuo, ma unicamente alla fattibilità della richiesta di mutuo.

CREDITO A CONSUMO
Facilitazione finanziaria a favore del consumatore da parte di imprese commerciali o di liberi professionisti. Può consistere in dilazioni di pagamento o finanziamenti diretti o indiretti.

CREDITO D'IMPOSTA
Riservato solo a chi ha comprato una casa con agevolazioni, la vende e ne acquista un’altra; l’imposta pagata sul primo atto verrà scontata dall’imposta da pagare sul nuovo acquisto se trattasi di atti soggetti ad imposta di registro, verrà recuperato nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo se trattasi di un acquisto soggetto a Iva.

CRIF
Banca dati privata che raccoglie tutte le segnalazioni fatte da banche o società finanziarie relativamente a prestiti, mutui, leasing, ecc., con specifico riferimento al tipo di finanziamento, numero di rate, periodicità del rimborso, fase operazione (accordato, estinto, rifiutato, rinunciato, data richiesta, data erogazione, data fine, importo capitale, importo residuo, andamento dei pagamenti, ente finanziatore e data ultimo aggiornamento

CUCINA ABITABILE
E' tale quando vi possono mangiare almeno 4 persone. Il locale quindi deve avere superficie non inferiore ai 10 metri quadrati. Il tinello è una cucina abitabile direttamente comunicante con una sala; se di piccole dimensioni si chiama semplicemente angolo cottura.

CUD
Il Modello CUD di certificazione unificata, che ha valore ai fini fiscali e previdenziali, è un documento rilasciato dal datore di lavoro (nel caso di lavoratori) o dall’Inps (nei casi di pensionati), ogni anno in occasione della presentazione della denuncia dei redditi. Il modello unificato contiene i dati relativi alle retribuzioni corrisposte, all’Irpef e tassa regionale versata ed a eventuali detrazioni spettanti, riferite all’anno precedente.

CURATORE
Colui il quale esercita la curatela attraverso l'integrazione di una capacità giuridica. Esercita prevalentemente una funzione di assistenza, intervenendo nello svolgimento degli atti di natura patrimoniale posti in essere dall'incapace, e che eccedano l'ordinaria amministrazione

CURATORE FALLIMENTARE
Organo principale della procedura fallimentare, il cui compito consiste nell'amministrazione dei beni del fallito. Esso è nello svolgimento delle sue funzioni un pubblico ufficiale, e una volta in possesso del patrimonio del fallito ne diventa custode (vedi). Il curatore fallimentare compie, senza necessità di particolari permessi, tutti gli atti di ordinaria amministrazione mentre per quelli di straordinaria amministrazione dovrà ottenere a seconda dei casi l'autorizzazione del giudice delegato ovvero del Tribunale.

CUSTODE
Persona nominata dal giudice, che assume la responsabilità di conservare e di amministrare le cose pignorate o sequestrate. Ha diritto ad un compenso per l'attività svolta. È tenuto ad esercitare la custodia con la diligenza del buon padre di famiglia, altrimenti è tenuto al risarcimento dei danni.

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