Acquisto plurimo, immobile da sanare

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novdin
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Iscritto il: dom gen 21, 2018 3:37 pm

Acquisto plurimo, immobile da sanare

Messaggioda novdin » dom gen 21, 2018 3:57 pm

Buonasera,

l'oggetto del mio post è l'acquisto integrale di un immobile suddiviso in due unità immobiliari - una volta congiunte -, entrambe in vendita, le quali appartengono a 2 proprietari diversi (2 sorelle), seguiti da 2 agenzie immobiliari distinte:

- Piano terra + 2 camere al primo piano: SORELLA A
- Primo piano (meno le 2 camere) + piano sottotetto: SORELLA B

L'acquisto avverrebbe come segue:
- Io acquisto l'immobile al primo piano + sottotetto dalla SORELLA B, e le 2 camere dalla SORELLA A
- mio padre acquista l'immobile al piano terra dalla SORELLA A, a meno delle due stanze che acquisterò io.

Da un controllo del mio tecnico, l'immobile che - come evidente - è stato oggetto di una separazione tra le due sorelle, è risultato avere una serie di problematiche catastali e urbanistiche, per le quali il mio tecnico ha stimato costi di sanatoria di circa 15.000,00 €. La sanatoria deve essere necessariamente fatta su entrambe le unità immobiliari.

Il nostro accordo è che noi acquirenti forniremo a titolo di caparra le 15.000 euro alle 2 venditrici, a patto che tale somma venga depositata presso il notaio e che venga affidato al ns tecnico l'incarico di sanare l'immobile. Il nostro tecnico, pertanto, procederebbe via via durante il corso della sanatoria a "sbloccare" le somme depositate presso il notaio.

Noi siamo in procinto di effettuare la proposta di acquisto, con la quale verseremmo la suddetta caparra di 15.000,00.
La nostra intenzione è quella di non procedere ad un compromesso, poichè i costi richiesti dal nostro notaio, trattandosi di compravendita plurima, sarebbero di circa 3000 euro, da aggiungersi al costo del deposito della caparra (1000 euro per questo servizio), ed il costo del rogito.

Vorremmo quindi fare una proposta, da registrare naturalmente, con caparra di 15.000 e successivo rogito.
Le condizioni per il rogito saranno:
- Immobile sanato
- Retrocessione della donazione che la SORELLA B ha fatto al proprio figlio dell'immobile
- Dichiarazione di rinuncia alla revoca di donazione
- Delibera mutuo da parte del ns istituto di credito.

So che la questione è molto intricata...ma l'immobile ci piace veramente molto ed il prezzo è interessante.
Vorrei un vs supporto per capire se gestire una proposta + rogito è una via percorribile. Il mio timore è legato alla caparra molto alta che andrò a versare...

un ringraziamento sentito e grazie in anticipo per le risposte :)

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