acquisto di immobile dopo scadenza mandato di agenzia

[ssane7372]

Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento per l'acquisto di un immobile.
Ho visionato un immobile tramite un'angenzia e ho fatto anche una proposta di acquisto che non è stata accettata dai venditori ed è scaduta (agosto 2008).
Ora i venditori mi hanno proposto l'acquisto dello stesso immobile da privato (dopo la scadenza del mandato di agenzia che è previsto per febbraio 2009) con delle modifiche all'immobile stesso e con un prezzo diverso dalla mia proposta.
Ora, vorrei chiedere, se accettassi la proposta di acquisto da privato, l'agenzia immobiliare può chiedermi la provvigione per l'affare concluso dopo la scadenza del mandato? Se si, è prevista dalla legge? Quando tempo deve trascorrere dalla scadenza del mandato per poter effettuare l'acquisto da privato, senza incorrere nel pagamento della provvigione all'agenzia?

[il_bello30]

Di preciso non ricordo bene l'intervallo di tempo che deve trascorrere...
Ad ogni modo, per legge, devi attendere che trascorra un tempo adeguato, altrimenti, dovrai dare la percentuale all'agenzia.
saluti

[CasaDaPrivato]

ciao,

allora... il termine temporale di prescrizione della provvigione lo trovi al seguente link del forum :

https://www.forum-immobiliare.com/termine-temporale-diritto-commissione-agenzia-t1040.html

mi spiace informarti ma, se il proprietario ti ha proposto di aspettare la fine incarico per chiudere la trattativa da privato, ciò non fa venire meno il diritto alla provvigione.

stai certo che l'agenzia (se è furba) verificherà chi ha comprato quella casa e, se vede il tuo nome, una lettera dall'avvocato non te la toglie nessuno.

esperienza diretta vista coi miei occhi. fidati.

ciao

[ssane7372]

ciao,

allora... il termine temporale di prescrizione della provvigione lo trovi al seguente link del forum :

https://www.forum-immobiliare.com/termine-temporale-diritto-commissione-agenzia-t1040.html

mi spiace informarti ma, se il proprietario ti ha proposto di aspettare la fine incarico per chiudere la trattativa da privato, ciò non fa venire meno il diritto alla provvigione.

stai certo che l'agenzia (se è furba) verificherà chi ha comprato quella casa e, se vede il tuo nome, una lettera dall'avvocato non te la toglie nessuno.

Grazie per la risposta.
In base alla tua esperienza come mi consigli di comportarmi in questa situazione? Ho qualche possibilità, o meglio, esiste qualche scappatoia per potere prendere la casa senza incorrere nel pagamento della provvigione all'agenzia?
Ti sarei grato se mi fornissi qualche consiglio in merito.

Grazie!!!

[ilmigliore]

ciao,

direi che di scappatoie se compri e rogiti quella casa, non ce ne sono.

hai fatto una proposta scritta quindi l'agenzia ha il tuo nome e cognome.

stai certo che terranno d'occhio quella casa per vedere chi alla fine la rogiterà.

a quel punto faranno i controlli incrociati (nominativo sul rogito e nominativo dei loro clienti) e, se il controllo ha riscontro, parte la lettera dell'avvocato.

vai all'agenzia insieme al venditore e trovate un accordo che soddisfa tutti.

ciao

[IlarioZ]

Un momento, state dicendo che non esiste un limite temporale?? la cosa a me sembra un po strana ( difficilmente un contratto può essere valido all'infinito, dovrà pur esserci un limite di tempo dalla scadenza del mandato oltre il quale l'agenzia perde i diritti sull'immobile?)
In ogni caso forse una scappatoia c'è, puoi far acquistare la casa alla tua ragazza ( se non è ancora tua moglie ), così l'agenzia non potrebbe risalire a te dal vincolo di parentela, c'è solo il piccolo inconveniente che se poi fra di voi va male rimane tutto a lei!!

[CasaDaPrivato]

ciao IlarioZ,

se leggi bene l'ultimo post della discussione segnalata nel link avrai la tua risposta.

con il tuo suggerimento c'è sempre il rischio dell' acquisto tramite interposta persona.

se porti la residenza in quella casa, anche se non te la intesti, ci sono le basi per una azione legale.

ciao

[IlarioZ]

ciao IlarioZ,

con il tuo suggerimento c'è sempre il rischio dell' acquisto tramite interposta persona.

se porti la residenza in quella casa, anche se non te la intesti, ci sono le basi per una azione legale.

ciao

questa cosa la immaginavo già anche se non ne ero sicuro... è una azione fatta sul filo del rasoio:
Mi spiego meglio: l'agenzia sicuramente terrà d'occhio quella casa per controllare chi la rogiterà... ma mi chiedo:

1) l'agenzia è così attenta e scrupolosa da pensare di controllare anche tutti quelli che vi acquisiscono la residenza?? non lascia perdere una volta visto che l'acquirente non è nella lista dei suoi clienti??

2) Anche ammesso che vengano controllate le residenze, cosa succede se il cliente mantiene la sua residenza altrove per un tot di tempo lasciando che inizialmente vi risieda solo la ragazza? ( anche se nell'effettivo ci abitano da subito entrambi ma questo l'agenzia non lo potrebbe sapere), anche se il successivo cambio di residenza del cliente fosse scoperto, i due potrebbero affermare di essersi conosciuti e messi insieme dopo l'acquisto della casa.. come farebbe l'agenzia a dimostrare il contrario?

Ovvio che io non sono a favore di certi trucchi al limite del reale... sia chiaro.. chiedo solo a titolo informativo.. ( anche se li attuerei nel caso in cui mi capitasse di subire un comportamento scorretto da parte dell'agente).

La ringrazio anticipatamente

Ilario

[CasaDaPrivato]

direi che nella situazione descritta stiamo parlando di casi limite.

purtroppo non c'è limite nella testa di un agente immobiliare che si sente defraudato del suo compenso.

di solito, se solo si pensa che ci possa essere l'evenienza di un cliente che ha scavalcato l'operato del mediatore, parte subito la lettera del legale.

poi bisogna vedere come si sviluppano le cose e le prove a favre e contro.

se dovessimo discutere di tutte le ipotesi , non finiremmo più.

ciao

[valeriomino]

complimenti per l'onestà e l'atteggiamento parassitario....
il mediatore ha tempo un anno dal rogito di acquisto per chiedere le provvigioni e direi che tanto di proposta (anche se non accettata), costituisce un ferreo onere della prova del nesso di causalità....
se tutti facessero così, converrebbe farsi pagare il chilometraggio piuttosto che la mediazione.
L' Italia va a rotoli perrché l'italiano medio cerca e crede sempre di essere il più furbo.

[genova]

caro valeriomino,
comprendo il sarcasmo in questo frangente, ma anche noi poveri clienti di agenti immobiliari, ne avremmo da dire!!!
cari saluti

[valeriomino]

Caro genova, il forum serve a questo, io sono il primo a saltare al collo di colleghi disonesti e paludo chi , proprio qui e nella sezione apposita, ne fa nome e cognome, come per latro, mi fa piacere quando vengono portate testimonianze felici.
Trovo comunque assurdo che una persona venga qui a chiedere come fare per non pagare quando ha palesemente usufruito di un servizio...un po' come chiedere al tassista che ti ha trasportato ad una meta, se scendendo in corsa si può evitare di pagare.
Se si contatta un mediatore o ne si accetta la collaborazione onerosa, con quale faccia poi si può chiedere di non pagare.
Lavoro da 10 anni e ti posso garantire che la mentalità del furbetto è fin troppo diffusa...l'ultima un mese fa...ricevo la chiamata di un signore anziano, e non me ne voglia, palesemente (dal modo di esprimersi) di scarsa scolarizzazione. Essendo l'immobile in un altro paese, solitamete non costringo i clienti a venire prima in ufficio per la prassi del foglio di visita e quindi chiedo una mail o un fax per anticiparlo, in modo che possano constatare per tempo che trattasi solo dell'attestazione di visita ed autorizzazione privacy dei propri dati, tenendo poi conto che, sul posto, viene lasciata una copia dell'originale da me controfirmata.
Bene, sentendo questo signore e capendo la situazione, decido di non parlare di cose per lui astruse come mail e fogli da firmare....(ed in effetti ci vido giusto, perché il tizio si scandalizza quando lo metto correttamente al corrente dell'esistenza di un residuo mutuo che parte venditrice estinguerà contestalmente al rogito e a nulla serve spiegargli più volte cosa ciò significhi)....bhe... fortunatamente i miei clienti proprietari sono persone corrette...perché il vecchiettino "ignorante", ha cercato bellamente di scavalcarmi, al grido di "saltiamo l'agenzia"!
BHe, ho deciso una cosa, e lo posso fare perché rispondo solo a me stesso, se non hai mail o fax, e messo da me al corrente che cmnq firmerai un documento che tutela il mio corretto operare, io non faccio un passo...anche perché io la casa ce l'ho..sei tu che la cerchi,,,,sì...devo vendere, ma non per forza a chi già in partenza crede che voglia fregarlo.
Per me il più simpatico è solo quello che compra e che dimostra di apprezzare un servizio che io mi sforzo di fronire nel modo più professionale (assicuro a mie spese le caparre dei clienti, collaboro moltissimo per non privare i proprietari di alcunqa possibilità e facendo "la mezza", eseguo approfonditi controlli, ecc...).
Ho deciso di essere professionalmente razzista facendo selezione sulla clientela, lavorando solo per chi desidera un consulente e non solo un venditore.
I clienti dovrebbero solo imparare a guardare (prima che le pubblicità delle case), con chi hanno a che fare e selezionare i migliori,.... sarebbe poi il mercato stesso a fare pulizia dagli improvvisati venditrori di tappeti...

[bruz]

Valeriomino, applaudo il tuo intervento e lo condivido in pieno.

Purtroppo nella la nostra professione capita spesso di avvertire la diffidenza e l'ostilità delle persone, che ci vedono come degli "apri-porte"
e questo a grazie a chi svolge questo mestiere senza alcuna preparazione (spesso senza averne nemmeno i requisiti) e pensando al mero guadagno a tutti i costi.

Una volta un signore a cui feci vedere una casa mi disse: "il vostro pero' è un mestiere facile, fate vedere le case e chiedete il 3%, cosi' è facile guadagnare".
La mia risposta è stata la seguente:"se crede, anche lei puo' guadagnare facilmente; basta che si studi un po' di testi sul diritto privato, diritto tributario, diritto amministrativo e urbanistico, diritto finanziario, diritto commerciale, estimo e le leggi che regolano l'intermediazione. Dopodichè, fatto un bel corso di qualche mese con obbligo di frequenza dal costo di circa 700 €, va a fare l'esame in camera di commercio dove in media a Roma si viene promossi nel 5-10% dei casi. Quando ci è riuscito, si butti in strada ed inizi a fare questa semplice professione. Se non sa da dove cominciare mi richiami ed in caso le faccio fare un po' di tirocinio, ecco il mio biglietto da visita".
A quanto mi risulta questo signore è rimasto a fare il suo vecchio lavoro.

[valeriomino]

6 un grande! me ne ricorderò la prossima volta (che purtroppo non mancherà di certo!)

[genova]

Caro Valeriomino,
è vero, in moltissime e-mail tante persone chiedono come aggirare la famosa percentuale. Inspiegabile, visto che in questo forum le giuste modalità vengono ripetute mille volte: se chiedi l'opera di un professionista, devi pagare l'onorario. A volte, leggendo alcune mail, sorrido per l'ostinata caparbietà a girare intorno alla legge.
Perchè? Dove inizia il circolo vizioso?
Ribadisco, forse non tutti i professionisti sono così cristallini....e allora c'è, per così dire, un adeguamento generale....